Unicmi è un’associazione di categoria alla quale aderiscono anche le principali aziende italiane che eseguono lavori di fornitura e posa in opera di barriere stradali di sicurezza (categoria OS12-A), di giunti (OS11), barriere paramassi (OS12-B) e di carpenterie metalliche (OS18-A) ed è fra i soci fondatori di Finco, la Federazione Industrie e Costruzioni.
Nell’ambito di tale attività, l’associazione effettua un costante monitoraggio del mercato degli appalti, anche attraverso l’esame dei bandi di gara, segnalando e/o intervenendo, anche presso stazione appaltanti e autorità competenti, in merito a problematiche tecnico-giuridiche e/o amministrative d’interesse dei propri associati.
Unicmi ha rilevato che Anas, nella prima settimana di dicembre, ha pubblicato una serie di bandi di gara per l’affidamento di lavori. Dall’esame della documentazione di gara è emerso che i prezzi posti a base di gara non sono in linea con quelli di mercato. In particolare, per quanto riguarda le forniture di prodotti in acciaio fanno riferimento a un prezziario che non tiene in alcun conto dell’impennata straordinaria del costo delle materie prime tutt’ora in atto che, per l’acciaio ha toccato punte di oltre l’80% rispetto allo scorso anno.
In una lettera inviata ad Anas e al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, Unicmi invita Anas a ritirare i bandi e a ripubblicarli con i prezzi adeguati a quelli medi di mercato e chiede al Ministro d’impartire alle stazioni appaltanti le giuste direttive, in modo da garantire l’affidamento dei contratti pubblici sulla base di prezzari adeguati a quelli medi di mercato.
