In cantiere | Vitali spa

Al via la riqualificazione dell’ex silos granario Hennebique a Genova

La firma dell’atto di sottomissione tra Adsp e l'Rti fra Vitali spa e Roncello Capital srl consente l’avvio delle fasi di progettazione definitiva e dell’esecuzione dei lavori per la riqualificazione dell’ex silos Hennebique. L’opera, per la quale è previsto un investimento di oltre 100 milioni di euro, consentirà la realizzazione di una nuova porta di accesso alla città dal mare al cui interno troveranno spazio vari servizi.

È stato firmato pochi giorni fa l’atto di sottomissione per la riqualificazione dell’ex silos granario Hennebique che rende esecutiva la concessione per 90 anni e dà il via all’iter per la riqualificazione dell’edificio inutilizzato da circa 50 anni.

L’Hennebique, edificio di enorme valore storico (così chiamato perché fu il primo edificio costruito in Italia col brevetto del calcestruzzo armato di Francois Hennebique), potrà finalmente rinascere grazie al progetto del Gruppo Vitali.

Vitali | Render di progetto per la riqualificazione dell’ex silos Hennebique.

Uno spazio di oltre 40.000 m2 su sette piani per il quale è previsto un investimento di oltre 100 milioni di euro. L’avvio dei lavori di riqualificazione, che dovrebbero durare dai 12 ai 15 mesi, è previsto per l’estate del 2021.

Se da un lato Hennebique sarà una nuova porta di accesso alla città dal mare, dall’altro rappresenterà il collegamento tra il porto e il centro storico. All’interno di una cornice suggestiva troverà spazio il nuovo Terminal crociere con una grande struttura alberghiera, senior living, uffici, nuove aree di ristorazione e negozi per la vendita di prodotti locali liguri. Dopo 50 anni di abbandono, l’edificio tornerà a vivere attraverso un progetto che, entro il 2023, lo riporterà all’antico splendore con nuove funzioni strategiche per la città e il suo porto.

Vitali | L’edificio riqualificato rappresenterà il collegamento tra il porto e il centro storico.
Cristian Vitali | Amministratore delegato Vitali spa.

Cristian Vitali | Amministratore delegato Vitali spa

«Hennebique segnerà il futuro degli interventi di rigenerazione urbana. Un piano di grande respiro che contribuisce a dare lustro a una città che immagina, progetta e agisce guardando al futuro. Abbiamo svolto un lavoro incredibile per un progetto straordinario. Il nostro Gruppo si è concentrato molto su questo tipo di pianificazioni negli ultimi anni. Il prospetto di fattibilità lo termineremo entro 30 giorni ed entro l’estate il via ai lavori. Abbiamo deciso di investire su Genova perché è una città magnifica, ricca di storia, conosciuta in tutto il mondo; Genova è sede di importanti investimenti infrastrutturali, nel 2023 arriverà l’alta velocità e le Istituzioni in questi anni hanno dato prova di saper sviluppare, coordinare e rispettare gli impegni presi, come nel caso del Ponte Morandi, e questo per un investitore è fondamentale».

Marco Bucci | Sindaco di Genova.

Marco Bucci | Sindaco di Genova

«La firma di oggi è un grande esempio di coordinamento che ci porterà ad un grande risultato. Abbiamo finalmente messo in moto un processo che sblocca una questione irrisolta da molti anni e adesso iniziamo a vederne i primi frutti. L’ex silos granario del porto è la struttura che si vede di più dal mare, la vedranno molte persone tra passeggeri dei traghetti e croceristi. Non si tratta quindi solo di un’operazione urbanistica, ma anche di immagine: sarà un biglietto da visita per la città. Il progetto di Hennebique ridisegnerà un’altra parte importante del nostro fronte mare, contribuendo così anche allo sviluppo turistico di Genova».

Giovanni Toti | Presidente Regione Liguria.

Giovanni Toti | Presidente Regione Liguria

«Siamo molto soddisfatti di quello che sta accadendo, da molti punti di vista. Il recupero del silos Hennebique era un obiettivo strategico della mia amministrazione, del Comune di Genova, dell’Autorità Portale: siamo riusciti a mettere in campo un’uniformità di intenti che è diventata il metodo di lavoro in questa città. Oggi un altro passo è stato fatto, ora siamo nella condizione di chiudere il progetto e passare alla conferenza dei servizi per poi partire con i lavori, ci auguriamo entro l’estate. Si tratta di un’operazione che si colloca in un’area di rigenerazione urbana dove vi è una potente sinergia tra Stazione Marittima, Autorità Portuale e i molti investimenti sui moli per potenziare le capacità crocieristiche di Genova e consolidare la vocazione al traffico passeggeri della città, un settore non secondario rispetto al traffico contenitori. Direi un’operazione vincente da molti punti di vista, che avviene in un momento particolare e offre alla città un segnale positivo dal punto di vista urbanistico, ma anche degli investimenti». (vb)

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