Legge di Bilancio 2018 | Le misure da adottare

Verso l’approvazione della manovra finanziaria: le possibili detrazioni in edilizia

Anche per il prossimo anno riproposto il bonus ristrutturazioni con la detrazione del 50% spalmabile però in 10 anni. Tra le novità la detrazione del 36% per il bonus verde e l'ecobonus con detrazione per interventi di efficienza energetica degli edifici. A rischio la proroga bonus mobili.

La Manovra finanziaria per il 2018 è ancora in fase di approvazione: risultano tanti i bonus legati alla casa, provvedimenti sui quali le famiglie italiane hanno approfittato in questi ultimi anni, alcuni di questi bonus sono in scadenza.

Bonus verde per giardini e terrazzi

Tra le novità vi è il Bonus verde: una detrazione del 36% per un tetto massimo di 5mila euro per gli interventi di cura di giardini e cortili, anche di condomini. Chi spende dai 5mila in su avrà quindi il diritto di detrarre 1800 euro dalle tasse. L’agevolazione farà base sulla fornitura di piante o arbusti e la riqualificazione di tappeti erbosi. Saranno incentivati la realizzazione (o l’adeguamento) di impianti d’irrigazione, di lavori di recupero e restauro del verde in giardini di interesse storico e artistico.

Cedolare al 10% e Sismabonus

Dovrebbe essere confermata la cedolare secca sugli immobili abitativi. L’agevolazione fiscale al 10% è stata introdotta dal Piano Casa per gli affitti concordati per la durata di 4 anni a decorrere dal 2014 fino al prossimo 31 dicembre: ora potrebbe ricevere una proroga. Confedilizia ha chiesto un’estensione anche alle locazioni commerciali in affitto concordato. La manovra riconosce una detrazione fiscale per le spese sostenute per gli interventi antisismici sugli edifici (siano abitazioni siano attività produttive) nelle zone 1 e 2 (zone sismiche ad elevata pericolosità) e questa detrazione considera i costi sostenuti a decorrere dal 1 gennaio di quest’anno al 31 dicembre 2031. Deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e negli anni successivi. Il limite massimo di spesa è pari a 96mila euro per unità immobiliare per ciascun anno.

Bonus ristrutturazioni 

Il bonus ristrutturazioni rimane identico anche per il prossimo anno: la detrazione sarà del 50% e lo sconto sarà plasmato in un arco temporale di 10 anni. Per la regolarità del procedimento è necessario presentare bonifici e fatture adeguati alla normativa.

Ecobonus

Per quanto concerne l’Ecobonus, la detrazione al 65% per gli interventi di efficienza energetica degli edifici, il provvedimento rimarrà valido per tutto il 2018 per le case singole e fino al 2021 per i condomini (al 70 e al 75%). Per alcuni lavori gli sconti scendono al 50% per quanto concerne le detrazioni per la sostituzione di infissi, per le schermature solari, per l’impianto di  riscaldamento invernale tramite caldaie  a condensazione e a biomassa.

No al Bonus mobili

Con molta probabilità il provvedimento del bonus mobili non verrà prorogato. Rimangono pertanto alcuni mesi di tempo per utilizzare questo sgravio: la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 10mila euro riferito alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Per utilizzare questo Bonus è necessario effettuare una ristrutturazione edilizia (anche solo manutenzione straordinaria) e la detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo. Come abbiamo riportato nei giorni scorsi, in particolare le considerazioni di FederlegnoArredo, sono molte le proteste delle aziende del settore che fanno si che il provvedimento Bonus mobili possa essere inserito nella manovra attraverso un emendamento.

Altri provvedimenti

  • investimenti pubblici (4 miliardi in 3 anni)
  • tasse regionali (nessun aumento)
  • impianti sportivi (apposito bonus)
  • case popolari: inserimento Sismabonus
  • incentivi alle imprese: quelle del sud
  • formazione 4.0: credito d’imposta 50%.

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