Uncem | Green new deal europeo

Ue ed enti locali pronti ad avviare «un’ondata di ristrutturazioni»

La Commissione europea è pronta ad «avviare un'ondata di ristrutturazioni» con il progetto Green New Deal. Lo farà avviando una piattaforma aperta che riunisca il settore dell'edilizia, delle costruzioni e le autorità locali al fine di sviluppare nuove possibilità di finanziamento innovative e promuovere gli investimenti nell'efficienza energetica degli edifici. Uncem è pronta ad accogliere la sfida del Green New Deal.

Gli enti locali montani, del Piemonte, e non solo, tutti i piccoli comuni, sono pronti alla sfida del Green New Deal europeo lanciato dalla Commissione Europea che ha nel «costruire e ristrutturare green» un asse portante.

Uncem ribadisce che con progetti europei come A2E (Uncem è uno dei partner del progetto comunitario), Ecobati e Casco si sono dati strumenti di ragionamento, basi culturali, tecniche e istituzionali agli enti locali.

Ursula Von der Layen | Presidente Commissione Europea

«La costruzione, l’utilizzo e la ristrutturazione di edifici richiede una quantità notevole di energia e risorse. Gli attuali tassi di ristrutturazione degli edifici pubblici e privati dovrebbero essere almeno raddoppiati. La Commissione avvierà una piattaforma aperta che riunirà il settore dell’edilizia e delle costruzioni,professionisti e autorità locali per sviluppare possibilità di finanziamento innovative, promuovere gli investimenti nell’efficienza energetica degli edifici, unire gli sforzi di ristrutturazione in grandi blocchi per beneficiare di economie di scala».

Marco Bussone | Presidente Uncem

Marco Bussone | Presidente Uncem.

«È quello che Uncem ha sempre chiesto, all’Europa, allo Stato. Abbiamo condotto una battaglia che oggi vinciamo. Non solo per avere nuove risorse, bensì per contagiare la politica sull’importanza di risorse ad hoc per la riqualificazione dell’esistente. Ricordo che il programma per la rivitalizzazione dei borghi alpini è nato da una grande intuizione del presidente Uncem Piemonte, Lido Riba, nel 2008. Da allora sono stati investiti oltre 60 milioni di euro di fondi europei solo per i borghi, un percorso in crescita con molti investimenti anche privati. Per l’efficientamento energetico degli edifici, la Regione Piemonte ad esempio, come altre sta investendo positivamente oltre 60milioni di euro. Occorre fare ancora di più. Il patrimonio edilizio va efficientato. Dobbiamo usare bene ecobonus e bonus ristrutturazioni, oltre al Conto termico che promuoveremo ovunque con il GseI sindaci hanno capito. Per questo il Green New Deal europeo con asse portante nella rigenerazione del patrimonio edilizio lo sentiamo nostro, fulcro delle politiche per valorizzare territori, urbanistica e dotazioni architettoniche da non sprecare, da riutilizzare, da efficientare per nuovi modi di abitare e di fare impresa nei territori rurali e montani, luoghi emblematici per dare senso e concretezza al Green New Deal, europeo e italiano».

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