Biennale spazio pubblico 2015 | Concorso Inu

Viaggio nei comuni delle buone pratiche

Il concorso è rivolto ai comuni che hanno realizzato opere o attività classificabili come «buone pratiche», riconducibili alle tre aree tematiche della Biennale 2015: la strada, la rigenerazione urbana e la città diseguale.

Logo Biennale spazio pubblico«Viaggio nei comuni delle buone pratiche» è il concorso che apre la fase di avvicinamento all’evento finale della terza edizione della Biennale dello spazio pubblico, in programma a Roma dal 21 al 24 maggio prossimi, presso la sede del Dipartimento di architettura dell’Università di Roma Tre. La Biennale è organizzata dall’Istituto nazionale di urbanistica >>, dalla sua sezione laziale, dal Consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori >> e dall’Ordine degli architetti di Roma >>.

Il concorso è rivolto ai comuni che hanno realizzato opere o attività classificabili come «buone pratiche», riconducibili alle tre aree tematiche della Biennale 2015: la strada, la rigenerazione urbana e la città diseguale.
Il premio ai comuni consiste in una targa di bronzo conferita ai primi tre classificati per ogni area tematica e in un attestato per i progettisti, associazioni, imprese, cooperative e società no profit che ne hanno redatto il progetto e realizzato l’esecuzione delle opere e delle attività. Un premio speciale sarà riservato al vincitore tra i comuni al di sotto dei trentamila abitanti.Biennale dello spazio pubblico

Entro il 30 aprile. Per partecipare i comuni interessati dovranno inviare il materiale all’indirizzo concom@biennalespaziopubblico.it entro il 30 aprile e secondo le modalità presentate sul sito della Biennale >>.
La commissione valuterà i progetti basandosi su cinque criteri: sostenibilità ambientale, sociale ed economica, progettazione partecipata e integrazione disciplinare. La premiazione avrà luogo nel corso dell’evento conclusivo della Biennale. In quell’ambito verrà allestita una mostra con i progetti vincitori.

Tre categorie concettuali. Il concorso «Viaggio nei comuni delle buone pratiche» è giunto alla seconda edizione ed è parte integrante della Biennale dello spazio pubblico. Concorre al raggiungimento del suo obiettivo principale: la diffusione e l’approfondimento dei buoni esempi in materia di progettazione e gestione dello spazio pubblico delle nostre città, componente fondamentale e decisiva per l’innalzamento della qualità della vita degli abitanti. I temi e i luoghi dello spazio pubblico saranno presentati e affrontati, nella mostra, nei laboratori e nei convegni dell’evento romano, attraverso tre categorie concettuali:

  • la strada, intesa come elemento connettivo dell’esperienza urbana
  • la rigenerazione urbana, ovvero un’opportunità per il riuso degli spazi a vantaggio della collettività
  • la città diseguale, problema che si manifesta con l’avanzamento della crisi economica che nelle città aumenta i rischi di sviluppo delle aree urbane su diversi livelli e qualità, «per ricchi» e «per poveri».

Il maggio dello spazio pubblico. A livello internazionale costituirà un passaggio saliente un ulteriore approfondimento, nell’ambito dell’evento conclusivo della Biennale, sulla Carta dello spazio pubblico, un documento di principi redatto nel corso delle scorse edizioni e che aspetta di assumere una dimensione di operatività. Nelle settimane precedenti l’evento conclusivo si svilupperà il «maggio dello spazio pubblico», una serie di eventi di cittadinanza attiva a carattere pubblico e dimostrativo, già in corso da ora e che si intensificheranno a ridosso del 21 maggio.

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