Edilizia | Welfare

Varato Sanedil, nuovo fondo sanitario per i lavoratori edili

A varare il Fondo sanitario integrativo per i dipendenti edili, rivolto a circa 600mila operatori del settore, le Parti datoriali e i sindacati delle costruzioni.
SANEDIL | Strumento per garantire prestazioni sanitarie e sociosanitarie omogenee a livello nazionale per i lavoratori dell’edilizia e per tutti coloro che intervengono nel suo processo produttivo.

Sanedil è il nuovo strumento per le prestazioni sanitarie e sociosanitarie di circa 600mila lavoratori del settore edile. Il 9 luglio si sono concluse le intese tra tutte le parti sociali più rappresentative dell’edilizia, firmatarie dei contratti collettivi nazionali: Ance, Alleanza delle Cooperative, Anaepa Confartigianato, Cna Costruzioni, Fiae Casartigiani, Claai Edilizia, Confapi Aniem, assieme ai Sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.

Obiettivo del nuovo strumento è quello di garantire prestazioni sanitarie e sociosanitarie omogenee a livello nazionale per i lavoratori dell’edilizia e per tutti coloro che intervengono nel suo processo produttivo.

Si tratta di un ulteriore tassello che arricchisce e potenzia il welfare e l’insieme delle tutele dei lavoratori, già garantiti dal mondo della bilateralità edile.

Il Fondo si affianca ai pilastri già consolidati nel sistema degli enti paritetici del settore: previdenza complementare, regolarità del lavoro, formazione e sicurezza degli addetti.

Precisazioni Cnce

I datori di lavoro, fino alla data in cui sarà effettuata l’iscrizione del Fondo Sanitario Sanedil all’Anagrafe dei Fondi sanitari, dovranno includere i contributi versati al Fondo fra i redditi soggetti a ritenute alla fonte a titolo di acconto dell’Irpef e delle relative addizionali; una volta avvenuta l’iscrizione, potranno escludere dalle predette imposte i contributi versati prima della predetta data in seguito di conguaglio delle ritenute applicabili a carico dei dipendenti per l’anno precedente.

I contributi versati nel periodo contributivo 2019 dai datori di lavoro al Fondo Sanitario Sanedil, sono assoggettabili al contributo di solidarietà del 10 per cento di cui all’articolo 9 bis del decreto-legge n. 103, anche nella fase preliminare al perfezionamento da parte del Fondo dell’iscrizione all’Anagrafe dei Fondi Sanitari, in quanto tale disposizione non attribuisce rilevanza all’iscrizione a tale Anagrafe trattandosi di «contributi e somme a carico del datore di lavoro versate… a casse, fondi, gestione previsti da contratti collettivi […] al fine di erogare prestazioni integrative previdenziali o assistenziali a favore del lavoratore e dei suoi familiari».

Le Casse Edili/Edilcasse potranno fornire alle imprese le seguenti indicazioni per la predisposizione delle prossime buste paga:

  • aggiungere all’imponibile fiscale di ogni dipendente l’importo dei contributi destinati al Fondo sanitario versati in base alle differenti disposizioni contrattuali a partire dal mese di gennaio 2019;
  • versare al fondo di solidarietà istituito presso l’Inps il contributo del 10% dell’importo dei contributi destinati al fondo sanitario e versati per tutti i dipendenti in base alle differenti disposizioni contrattuali a partire dal mese di gennaio 2019.

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