Urbanpromo, l’evoluzione e la novità Green

Urbanpromo, organizzato dall’Istituto nazionale di urbanistica e da Urbit, giunge quest’anno alla XIV edizione. La manifestazione è nata all’inizio degli anni Duemila, con l’obiettivo iniziale di esplorare le modalità attraverso cui i soggetti pubblici e privati interagivano in occasione della definizione dei progetti di trasformazione urbana. Si andava così ad approfondire la struttura dei soggetti stessi, le strategie, le procedure, i rapporti. Lo scopo finale era quello di offrire un contributo all’innovazione degli strumenti urbanistici nel senso dell’efficienza, della flessibilità, della trasparenza, dell’equità. La natura di Urbanpromo è quindi sin dall’inizio culturale.

Rigenerazione urbana

Ci trovavamo allora in un periodo storico in cui era ingente la disponibilità di risorse e ricca la presenza di proposte di investimento per la trasformazione nelle nostre città. Nel corso degli anni tuttavia, a causa della dura crisi economica, le priorità cambiano. Le prassi e la struttura delle trasformazioni urbane mutano. Un cambiamento importante è l’arrivo del social housing quale strumento importante non solo delle politiche abitative ma anche per il traino dei processi di rigenerazione urbana. Sulla scorta di questa novità nel 2011 nasce Urbanpromo social housing che da allora si svolge a Torino grazie a un ampio partenariato di enti e organizzazioni impegnate nel settore. Da allora, a Urbanpromo social housing si registrano i cambiamenti, le buone pratiche, le prospettive dell’abitare sociale nel nostro Paese. Quest’anno Urbanpromo social housing si terrà il 5 e il 6 ottobre sempre a Torino, mentre la XIV edizione di Urbanpromo, che avrà come titolo «Progetti per il Paese», si terrà dal 21 al 24 novembre alla Triennale di Milano.

Urbanpromo nel frattempo, oltre al social housing, ha messo in vetrina altre novità. L’attenzione agli investimenti e alla trasformazione urbana è diventata attenzione più strutturata ai progetti per la rigenerazione urbana. Tematiche nuove si sono imposte, a cominciare da tutte le tecnologie riconducibili al concetto di smart city.

Proprio la costante attenzione al cambiamento e all’evoluzione del dibattito e delle progettualità spinge Urbanpromo, nel programma di quest’anno, alla presentazione un’altra novità. Si tratta dell’organizzazione di un ulteriore evento, che precederà gli altri due: Urbanpromo Green, che si svolgerà il 21 e il 22 settembre a Venezia, alla Scuola di Dottorato dello Iuav a Palazzo Badoer.

Pianificazione delle città

Sarà una rassegna che punterà a mettere in luce quanto le idee dell’economia circolare stiano ispirando e direttamente influenzando le attività di pianificazione, progettazione e amministrazione delle città. Come abbiamo dichiarato nella presentazione di Urbanpromo Green «le città stanno cambiando sotto la spinta di politiche, piani, progetti, ma anche per effetto di opere, tecnologie, servizi. Talvolta il cambiamento è visibile, per effetto della trasformazione fisica della città, talaltra il cambiamento si coglie nella superiore qualità dei servizi urbani. Urbanpromo Green si prefigge di realizzare rappresentazione olistica della città che si evolve guardando al futuro sotto la spinta delle numerose e varie innovazioni di cui sono portatrici le più stimolanti esperienze in corso».

Il fatto che Urbanpromo Green si tenga presso l’Iuav dichiara l’identità di un evento centrato sulla città e il suo territorio e che vuole caratterizzarsi in termini scientifici e culturali, ed essere snodo di relazioni tra ricerca scientifica, professioni tecniche, amministrazione pubblica, mondo delle imprese.

Urbanpromo Green svilupperà 5 macrotemi

1. Smart and sustainable mobility. Urbanpromo Green partecipa alla omonima campagna europea curata in Italia dal Ministero dell’Ambiente, presentando piani, progetti e realizzazioni di mobilità sostenibile, fra cui: mobilità elettrica pubblica e privata, stazioni di ricarica elettrica, infrastrutture pedonali e ciclabili, bike e car sharing,  car pooling.
2. Il verde infrastruttura delle città. Piani, progetti e realizzazioni di reti ecologiche, esperienze di agricoltura urbana, tetti verdi e pareti verdi verticali, elementi di biodiversità urbana, architettura del verde urbano, per comporre una visione del verde quale elemento strutturante l’assetto urbano e distintivo della città.
3. Il Metabolismo urbano, e quindi l’energia e le sostanze che alimentano le città e i rifiuti urbani. Piani, progetti e realizzazioni per soddisfare i fabbisogni energetici delle città, ridurre i consumi energetici, cogenerare energia, raccogliere e trattare i rifiuti urbani, riciclare i materiali utilizzati, alimentare chi vive e lavora nelle città.
4. L’acqua e la città. Piani e progetti che si occupano dello spazio marittimo e dei sistemi urbani costieri. Waterfront, contratti di fiume e di lago, recupero e valorizzazione dei corsi d’acqua nelle città, piani comunali delle acque nelle aree a rischio idraulico.
5. Città sicure e sostenibili. Progetti e realizzazioni di edifici ecosostenibili.  Piani e progetti che riducono il rischio sismico. Piani e programmi per ricostruire gli insediamenti devastati da eventi sismici. Piani di sicurezza urbana. L’impiego del legno quale materiale da costruzione rinnovabile e riciclabile nella realizzazione di edifici antisismici e con alto comfort abitativo.

Alla Triennale dal 21 al 24 novembre

Urbanpromo Green si realizzerà attraverso un intenso programma di convegni, seminari e workshop con la partecipazione di studiosi, professionisti, amministratori pubblici, dirigenti di aziende specializzate, rappresentanti di imprese private o partecipate da enti pubblici. I principali risultati confluiranno nella XIV edizione di Urbanpromo che si terrà come detto alla Triennale di Milano dal 21 al 24 novembre di quest’anno.

La formula della XIV edizione di Urbanpromo sarà quella consueta di seminari, incontri e convegni incentrati, oltre che sulla sostenibilità e sull’housing sociale introdotti a Venezia e Torino (anche i risultati delle discussioni nel capoluogo piemontese confluiranno nell’evento finale di Milano), su temi come la trasformazione e la rigenerazione urbana, il marketing urbano e territoriale, la smart city, la programmazione europea. La manifestazione sarà come sempre affiancata da una mostra e da una esposizione multimediale dei progetti, che sarà resa disponibile sul sito web della manifestazione.

Confermati i concorsi che si accompagnano alla manifestazione:

• Premio Urbanistica promosso assieme alla storica rivista dell’Inu
• Urban-promogiovani riservato agli studenti dei corsi di progettazione delle Università di tutto il mondo
• Miglior Prg delle Città del Vino promosso dall’omonima associazione del comuni, da sempre partner di Urbit.

Stefano Stanghellini, presidente Urbit