Città Ue | Finanziamenti per reti d'attuazione

Urbact III: bando aperto fino al 22 giugno per fondi su edilizia abitativa e rinnovamento urbano

I progetti sui quali i comuni possono chiedere finanziamenti riguardano la mobilità sostenibile, l'ambiente, l'efficienza energetica, l'inclusione sociale oltre al rinnovamento urbano e all'edilizia abitativa. I progetti vanno presentati attraverso l'applicazione Synergie-Cte.

Rimane aperto fino al 22 giugno il secondo bando del programma Urbact III che finanzia la costituzione di reti di attuazione fra città europee.
In particolare lo scopo del bando è quello di migliorare la capacità delle città europee di attuare strategie integrate per lo sviluppo urbano sostenibile favorendo la costituzione di un massimo di 15 reti tra città.
URBACT IIILe città. Il bando finanzia progetti presentati dalle città dell’Ue dei 28 stati membri oltre alla Svizzera e Norvegia. Per la partecipazione è richiesto alle città il possesso di un piano strategico o azione urbana integrata finalizzati ad affrontare uno specifico obiettivo oltre l’ottenimento di finanziamenti per l’attuazione del piano d’azione.
Possono partecipare le città intese come comuni e i livelli infracomunali di governo come i distretti delle città e i borghi nei casi in cui sono rappresentati da uno istituto politico amministrativo con competenze nei settori di interesse di Urbact (oltre le autorità metropolitane e gli agglomerati organizzati). Non vi è limite di dimensione per le città che intendono partecipare: il bando finanzia reti costituite da un minimo di 7 ad un massimo di 9 città europee che provengono da almeno 3 stati membri.

I temi delle reti. Le reti di attuazione Urbact devono prevedere un funzionamento per la durata complessiva di 30 mesi articolata in due fasi:

  • la prima fase di 6 mesi dedicata allo sviluppo della rete
  • la seconda fase di 24 mesi dedicata alla realizzazione di attività di rete

Lo scopo delle reti di città Urbact è quello di migliorare le politiche urbane in tema di:

  • rinnovamento urbano
  • edilizia abitativa
  • mobilità sostenibile
  • sviluppo economico
  • efficienza energetica e ambientale
  • inclusione sociale

urbact IIICofinanziamenti. I partner provenienti dalle regioni più sviluppate potranno beneficiare di un cofinanziamento fino al 70% della spesa ammissibile, mentre nelle aree depresse potranno arrivare fino ad una percentuale di contributo dell’85%. I partner della Norvegia e della Svizzera potranno contare su un contributo proveniente da fondi nazionali fino al 50%. Il costo totale ammissibile per una rete d’attuazione deve essere compreso tra 600mila e 750mila euro. Il budget complessivo è calcolato in base al numero di partners del progetto. Esiste la facoltà delle reti di attuazione di richiedere una dotazione di bilancio più elevata. Come detto la rete di attuazione deve operare in due fasi: il budget iniziale per la prima fase non deve superare il costo totale ammissibile di 150mila euro. Tra i costi ammissibili vi sono:

  • i costi amministrativi e di ufficio
  • i costi del personale
  • i costi per servizi e consulenze esterne
  • i costi per le attrezzature
  • i costi di viaggio e soggiorno

Domande attraverso Synergie-Cte. La presentazione del progetto di prima fase avviene a cura del capofila di progetto attraverso l’applicazione di Synergie-Cte. Il termine per la presentazione telematica delle domande di fase 1 è il prossimo 22 giugno (ore 15). La presentazione deve avvenire in lingua inglese.

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