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Prassi Uni sul monitoraggio della qualità dell’aria negli edifici scolastici

L’aria salubre all’interno degli ambienti scolastici incide sul benessere e sul livello di apprendimento degli studenti. Uni, Ente italiano di normazione, si è espresso in merito pubblicando insieme a Idm - Südtirol-Alto Adige, la Prassi di riferimento 122:2022 che si può scaricare gratuitamente dal sito Uni.

La qualità dell’aria all’interno delle aule è diventato argomento di primaria importanza, perché tocca aspetti fondamentali di salute pubblica oltre a impattare direttamente sulle prestazioni degli studenti, riflettendosi pertanto sulla vita delle future generazioni e sulla società in generale.

In merito a questo argomento si è espresso Uni – Ente italiano di normazione che, in collaborazione con Idm – Südtirol-Alto Adige,  ha sviluppato e pubblicato la Prassi di Riferimento Uni/Pdr 122:2022 «Monitoraggio della qualità dell’aria negli edifici scolastici – Strumenti, strategie di campionamento e interpretazione delle misure» destinata, in particolare, ai dirigenti e ai gestori delle scuole pubbliche e private, ai laboratori di prova, che possono concorre al processo di monitoraggio, e a tecnici e professionisti che si occupano di qualità dell’aria.

Al tavolo dei lavori hanno partecipato anche esperti della Provincia Autonoma di Bolzano, di Eurac Research, dell’Agenzia per l’energia Alto Adige – CasaClima e della Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana.

Carlo Battisti | Project leader della prassi Uni

«Quest’iniziativa si è sviluppata all’interno del progetto “Qualità dell’aria negli edifici scolastici – Qaes”, finanziato dal Programma Interreg Italia – Svizzera. Il progetto ha appunto come obiettivo lo sviluppo di nuovi standard per il miglioramento della qualità dell’aria nelle scuole. Tra i numerosi risultati prodotti nei tre anni di lavoro, volevamo assicurare riconoscimento e applicabilità alle procedure di monitoraggio dell’aria che abbiamo elaborato. La prassi di riferimento nata sotto l’egida Uni è stata per noi l’opportunità ideale per fornire un riferimento volontario e prescrizioni tecniche al mercato su questo tema».

Pdr 122/2022: obiettivi

Le prassi di riferimento sono documenti che definiscono prescrizioni tecniche o modelli applicativi di norme tecniche, elaborati con un rapido processo di condivisione ristretta, e costituiscono una tipologia di documento para-normativo nazionale che va nella direzione auspicata di trasferimento dell’innovazione e di preparazione dei contesti di sviluppo per le future attività di normazione, fornendo una risposta tempestiva a una società in cambiamento.

La Prassi 122/2022 ha il duplice obiettivo di: definire una procedura operativa semplificata per il controllo della qualità dell’aria attraverso il monitoraggio di alcuni parametri indicatori, procedura che può essere applicata in autonomia dai gestori degli edifici (dirigenti scolastici, coordinatori, ecc.) senza l’appoggio di un laboratorio di prova; definire le procedure che il gestore può seguire in caso di affidamento del monitoraggio a un laboratorio di prova: comprensione della problematica, come affidare l’incarico, quali parametri misurare, valutare e interpretare i risultati delle prove commissionate.

Attraverso analisi strumentali e procedure chiare sarà infatti possibile tenere sotto controllo la qualità dell’aria interna al fine di migliorare complessivamente la fruibilità degli ambienti scolastici, la salute e il benessere degli studenti.

Tutte le prassi di riferimento sono gratuitamente scaricabili dal sito accedendo alla sezione Catalogo del siti dell’ente, inclusa la PdR 122:2022.

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