World Capital | Report Retail Fashion & High Street

La tecnologia innova la filiera immobiliare Retail

Il Report Retail Fashion & High Street di World Capital ha evidenziato che Milano e Roma sono ancora interessanti nel settore immobiliare del Retail. L’innovazione tecnologica gioca un ruolo importante all’interno della filiera retail. Sono 5 le parole chiave del Retail 4.0, smart mirror, smart shelves, heat maps, App ed esperienza.
World Capital | Report Retail Fashion & High Street 2019

Il mercato immobiliare Retail in Italia, nonostante la propulsione esercitata dall’e-commerce, continua a rappresentare un’asset class interessante per gli investitori nazionali e internazionali.

Questo soprattutto per città come Milano e Roma, che secondo l’ultimo Report Retail Fashion & High Street di World Capital con Federazione Moda Italia, in collaborazione con Osservatorio Acquisti Nexi, Global Blue e Cciaa di Milano, restano al passo dei loro competitor mondiali e rientrano nella Top 10 delle High Street con un canone massimo rispettivamente di 12.000 euro al mq/anno e 9.100 euro al mq/anno.

Andrea Faini | Ceo World Capital

Andrea Faini | Ceo World Capital.

«Gli spazi retail continuano ad avere un ruolo molto importante nel ciclo di acquisto di un prodotto. All’interno del negozio, oltre a un valore umano dato dalla presenza di un personale qualificato, oggi ci sono anche delle tecnologie capaci di far vivere al cliente esperienze particolari. Personale e innovazione sono dunque il connubio vincente per il successo degli immobili retail».

Retail 4.0

Come per altri settori real estate, negli ultimi anni l’innovazione tecnologica gioca un ruolo fondamentale all’interno della filiera retail. L’introduzione di specifici strumenti tecnologici può rendere il negozio innovativo ma anche capace di garantire un’esperienza al consumatore, incentivandolo a raggiungere il luogo fisico. Dalle ultime indagini svolte dal Dipartimento di Ricerca di World Capital, è emerso che sono 5 le parole chiave del Retail 4.0, vediamole.

Smart mirror: specchio touch e interattivo, che grazie alla tecnologia Rfid (Radio-Frequency Identification) incorporata nei cartellini dei prodotti, riconosce e fornisce rapidamente tutte le informazioni relative al prodotto (taglie, colori, modelli). Inoltre, grazie agli smart mirror è possibile proiettare sullo schermo una preview dei prodotti selezionati.

Smart shelves: espositori interattivi, compatti e flessibili, muniti di un display. Una tecnologia interattiva, ma soprattutto utile al negoziante per individuare i bisogni dei clienti, la quantità di stoccaggio dei prodotti e per fare delle statistiche di vendita. Infatti gli smart shelves mettono in comunicazione il proprio display con lo smartphone del consumatore rendendo la sua esperienza di acquisto più snella e veloce.

Heat maps: mappe di colore utilizzabili tramite software, che identificano i percorsi preferiti dagli utenti tramite sensoristica, ad esempio i beacons. Anche questa tecnologia è performante per il negoziante, che può massimizzare l’efficienza del negozio.

App: applicazioni dedicate ai diversi brand, che inviano notifiche personalizzate al consumatore in base alle sue preferenze di acquisto, tendenze o alla sua shopping list.

Esperienza: il negozio non deve soltanto fornire un bene da acquistare, ma soprattutto regalare un’esperienza unica al cliente.

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