Produzione - Noleggio | Volvo CE

Per il compostaggio dei rifiuti lignei solo macchine green

Verdeambiente si occupa di stoccaggio e compostaggio dei rifiuti utilizzando un vasto parco macchine per i lavori di realizzazione del cosiddetto compostato verde. Ora ha scelto altre tre macchine Volvo CE per il rivoltamento dei cumuli in maturazione. Si tratta di due macchine green, le nuove L120H e L180H, ottime in termini di risparmio sui consumi, di riduzione delle emissioni e addirittura di riciclo dell’intera macchina a fine vita.

La Verdeambiente srl ha iniziato la propria attività di stoccaggio e compostaggio di materiale ligneo-cellulosico nel dicembre 1998. L’impianto è ubicato nel comune di Cirimido in un’area agricola.

L’azienda, al fine di ottenere il prodotto finito, ritira i materiali di scarto rifiuti provenienti da società che operano nel settore del verde, da diversi comuni delle province di Como, Varese, Lecco, Milano, Monza e Brianza e collabora con le più grosse società che si occupano del servizio di trasporto di tali rifiuti mettendo a disposizione l’impianto per lo scarico degli stessi.

La superficie totale attualmente occupata e pari oltre 35.000 Mq ed è autorizzata a trattare 90.000 tonnellate di rifiuti annui.

Volvo CE | Parco macchine Verdeambiente srl.

Numerose sono le pale gommate Volvo all’opera nelle molteplici attività aziendali: ora si aggiungono due nuove L120H e una nuova L180H impegnate nel rivoltamento dei cumuli in maturazione.

Le due nuove L120H e una L180H sono macchine che hanno fatto del “green” – in termini di risparmio sui consumi, di riduzione delle emissioni e addirittura di riciclo dell’intera macchina a fine vita – una dei loro cavalli di battaglia.

Emanuele Peverelli | Presidente Verdeambiente srl

Verdeambiente srl.

«Verdeambiente produce un ammendante compostato verde (il cosiddetto compost verde) di elevatissima qualità che è stato in grado, proprio per le sue caratteristiche, di creare una domanda del nostro prodotto. Infatti realizziamo un compost verde di eccellenza che ci viene richiesto dal mercato dei terricciatori per la produzione di terricci destinati al settore Bio in larga espansione. In autunno, quando viene conferito un volume importante di foglie e ramaglie che necessitano di una triturazione più fine parte il lavoro importante e stressante delle pale Volvo, del resto già impegnate nell’alimentazione dei trituratori. Il prodotto triturato viene posto sulla platea di cemento dotata di griglie di raccolta per i percolati (l’acqua viene poi riutilizzata per irrigare il processo) e qui avviene il rivoltamento, una fase necessaria e alla quale teniamo moltissimo affinché tutto il processo resti in fase aerobica e possa garantire la qualità del prodotto finito. Al fine di aumentare il numero dei rivoltamenti, abbiamo deciso di acquistare la nuova Volvo L180H. Si tratta di una macchina potente e con un’alta capacità di imbennaggio in grado di velocizzare al massimo questa operazione. Del resto, è la lavorazione che mette più sotto stress le macchine e proprio per affrontare questo lavoro le nostre pale prevedono come standard l’impianto di raffreddamento dell’olio dei ponti. Le pale sono inoltre equipaggiate con ventola supplementare reversibile e filtro turbo. Le nostre benne sono tutte ad alto ribaltamento e decisamente importanti per volumetria: 6,5 mc per le 120, 8,5 mc per la 150 e 12 mc per la 180. Si tratta di benne a due volumi che permettono di raggiungere altezze molto elevate che ci facilitano nel carico del prodotto finito, ma soprattutto ci permettono di avere cumuli molto alti per sfruttare al meglio il piazzale a disposizione.
Una volta maturo il prodotto va alla vagliatura in cui entrano in gioco ancora le pale gommate di Volvo per il carico delle tramogge e per lo smistamento del compost e dei cosiddetti sottoprodotti, tra i quali il materiale per la creazione dei biofiltri. Il compost viene poi stoccato in appositi silos e messo in vendita. E, anche in quest’ultima fase le pale gommate sono le assolute protagoniste. Le macchine Volvo rientrano in un concetto aziendale di massima standardizzazione. Avere solo macchine Volvo, permette di avere una maggior conoscenza dei mezzi per affrontare al meglio le manutenzioni ordinarie e nell’ottica di offrire agli operatori la possibilità di scambiarsi le pale. La stessa filosofia è alla base anche dei vagli e dei trituratori, in tutti i casi macchine di altissima qualità. 
In particolare, la scelta Volvo risale ai primi tempi della nostra attività e dopo le macchine d’esordio, tutti i successivi acquisti hanno visto come standard il raffreddamento dell’olio dei ponti, il Boom Suspension System (BSS) per evitare problemi in traslazione con benna piena e le gomme in L5 per prevenire eventuali forature. Siamo partiti con le 110 e man mano siamo saliti di livello fino alla 180. Benché da sempre fedeli clienti di Volvo, per l’acquisto dell’ultima macchina abbiamo visto e testato per alcuni giorni anche prodotti di altri costruttori, ma alla fine siamo restati con Volvo. Del resto negli anni le macchine Volvo ci ha sempre dato ottime garanzie. Sono macchine delle quali apprezzo l’affidabilità, l’efficienza e il comfort riservato agli operatori. Inoltre, l’assistenza Volvo è praticamente perfetta: in caso di problemi basta una telefonata e ho subito i tecnici all’impianto. Una vicinanza che apprezzo davvero tanto. Ricordiamo come le nuove pale gommate Volvo presentino la cabina omologata Rops/Fops, comandi e pannelli informativi collocati in posizione ergonomica e offrano l’opzione (adottata sulla L180H di Verdeambiente) del joystick multifunzione per il controllo simultaneo e preciso delle varie funzioni idrauliche. Le pale gommate di Verdeambiente in media lavorano per 1.200-1.500 ore all’anno e vengono sostituite ogni 8-10 anni. Ovviamente in questo contesto la manutenzione delle macchine è un aspetto fondamentale. Seguiamo la manutenzionesulla base dei programmi Volvo. Fino a ora quella ordinaria l’abbiamo sempre effettuata in autonomia acquistando esclusivamente prodotti originali Volvo, mentre per la manutenzione straordinaria chiamiamo i tecnici Volvo. Stiamo però valutando di avvalerci della manutenzione programmata. Tutelare la macchina con la manutenzione programmata è infatti un beneficio anche a livello di permuta, come valore residuo della macchina, inoltre offre la possibilità di avere report per aiutare il personale nella gestione del mezzo, il che si traduce in risparmio in termini di carburante, di freni e di gestione complessiva della macchina». 

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