Software

Una piattaforma per le schede di sicurezza

È stato presentato un nuovo sistema computerizzato per aiutare le imprese a rispettare la legislazione sulle sostanze chimiche.

Le Sds. Uno degli elementi di fondamentale importanza è la scheda dati di sicurezza (Sds), il principale strumento di comunicazione all’interno della catena di approvvigionamento. Il Reach riporta le prescrizioni in tema di Sds, sia per sostanze che miscele, nel titolo IV e nell’Allegato II «Guida alla compilazione delle schede dati di sicurezza».
Le novità principali sono l’inclusione del numero di registrazione e dei rilevanti scenari di esposizione, in allegato; l’uso/i identificato/i, le informazioni su eventuali autorizzazioni/ restrizioni e le informazioni per la gestione del rischio. Essa deve essere fornita per tutte le miscele classificate pericolose per la salute umana o per l’ambiente e su richiesta anche per miscele non classificate come pericolose, ma che contengono sostanze pericolose per la salute umana o per l’ambiente in determinate concentrazioni, o sostanze Pbt, vPvB o soggette ad autorizzazione o per le quali esistono limiti di esposizione sul lavoro. Viene compilata nelle lingue ufficiali degli stati membri, è datata e contiene le stesse 16 voci previste dalla normativa vigente.

Franco Pellaschiar, Aitiva
«La scheda di dati di sicurezza deve consentire di identificare gli agenti chimici pericolosi sul posto di lavoro, di valutare i rischi e di indicare le misure necessarie per proteggere la sicurezza, la salute e l’ambiente mettendo gli operatori in condizione di applicare le misure necessarie per l’incolumità fisica sul posto di lavoro.»

Nel caso in cui sia predisposto un csa/ csr, i corrispondenti scenari d’esposizione sono riportati in un allegato della Sds, che contempli gli usi identificati. Viene distribuita gratuitamente su carta o in formato elettronico. Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro è stato affrontato dal dott. Franco Pellaschiar di Aitiva, che ne ha presentato le problematiche, sottolineando l’aspetto della prevenzione dei rischi da sostanze chimiche. L’importanza delle informazioni contenute nelle schede di sicurezza, che devono sempre accompagnare i materiali permettendone all’utilizzatore un uso corretto, è stata dibattuta in seno alla presentazione del progetto ChemXchange.

Giorgio Recine, Labor 
«La dimostrazione effettuata in questo convegno è stata relativa alla piattaforma informatica per la gestione delle informazioni e delle schede di sicurezza (sds) dei materiali da costruzione nel settore edile. La dimostrazione è stata svolta sulle funzionalità relative alla registrazione di nuova azienda sul portale e definizione delle impostazioni di base.»

Cos’è ChemXchange. Si tratta di una piattaforma informatica per la distribuzione e consultazione delle schede di sicurezza. Il suo scopo, che è stato illustrato dalla dott.ssa Patrizia Di Mauro, segretario generale Uniep, è quello di fornire uno strumento di dialogo, tra produttori e utilizzatori dei materiali attraverso lo scambio d’informazioni e il controllo dei rischi da sostanze chimiche per il settore edile di cui il dott. Giorgio Recine, r&d manager Labor, ha mostrato in concreto e descritto nel dettaglio con una dimostrazione pratica il funzionamento. La piattaforma, in fase di sviluppo nell’ambito del progetto europeo Chemxchange, è pensata come uno strumento semplice e a basso costo, utilizzabile dal settore edile per rispondere alla normativa chimica europea Reach e le norme sulla sicurezza del lavoro, in modo da garantire la disponibilità e lo scambio via software delle informazioni sui prodotti utilizzati in un cantiere (Sds) tra i vari soggetti coinvolti, nonché la registrazione e tracciabilità delle stesse. Sono previste due tipologie di accesso con diverse funzionalità: una per il produttore, per la creazione e gestione delle Sds, inclusa la traduzione e la stampa di etichette e una per l’utente finale per la gestione e la condivisione delle informazioni sui materiali utilizzati nei cantieri.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here