Riciclo | Kleemann

Wirtgen Macchine con 55 filiali garantisce in modo capillare il servizio post vendita

Filiale italiana di Wirtgen Group, Wirtgen Macchine srl si occupa della commercializzazione e del servizio post vendita sul territorio nazionale. Opera in due settori specifici: lo stradale con le macchine a marchio Wirtgen, Voegele e Hamm; e il minerario con vagli e frantoi a marchio Kleemann e le surface miners Wirtgen.

Wirtgen Group >> è una società organizzata con quattro stabilimenti di produzione in Germania, uno per ogni marchio di prodotto, cui si aggiungono tre unità produttive locali dislocate in Brasile, Cina e India.

Kleemann | Il frantoio a mascella Mobicat 100R Evo.
Kleemann | Il frantoio a mascella Mobicat Mc 100R Evo.

La distribuzione avviene attraverso 55 filiali di proprietà che garantiscono capillarità e un ottimo livello di servizio post vendita.
Kleemann >>, in particolare, è invece un’azienda storica tedesca, molto nota soprattutto nei mercati nord europei. Dal 2006 è parte del Gruppo Wirtgen e vanta una lunga esperienza nella costruzione di impianti mobili in grado di operare interconnessi tra loro e azionati elettricamente.
In genere i noleggiatori sono i clienti Wirtgen e, per filosofia aziendale, la società non ha una vera e propria flotta nolo per non fare concorrenza ai propri clienti, ai quali, invece, Wirtgen Macchine preferisce convogliare le richieste o, eventualmente, gestirle con il loro consenso e con loro macchine. Diverso è il caso di una richiesta per un noleggio di lunga durata. In questi casi, in funzione della disponibilità, Wirtgen Macchine cerca di individuare la formula migliore per andare incontro a qualsiasi richiesta.

LA GAMMA

La gamma dei prodotti Kleemann è molto vasta e per ogni serie c’è una suddivisione per: «contractor line», macchine che per versatilità di utilizzo, peso e dimensioni sono più idonee anche al noleggio e «quarry line», macchine che in virtù del loro peso e della loro dimensione sono destinate all’impiego di lungo periodo.
La Mobicat è una famiglia di frantoi a mascella composta dai nuovi frantoi della serie Evo: il «piccolo» Mc100R-Evo con bocca 950×550 mm e peso di 30 t e il modello Mc110 nelle versioni R (grizzly integrato nell’alimentatore) e Z (prevaglio indipendendente) con bocca da 1.100×700 mm e peso di 40 t. Se questi sono i «contractor line», fanno parte della serie «quarry line» i frantoi a partire dal modello Mc120Z con bocca da 1.200×800 mm e peso di 70 t, fino al modello Mc160Z con bocca da 1.600×1.250 mm e una massa di 400 t.

Kleeman |   Le sponde delle tramogge del modello Mobicat Mc110Z sono integrate nell’alimentatore, mentre il nastro laterale si ripiega e rimane in sagoma per il trasporto.
Kleeman | Le sponde delle tramogge del modello Mobicat Mc110Z sono integrate nell’alimentatore, mentre il nastro laterale si ripiega e rimane in sagoma per il trasporto.

Anche per quanto riguarda i frantoi a martelli Mobirex abbiamo la «contractor line» composta dai nuovi modelli della serie Evo2: Mobirex Mr110Z/S, con bocca da 1.100×800 mm e peso di 44 t e il Mobirex Mr130Z/S con bocca da 1.300×900 mm e peso 45,5 ton. Entrambe le macchine possono essere equipaggiate con vaglio di controllo finale e nastro di ricircolo. Mentre la «quarry line» comprende l’Mr122Z con bocca 1.270×1.000 mm e peso di 65 t, fino all’Mr170Z (95 t e bocca da 1.660×1.010 mm).
La denominazione Mobicone contraddistingue i frantoi a cono. Della «contractor line» fa parte il nuovo Mco9-Evo, con diametro cono di 900 mm e peso di 30 t. La «quarry line» è invece composta dai modelli Mco11 ed Mco13. Tutte possono essere equipaggiate con vaglio di controllo finale e nastro di ricircolo.
La serie Mobiscreen comprende invece i vagli sgrossatori e di selezione a due o tre piani. L’intera gamma comprende 12 modelli con piani di vagliatura che vanno da una superficie di 3,3 m2 del più piccolo Ms12Z fino alla superficie di 18,4 m2 del più grande Ms23D.

MOBICAT 100 – 110 EVO

Di primaria importanza sono senza dubbio i frantoi a mascella Mobicat 100 e 110 Evo. La nuova serie Evo riporta tutte le caratteristiche positive riscontrate dagli utilizzatori nei precedenti modelli grazie al potente motore diesel tarato a 1.500 rpm, il generatore di corrente a bordo che aziona tutti i componenti (alimentatore, prevaglio, nastri, eccetera) eccezion fatta per i cingoli e il settaggio del frantoio azionati idraulicamente.
Il frantoio, per sfruttare al pieno la potenza installata e per una maggiore riduzione dei consumi, è azionato dal motore tramite accoppiatore e cinghie di trasmissione. Le sponde delle tramogge sono integrate nell’alimentatore, mentre il nastro laterale si ripiega e rimane in sagoma per il trasporto. Le macchine possono essere fornite nella versione con prevaglio grizzly integrato nell’alimentatore (versione R) oppure con l’efficiente prevaglio indipendente a due piani (versione Z). La camera di frantumazione è molto alta e, in particolare, la mascella mobile è più lunga di quella fissa anche per preservare i componenti di fissaggio. Una piastra deflettrice sotto la camera di frantumazione convoglia il materiale sul nastro di scarico.
Il nuovo quadro di comando, con tecnologia touch screen, consente un facile settaggio di apertura delle mascelle con controllo millimetrico e la taratura di ogni componente della macchina per ottimizzarla in funzione del materiale da frantumare.
Il sistema Cfs (Continuous feed system) assicura automaticamente una costante alimentazione del materiale nella camera di frantumazione.

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