Idee | Studio S Interiors

Un nuovo modo di vivere la casa dopo il Covid

StudioS Interiors esplora come siano cambiate le necessità dell’abitare dopo la Pandemia che ci ha costretti a cambiare stile di vita e di lavoro. Le case sono diventate l'ambiente principale della vita, dove si lavora, si dorme, si socializza. StudioS ha sviluppato due interessanti progetti in due appartamenti di dimensioni molto differenti ma accumunati da una forte caratteristica: nessuno spazio esterno e la necessità di far divertire i bimbi anche nel tempo che passano in casa. 

È dimostrata l’influenza che le nostre case hanno, non solo sui nostri stati d’animo, ma anche e soprattutto sulla nostra salute e benessere in generale.

Quindi, non c’è da stupirsi che nel 2022, il nostro terzo anno consecutivo in una pandemia globale, le principali tendenze del design d’interni siano di nuovo focalizzate sul farci sentire emotivamente a nostro agio.

Pareti attrezzate

Durante e dopo la pandemia abbiamo sviluppato un nuovo approccio alla vita all’interno delle nostre case. Sempre di più si desiderano abitazioni con un piccolo spazio verde per potersi godere qualche momento di pace e di respiro all’aperto. Per chi però non ha questa fortuna nascono quindi dei nuovi sistemi per sfruttare al meglio anche gli interni.

Per soddisfare questa esigenza, StudioS ha sviluppato due interessanti progetti in due appartamenti di dimensioni molto differenti ma accumunati da una forte caratteristica: nessuno spazio esterno e la necessità di far divertire i bimbi anche nel tempo che passano in casa.

Ecco che nascono così le pareti attrezzate, strumenti di gioco ma anche e soprattutto di sviluppo motorio e cognitivo che aiutano i più piccoli a crescere anche quando non stanno esplorando il mondo esterno. Nulla che voglia sostituirsi alla fondamentale esperienza che quotidianamente si crea al di fuori delle mura del loro nido, ma che permette loro di imparare giocando anche a casa.

Queste sono solo due delle tante idee che quotidianamente vengono messe  in campo nei progetti di StudioS per fare in modo di studiare tutto nei dettagli per rendere l’ambiente bello ma anche funzionale.

Dehor esterni

Se un tempo le terrazze venivano sfruttante inserendo arredi meno curati e selezionati di quanto non si facesse per gli interni, ad oggi anch’esse stanno diventando sempre più importanti nella progettazione completa della propria casa. Dehor esterni e spazi all’aperto vengono curati come se fossero una vera e propria stanza in più al fine di poterci passare molto più tempo per godersi non solo una pausa dalla quotidianità ma anche veri e propri momenti conviviali.

Sara Concato | Head Design StudioS

Sara Concato | Head Design StudioS.

«Siamo stati costretti a rallentare e trascorrere del tempo nelle nostre case, questo ci spinge a creare  davvero uno spazio che rifletta sia visivamente che affettivamente ciò che stiamo provando. Ultimamente stiamo prestando molta attenzione a come il design ha la capacità di creare energia evidenziando l’esigenza di maggiore vivibilità, sia in termini di spazi più ampi, che di spazi flessibili e multifunzionali. Le nostre case sono diventate l’ambiente principale della nostra vita: dove lavoriamo, dormiamo e socializziamo. Ogni angolo e ogni oggetto da cui siamo circondati deve servire a una sorta di scopo. Le stanze sono progettate per un doppio impiego; vale a dire pareti delle sale da pranzo che ospitano portabottiglie o libri, camere degli ospiti dotate di scrivanie, camere da letto dotate di attrezzi ginnici. Poiché le persone trascorrono più tempo nelle loro case, si aspettano che gli spazi lavorino di più per loro.
Grazie a render sempre più realistici, progettiamo con emozione ogni dettaglio condividendolo col cliente, avvalendoci  anche della realtà virtuale per convalidare le nostre idee, comunicando il nostro intento progettuale, stupendo i nostri clienti».

Cristina Cocco | Architetto e interior designer StudioS

Cristina Cocco | Architetto e interior designer StudioS .

«Ultimamente stiamo prestando molta attenzione a come il design ha la capacità di creare energia, realizzando spazi da vivere ogni giorno, permettendo ai sensi di guidarci nella progettazione. I due anni appena trascorsi hanno decisamente segnato uno spartiacque importante anche sul nostro modo di lavorare. Sempre più aziende stanno decidendo di portare avanti il lavoro in modalità smart working sia per una questione di costi che per permettere ai propri dipendenti di gestire il loro tempo in modo dinamico e personalizzato. Se è nata quindi come un’esigenza legata alla pandemia, ad oggi sta diventando sempre più realtà e il lavoro da remoto rappresenta ormai non più un futuro lontano ma un presente sempre più incalzante».

Chiara Regina Grego | Architetto e interior designer StudioS

Chiara Regina Grego | Architetto e interior designer StudioS.

«Come studio di progettazione ci troviamo quotidianamente a sviluppare aree studio / ufficio nelle case dei nostri clienti. Sono proprio loro a richiederci si ricavare una zona smart nella quale poter lavorare comodamente restando a casa. Ecco che la stanza più adibita a questa nuova funzionalità diventa il living che viene quindi rimodulato in un’ottica totalmente diversa. Non più solo convivialità e condivisione ma anche lavoro e concentrazione. Il focus resta sempre quello di riuscire ad amalgamare nel modo giusto i due aspetti facendo in modo che uno non sovrasti l’altro. La zona home office deve quindi rimanere defilata e discreta, posta nella zona più riservata del soggiorno per fare in modo che non interferisca con la funzione più naturale per la quale è nato. Piani lavoro in appoggio a mobili tv e inseriti a fine parete permettono di completare la composizione degli arredi e all’occorrenza ne diventano parte integrante quando non vengono sfruttati come ufficio. Armadi con ante rientranti che nascondono l’area lavoro permettono invece di simulare una semplice armadiatura contenitiva che al suo interno racchiude invece tutto ciò che serve per svolgere la propria attività».

StudioS Interiors | Dehors.

Sergio Mazzuoccolo | Ceo StudioS Interior

Sergio Mazzuoccolo | Ceo StudioS Interior.

«Stiamo progettando moltissime terrazze che permettano ai nostri clienti di vivere l’esterno allo stesso modo dei loro spazi interni. Pergole bioclimatiche, arredi di pregio, zona cucina e soggiorni eleganti arredano le nostre logge come farebbero per tutte le altre stanze della casa, diventando vere estensioni del nostro arredamento interno. La vera sfida al cambiamento non è avere una soluzione per ogni funzione richiesta ma predisporre la casa alle varie esigenze progettando risposte adattabili a più funzioni e necessità. La possibilità di progettare spazi flessibili e adattabili rappresenta la sfida più grande del dopocovid-19, sfida che il nostro Studio quotidianamente si impegna a vincere per soddisfare le esigenze dei nostri clienti».

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