Regione Umbria | Contributi 

Umbria: 2,5 milioni di euro per l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico

Il bando che scade il 31 maggio è emanato nell'ambito dell'azione chiave 4.2.1 del Fesr 2014/2020. Ammissibili a contributo le richieste di amministrazioni comunali, provinciali, regionali, Adisu e aziende ospedaliere.
Perugia
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È stato approvato dalla Regione Umbria il bando (che scadrà il 31 maggio) per la concessione di contributi ad enti pubblici finalizzati alla realizzazione di interventi di piccole dimensioni, di efficientamento energetico degli edifici. Si tratta di un provvedimento emanato nell’ambito dell’azione chiave 4.2.1 «Promozione dell’ecoefficienza e riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici e nelle strutture pubbliche», facente parte del Programma operativo Fesr 2014/2020 che favorisce e promuove la realizzazione di interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico.
2,5 milioni di euro. Lo stanziamento è rivolto ad amministrazioni comunali, provinciali e regionali, Agenzia per il diritto allo studio universitario dell’Umbria (Adisu), aziende ospedaliere e sanitarie.
Sono ammissibili a contributo le spese effettivamente sostenute dai soggetti beneficiari per la realizzazione degli interventi di efficientamento ammessi al Conto termico 2.0, comprovate da fatture quietanziate e da documenti contabili di valore probatorio equivalente.
Il contributo concedibile per ciascuna istanza di partecipazione è pari al 35% delle spese ammissibili di finanziamento. Nel caso di istanze riferite ad edifici ad energia quasi zero, il contributo concedibile è pari al 25% delle spese ammissibili.
Sono inoltre ammissibili le istanze di partecipazione riferite ad interventi di efficientamento energetico realizzate su edifici di proprietà pubblica oppure a strutture adibite ad uso pubblico ed effettivamente utilizzati almeno dal 29 febbraio.

Per accedere al bando clicca qui

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