Inu | Territorio

Urbanpromo: focus sulle infrastrutture verdi 

A Bari l’intervento nell’ambito Carbonara – Ceglie lambisce il quartiere S. Rita e si pone come cerniera con il quartiere Poggiofranco.  Il progetto per la rete ciclabile della Sardegna, è stato presentato dalla Regione, Arst spa e dal Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità (Cirem) dell’Università di Cagliari e Sassari.

Urbanpromo (manifestazione nazionale sulla rigenerazione urbana organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit) ha dato spazio nell’ultima edizione a importanti interventi che riguardano l’infrastrutturazione verde dei territori. I progetti sono disponibili nella gallery di www.urbanpromo.it.

Bari | Il Parco di Lama Picone

Bari | Urbanpromo.

Il Parco di Lama Picone è un intervento che rientra in un’ampia strategia incentrata sul ruolo della Lama Picone quale grande infrastruttura verde, direttrice privilegiata per l’incremento della dotazione ambientale della città attraverso interventi di rinaturalizzazione e ridisegno del margine urbano.

La lama è un’importante occasione per realizzare azioni materiali e immateriali di connessione ecologica, spaziale, sociale tra parti diverse dell’insediamento urbano e campagna circostante.

L’intervento nell’ambito Carbonara – Ceglie lambisce il quartiere S. Rita e, risalendo lungo l’argine est, ispessisce la rete ecologica nel tratto del canale deviatore, connettendolo con l’alveo naturale, ponendosi come cerniera con il quartiere Poggiofranco restituendo alla Lama la sua funzione idraulica.

Lungo il percorso vengono intercettate aree abbandonate e spazi della campagna urbanizzata che sono restituiti all’uso pubblico con modalità di gestione innovative, coinvolgendo associazioni e cittadini.

Il carattere multifunzionale della lama è enfatizzato dalla creazione di percorsi di fruizione dei numerosi siti d’interesse storico culturale presenti.

La rete ciclabile della Sardegna

Rete ciclabile della Sardegna | Urbanpromo.

Nello stesso ambito si può inquadrare la rete ciclabile della Sardegna, progetto presentato dalla Regione Sardegna, da Arst spa e dal Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità (Cirem) dell’Università di Cagliari e Sassari.

Il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica della Sardegna è uno strumento strategico dedicato a diffondere l’uso della bicicletta e innescare processi di sviluppo territoriale diffuso in chiave sostenibile.

I parchi ciclistici rappresentano gli ambiti territoriali in cui la rete ciclabile regionale si integra con i sistemi locali di mobilità ciclabile (percorsi tematici ed identitari), pedonale (rete escursionistica, cammini religiosi e storici) e di altro tipo (ferrovie turistiche, ippovie, vie d’acqua), con l’obiettivo di creare un contesto in cui fruire in modo lento ma attivo del paesaggio locale.

L’integrazione tra sistemi di mobilità attiva avviene con l’inserimento lungo la rete e le interconnessioni di hub ciclo-escursionistici, che offrono i servizi utili a coniugare più modi di spostamento lungo un itinerario: noleggio di mezzi diversificati in base alle caratteristiche dei percorsi, cicloparcheggi per i ciclisti-escursionisti, postazioni di ricarica per mezzi elettrici, punti di riparazione, aree di sosta e infopoint.

Gli hub (riuso di edifici dismessi o nuove strutture a basso impatto ambientale), costituiscono l’ossatura portante di un sistema coordinato di itinerari green multimodali, diffusi e interconnessi.

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