CittĂ  | Strutture pubbliche

Venezia: ultimato il primo lotto dei lavori della Cittadella della Giustizia

Da febbraio inizia il trasloco della Sezione penale del Tribunale trasferito alla Cittadella di piazzale Roma. Il primo lotto dei lavori è costato 600 milioni di euro e ha interessato 20mila mq.

A partire da febbraio tutte le sedi della sezione penale del Tribunale di Venezia (attualmente dislocate in Viale San Marco a Mestre, a Rialto in centro storico e per quanto riguarda quelle distaccate a Dolo, Chioggia e San DonĂ  di Piave) e quella del secondo grado di giudizio della sezione Lavoro verranno progressivamente trasferite alla Cittadella della Giustizia di Piazzale Roma.

Venezia | Al centro il Sindaco, Giorgio Orsoni

La notizia è stata data dal sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, che ha presentato gli edifici in fase di ultimazione del nuovo polo veneziano della giustizia.
Ha spiegato il sindaco Orsoni che si tratta di ÂŤuna struttura realizzata prestando grande attenzione alle necessitĂ  degli operatori e degli utenti della giustizia, con ottime finiture. Complessivamente il primo lotto dei lavori, che comprende due edifici di nuova costruzione e quattro di recupero, mette ora a disposizione oltre ventimila metri quadrati: ritengo che si tratti di un significativo salto in avanti, uno spazio congruo che permetterĂ  agli uffici di lavorare meglio. Un risultato importante che la cittĂ  attendeva da diversi anniÂť.
Orsoni ha ricordato che il progetto è costato 60 milioni di euro ed è stato seguito dalla direzione comunale ai Lavori pubblici, che ha subito delle rivisitazioni nel tempo, non solo per motivazioni di ordine economico ma anche per le modifiche che il legislatore ha introdotto in materia di uffici giudiziari.
L’obiettivo finale sarĂ  quello di riunire nella Cittadella tutto il primo grado di giudizio, penale e civile. Infatti, anche la Sezione civile (che per il momento rimarrĂ  a Rialto) sarĂ  trasferita a Piazzale Roma, una volta realizzato il secondo lotto dei lavori, per il quale l’assessorato comunale ai lavori pubblici pubblicherĂ  un bando di project financing (per 20 milioni di euro) all’inizio del prossimo anno.
L’iter di acquisto e dei lavori. Il comune di Venezia aveva acquistato dall’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato il compendio immobiliare dell’ex manifattura tabacchi a S. Croce, 423, costituito da un insieme di edifici articolati con ampi spazi aperti, per destinarlo a sede degli uffici giudiziari di Venezia.
Nel 2000 è stato redatto il progetto definitivo complessivo della Cittadella della Giustizia che si articola su 16 edifici, in parte di recupero di quelli esistenti e in parte di nuova edificazione, dove troveranno collocazione gli uffici giudiziari veneziani.

Venezia | Cittadella della giustizia | Vista aerea

Il progetto esecutivo è stato redatto nel 2002 dal raggruppamento temporaneo d’imprese e professionisti: Fiat Engineering spa, Studio CM Archh. Iginio Cappai e Pietro Mainardis, Studio Associato C + S Associati, Greggio e C. – Studio d’Ingegneria sas e Progin spa.
Dieci anni fa è stato approvato dall’amministrazione comunale il progetto esecutivo del 1 lotto dell’intervento, che comprende gli edifici di nuova costruzione 1, 2, 4, e 16 e gli edifici di recupero 5, 6, 8 e 3. I lavori, affidati nel 2004 all’Ati costituita tra De Sanctis Costruzioni spa (capogruppo), Saiseb spa, Edoardo Lossa spa e Siemens spa sono costati 60 milioni di euro, iva compresa.
Nel giugno 2010 sono stati consegnati anticipatamente gli edifici di recupero denominati 5,6,8 e 3 alle istituzioni giudiziarie della Procura della Repubblica. I lavori del 1 lotto comprendono anche gli edifici di nuova costruzione denominati 16 e 1, 2, 4.
Il primo, affacciato su Piazzale Roma, è stato consegnato agli utenti nel mese di aprile 2012 e ospita attualmente il Tribunale di sorveglianza e gli uffici Gip e Gup, il secondo è stato ultimato nel recente mese di ottobre 2013 ed è destinato a ospitare, a breve, tutto il tribunale penale.
Per il nuovo tribunale (edifici 1, 2, 4) era stato originariamente stanziato un finanziamento di 1,5 milioni di euro che verranno quasi interamente risparmiati utilizzando mobilio già esistente nelle sedi che verranno trasferite. Dall’agosto 2011 la direzione dei lavori è stata condotta dall’ufficio tecnico comunale, prima dal dirigente, ing. Claudio Molin e conclusa dal dalla direzione lavori pubblici, ing. arch. Manuel Cattani.
Edifici 1, 2, 4 del tribunale penale (7.748,15 mq). Il tribunale penale è posto nell’edificio a cinque piani di nuova realizzazione parallelo e confinante al Rio di S. Maria Maggiore, nell’area nord-occidentale della cittadella. Al piano terra sono collocate le due aule penali collegiali, la corte d’assise, l’aula del Tribunale del Riesame, l’ingresso detenuti via acqua e via terra. Al primo piano vi sono le aule monocratiche corredate anch’esse di sale di consiglio, testimoni e celle, con un locale per gli avvocati, uno per i testimoni e una sala stampa.
Ai piani superiori vi sono gli uffici dei giudici con relative cancellerie, oltre agli uffici di presidenza e nel sottotetto è collocato un grande locale impianti. Il piano interrato è destinato ad archivi, magazzini e locali tecnici per il tribunale e la procura. Sono previsti inoltre due accessi dalle vie d’acqua, uno sul lato meridionale dell’edificio 1,2,4 e uno per i detenuti, in cavana, sul fianco occidentale dello stesso edificio.
Edifici 5, 6, 8 e 3: procura, direzione antimafia, polizia giudiziaria (7.252,98 mq). In questi edifici, che sono stati oggetto di restauro, si è insediata la procura della repubblica con la Dda e la polizia giudiziaria. Gli edifici 5, 6 e 8 sono collegati all’edificio 3 con un ponte a due piani che sovrasta il Rio interno, a piano terra pubblico, al primo piano riservato a magistrati e impiegati. Nella corte sud di questi edifici vi è una sottocentrale interrata che contiene le dotazioni impiantistiche della cittadella. Nell’area a nord est dell’edificio 3 vi è la centrale antincendio e l’impianto di depurazione dedicato all’intero complesso.
Edificio 16 Ingresso Generale a Piano Terra, Tribunale di Sorveglianza, Uffici Giudiziari (5.171,91 mq). È un nuovo edificio di cinque piani. Al piano terra vi è l’ingresso principale alla Cittadella da Piazzale Roma, con una grande hall, e un centro elaborazione dati, Ced, con i relativi locali accessori. Ai piani superiori si è insediato il Tribunale di Sorveglianza ed altri uffici giudiziari. L’ingresso automobilistico da Piazzale Roma all’area del Tribunale e della Procura è garantito dalla strada Rio Terà di S. Andrea interposta tra il Garage S. Marco e l’edificio 16.
Edificio 16 bis locali di servizo (183,00 mq). Trattasi di un piccolo edificio di recupero, posto a sud del fabbricato 16, a uso delle imprese di pulizia. Aree interne: le aree interne a cielo aperto permettono di collegare i vari edifici della Cittadella.

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