Progetto | Spazi di lavoro

«Design Tech for Future»: Lombardini22 è tra i protagonisti della Design Force

Degw, brand del gruppo Lombardini22 dedicato alla progettazione integrata di ambienti per il lavoro, ha contribuito allo sviluppo del white paper «Design Tech for Future» analizzando la trasformazione che gli spazi lavorativi stanno e continueranno ad affrontare, come conseguenza della pandemia di Covid-19.

Lombardini22 ha preso parte alla Design Force costituita da Design Tech Hub di Mind Milano Innovation District, per immaginare il nuovo mondo post Covid-19. La task force, composta da primari studi di architettura e design affiancati da professionisti del mondo della ristorazione, dell’istruzione e della sanità, ha individuato, e inserito in un white paper, una serie di spunti concreti per la delineazione di soluzioni che integrino design e tecnologia, nel breve, medio e lungo periodo.

Il paper «Design Tech for Future» è stato sviluppato a partire da tavoli di lavoro tematici che hanno indagato la trasformazione che gli spazi della vita quotidiana dovranno attuare, per essere sicuri e adatti alla socialità post pandemia. Degw, brand del gruppo Lombardini22, con il supporto di Workitect, ha contribuito attivamente alla realizzazione del white paper incentrando la propria riflessione sui workplace post Covid-19.

I nuovi workplace: Capacità manageriale, tecnologia e design biofilico

Il rientro fisico negli spazi lavorativi a seguito dell’emergenza sanitaria porrà nuovi problemi relativi alla fluidità degli spazi, all’ibridazione funzionale, alle collisioni tra persone e business diversi. La riorganizzazione degli spazi diventa così una sfida tecnicosanitaria ma anche e soprattutto simbolica, in quanto il valore percepito dello spazio fisico resta cruciale per l’equilibrio organizzativo.

Nell’immediato è necessario bilanciare diversi fattori, oggettivi (in funzione delle normative) e soggettivi (percezione del rischio), tenendo anche conto di una nuova prossemica relazionale. Sono quindi richiesti: Prudenza, Gradualità di rientro, Componente manageriale per l’attuazione di chiari programmi di comunicazione e la gestione degli spazi fisici, dei nuovi comportamenti da adottare e delle tecnologie.

In generale, si dovrà accelerare verso modelli lavorativi evoluti che prevedano engagement, fiducia, delega, responsabilità diffusa, focus sui risultati e non sulla presenza, quale lo smartworking. Tale modello lavorativo continuerà a essere efficace anche una volta riavviate completamente le attività, fronteggiando la nuova sensibilità verso le corrette forme di convivenza e igiene.

Non sarà solo la tecnologia a offrire gli strumenti per la ripartenza. Lo sono e lo saranno sempre di più anche interior materici e naturali da progettare con nuove attenzioni e affrontando il tema della paura e dello stress.

Un approccio oggi più che mai attuale è la biofilia. È dimostrato come il design biofilico sia fondamentale per la salute fisica e mentale, riducendo lo stress in tutti i tipi di ambiente, e aumentando il benessere, la creatività e la produttività.

Alessandro Adamo | Director Degw e partner Lombardini22.

Alessandro Adamo | Director Degw e partner Lombardini22

«Siamo orgogliosi di aver potuto dare un nostro primo contributo in questa rete di eccellenze, nata dalla collaborazione di discipline diverse e da un impegno concreto e fattivo di tutti nella ripresa del Paese. Ci siamo concentrati sugli spazi ufficio dove è fondamentale mantenere il senso di appartenenza, rivedere il paradigma organizzativo e inserire le giuste tecnologie per garantire alle persone luoghi di lavoro accoglienti e sicuri. Per ridefinire le nuove densità, i nuovi flussi e individuare linee guida praticabili per il domani è necessaria una visione a 360° che integri design, tecnologia, cultura manageriale, gestione degli ambienti, sensibilità e operatività dei lavoratori». (vb)

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