Reinventing Cities – C40 | Progetto Vitae, Covivio

Rigenerazione urbana e sostenibilità delle città

Durante il convegno «Rigenerazione e sostenibilità per le città del futuro» a Milano è stato presentato Vitae, progetto promosso da Covivio, di sviluppo urbano eco-sostenibile, vincitore del concorso «Reinventing Cities», che sorgerà nell’area dello scalo ferroviario di Porta Romana. Vitae realizzerà un progetto a destinazione d’uso mista di oltre 10.000 metri quadrati con un'area verde che mira a ottenere il livello Better della Certificazione «BiodiverCity».
Carlo Ratti Associati | Progetto Vitae. Le vigne.

Nel corso del convegno Rigenerazione e sostenibilità per le città del futuro è emerso che alla base della riprogettazione sostenibile degli spazi urbani vi è una visione condivisa fra amministrazioni pubbliche e operatori privati.

L’incontro, che si è tenuto nell’ambito della Milano Green Week, ha rappresentato un’occasione di confronto su come grandi città come Milano e Parigi, protagoniste di un intenso processo di sviluppo urbanistico che ne sta modificando il volto, stiano affrontando la sfida dell’elaborazione di nuovi modelli di sostenibilità per migliorare la qualità della vita all’interno delle loro sempre più vaste aree metropolitane.

In quest’ottica, «disegnare» i nuovi sviluppi immobiliari in una nuova logica fortemente sostenibile ha un’importanza fondamentale.

Carlo Ratti Associati | Progetto Vitae di rigenerazione urbana a Milano.

Concorso Reinventing Cities

L’obiettivo del concorso internazionale «Reinventing Cities», promosso dal C40, che ha coinvolto 14 città in tutto il mondo, è stato appunto premiare, nello scorso mese di maggio, i progetti più innovativi, replicabili e dall’alto valore ambientale che rispondono alla logica di una rigenerazione degli spazi a zero emissioni.

Il progetto Vitae di Covivio

Fra i premiati spicca Vitae, il progetto di riqualificazione urbana promosso da Covivio, che vedrà la luce nel sito di Via Serio a Milano, nei pressi di Symbiosis e della Fondazione Prada, nell’area dello scalo ferroviario di Porta Romana, uno dei quartieri in via di sviluppo più promettenti della città di Milano.

Vitae è il progetto di sviluppo urbano eco-sostenibile di Covivio che ha riunito un partenariato d’eccellenze radicato nella città di Milano, vincitore del prestigioso concorso «Reinventing Cities», promosso dal C40.

L’intera opera, ispirata al modello sociale e architettonico delle Certose europee, propone un’architettura permeabile, aperta alla città, promotrice di armonia tra vita privata e pubblica, spazi individuali e condivisi.

Carlo Ratti Associati | Progetto Vitae di Covivio in area Porta Romana a Milano.

Il progetto, nato da un innovativo disegno di riqualificazione urbana, vedrà la luce nel sito di via Serio a Milano, nei pressi della Fondazione Prada e a pochi passi dal business district di Covivio Symbiosis, nell’area dello scalo ferroviario di Porta Romana, uno dei quartieri in via di sviluppo più promettenti e innovativi di Milano.

L’area di Vitae è compresa nella zona selezionata per il programma europeo Sharing Cities, parte dell’Agenda Horizon 2020, che finanzia la trasformazione della zona in un vero e proprio distretto smart, in modo da rispondere alle principali sfide ambientali della città, tra le quali la riduzione delle emissioni inquinanti da parte degli edifici e la riqualificazione urbana ed ecosostenibile delle stesse

Un partnernariato di eccellenze

Il progetto Vitae di Covivio vede la partecipazione di CRA – Carlo Ratti Associati srl, studio di innovazione e design, e Habitech, esperto ambientale, come team lead. L’intera opera propone un processo innovativo di coinvolgimento degli attori del territorio come parte integrante dello sviluppo architettonico.

Tra gli altri partner, la Fondazione Politecnico di Milano ha il ruolo di affiancare Covivio nel coordinamento di tutti gli stakeholder coinvolti nell’intervento di co-design, mentre al piano terra la struttura ospiterà Horto, un moderno progetto di ristorazione a chilometro zero e serra idroponica targato Cirfood.

Carlo Ratti Associati | Vitae realizzerà un progetto a destinazione d’uso mista.

Destinazione mista

Vitae realizzerà un progetto a destinazione d’uso mista di oltre 10.000 mq: uffici e spazi per eventi pubblici dedicati all’alimentazione e alla didattica saranno affiancati da poli dedicati al business e da aree destinate alla ricerca molecolare e oncologica, con una foresteria dedicata ai ricercatori internazionali di Ifom, il tutto in un ambiente estremamente innovativo, tecnologicamente avanzato e all’avanguardia dal punto di vista della sostenibilità.

Grazie alle elevate prestazioni previste in termini di sostenibilità ed efficienza energetica, il progetto ha l’obiettivo di raggiungere il livello Leed Platinum e Well Gold di classificazione degli immobili. Il progetto del verde mira inoltre ad ottenere il livello Better della Certificazione «BiodiverCity».

Facciata

Un innovativo sistema tecnologico applicato alla facciata permetterà all’involucro esterno di adattarsi all’esposizione solare, garantendo la quantità di ombreggiatura e illuminazione più corrette a seconda dell’esposizione. Inoltre i piani più alti dell’immobile, in categoria Nzeb (Near Zero Energy Building), saranno realizzati in legno, con l’obiettivo di ridurre il consumo energetico, mantenendo al contempo il comfort termico.

Carlo Ratti Associati | Il progetto Vitae punta alla certificazione «BiodiverCity».

Il verde

La natura in «Vitae», il cui nome richiama il concetto stesso di vita (dna) e natura (vite), sarà un elemento fondamentale, strumento per affrontare le sfide climatiche e di inquinamento odierne, oltreché per le finalità di ricerca:

  • la piazza aperta darà avvio ad una spirale verde, un sentiero pedonale coperto da una pergola di vite: una promenade in prato che si estenderà per oltre 150 metri
  • filari di vite maritata coltivati sulle coperture si alterneranno a terrazze e orti
  • serre stagionali ed il Giardino dei Semplici saranno ambienti collettivi dedicati alla sperimentazione di innovativi metodi di agricoltura urbana : un tributo agli antichi impianti architettonici di abbazie e certose
  • la spirale verde e la vite maritata nascono per simboleggiare la doppia elica del dna, l’abbraccio fra ricerca e biofilia, i due principi cardine del progetto: in Vitae la ricerca è permeata da uno spirito di armonia con la natura.

Il progetto

Team Lead Covivio
Architetto Carlo Ratti Associati
Esperto ambientale Habitech
Area di sviluppo oltre 10.000 mq
Promenade verde oltre 150 metri
Consegna prevista nel 2022
Budget totale dell’operazione 40 milioni di euro

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