Strutture interrate | Impermeabilizzazione

Water Barrier, soluzione Uretek contro le infiltrazioni d’acqua nelle strutture già costruite

Water Barrier è la tecnologia brevettata da Uretek che crea una spessa barriera impermeabilizzante tra l’acqua e la struttura contro terra, eliminando i problemi d’infiltrazione. La soluzione protegge il muro e tiene lontana l’acqua, senza necessità di demolizioni o scavi e può essere applicata alle strutture interrate, di qualsiasi tipologia ed epoca, danneggiate dalle infiltrazioni.

Water Barrier è la soluzione innovativa e brevettata da Uretek che crea una spessa barriera contro le infiltrazioni d’acqua nelle strutture già costruite. Le infiltrazioni d’acqua causano eccessiva umidità, danneggiano gravemente le strutture e possono rendere inabitabili i locali. Water Barrier può essere applicata alle strutture interrate, di qualsiasi tipologia ed epoca, danneggiate dalle infiltrazioni.

Utilizzando strumenti di ultima generazione come termocamera a infrarossi e igrometro digitale, il tecnico specializzato Water Barrier fa un’analisi delle infiltrazioni per conoscerne l’entità e le cause che le hanno generate, e valuta l’applicabilità di Water Barrier che crea una spessa barriera impermeabilizzante tra l’acqua e la struttura contro terra, eliminando i problemi d’infiltrazione, protegge il muro e tiene lontana l’acqua, senza necessità di demolizioni o scavi.

L’applicazione presso il residence Fontane Bianche di Villorba (Treviso)

Le pareti controterra del residence sono state realizzate con uno spessore di circa 30 cm mentre la pavimentazione ha uno spessore complessivo di circa 25 cm: 20 cm di platea “strutturale” e 5 cm di “finitura superficiale”. Durante il sopralluogo si notano alcune lesioni nel calcestruzzo dovute a fenomeni di ritiro dei getti.

In asse alla corsia di manovra è presente una tubazione in pvc, del diametro di 100 mm, con il compito di raccogliere le acque superficiali della corsia stessa. Al momento del sopralluogo si notavano anche infiltrazioni d’acqua dalle pareti controterra, dal solaio in corrispondenza con il soprastante giardino pensile e dal piano interrato, nella corsia di manovra per l’accesso alle autorimesse.

La zona è suscettibile di forti e repentine variazioni di quota della falda. Le infiltrazioni d’acqua, infatti, si manifestavano in corrispondenza delle lesioni da ritiro, sia dalle pareti che dalla pavimentazione in concomitanza con l’innalzamento della falda in seguito ad abbondanti precipitazioni.

La soluzione

Con la tecnologia Water Barrier si è ottenuto un definitivo isolamento dalle infiltrazioni creando una spessa barriera impermeabilizzante tra l’acqua e la struttura controterra evitando demolizioni o scavi. L’intervento, che ha interessato 194,20 m2 di struttura interrata, ha richiesto circa 5 giorni di cantiere.

Water Barrier | Caratteristiche

Water Barrier sfrutta la doppia azione risolutiva di resina espandente + gel saturante che garantisce l’omogeneo riempimento di ogni cavità nel terreno e fra terreno e struttura muraria.

INTERVENTO
Individuazione della maglia di perforazione, che può avere matrice regolare oppure “a quinconce”.

Esecuzione dei fori d’iniezione da 12 mm per tutto lo spessore della struttura controterra al fine di raggiungere il terreno a tergo della stessa.
Iniezioni di saturazione dei vuoti con:

1. resina espandente che riesce a:
– riempire i macro vuoti
– compattare i terreni meno addensati
– confinare l’area di trattamento
– bloccare venute d’acqua (in pressione e non)
– non disperdersi lontano dal punto di iniezione
2. gel saturante che riesce a:
– riempire i vuoti più piccoli
– infiltrarsi dove si infiltrerebbe l’acqua.

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