Formazione | Organizzare il cantiere

Università Roma Tre: corso per diventare professionisti della sicurezza nei cantieri

Grazie all’accordo tra l'università Roma Tre e il CefmeCtp, futuri architetti e ingegneri possono ampliare le proprie competenze sulle normative estere e nazionali riguardanti la cultura della prevenzione e la tutela della salute nei luoghi di lavoro e in cantiere.

corsi sicurezza roma trecorso sicurezza roma treAll’università degli studi Roma Tre gli studenti di architettura e ingegneria, durante il percorso di laurea, possono acquisire l’attestato di coordinatore della sicurezza in progettazione e in esecuzione grazie a un accordo che l’Ateneo romano ha stretto da qualche anno con il CefmeCtp, organismo paritetico per la formazione e la sicurezza in edilizia di Roma e provincia.

Il coordinatore della sicurezza è il professionista che opera nell’ambito della sicurezza sul lavoro e della regolarità dei cantieri temporanei e mobili,  una figura chiave prevista già dal decreto legislativo n. 494/1996 e oggi dal decreto legislativo n. 81/2008, che affida al committente, tra gli altri, l’obbligo di programmare e di fare osservare alle imprese affidatarie, esecutrici e subappaltatrici, le misure di prevenzione, prevedendo che a questi compiti adempia nominando i coordinatori della sicurezza in progettazione e in esecuzione.

I coordinatori della sicurezza si trovano dunque nella delicata posizione di chi deve curare la pianificazione e l’organizzazione della sicurezza in cantiere.

Per questi soggetti il decreto prevede requisiti specifici, uno dei quali è l’obbligo di frequentare un corso di formazione di almeno 120 ore sui temi riguardanti la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili. L’attestazione dell’avvenuta formazione può essere rilasciata solo da quegli organismi individuati dal decreto stesso: tra questi organismi rientra il CefmeCtp di Roma.

Competenze e norme. Il percorso formativo studiato dal CefmeCtp di Roma è rivolto ad approfondire le conoscenze sulla vigente legislazione comunitaria e nazionale, nonché a sviluppare le competenze necessarie per l’applicazione delle norme e comportamenti orientati a identificare le soluzioni più efficaci per raggiungere l’obiettivo di applicare la sicurezza.

Infatti colmare il divario tra il sapere e il fare in un’ottica di costruire in sicurezza e connettere la formazione teorica e tecnica con l’applicazione pratica è l’obiettivo primario della sinergia sviluppata tra l’ateneo e il CefmeCtp che, per diffondere la cultura della prevenzione e della tutela della salute e dell’integrità fisica dei lavoratori e favorire un più alto livello di formazione promuovono occasioni di studio, ricerca, confronto e approfondimento, per quelle figure tecniche che saranno chiamate all’applicazione della normativa.

In questo anno accademico il corso opzionale «Progettare e costruire in sicurezza» della durata di 125 ore, valore 8 Cfu, si è svolto da ottobre a gennaio con la partecipazione di 80 studenti (25 dei quali si sono presentati già alle sessioni d’esame del mese di febbraio di quest’anno).

Titolare del corso è il professor Adolfo Baratta, coadiuvato nelle attività dai professori Alfredo Simonetti, Silvio Mancini e Stefano Schietroma. Nel prossimo anno accademico 2016/2017, il corso sarà di nuovo inserito come opzionale nel programma didattico del Dipartimento di architettura.

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