Produzione | Gruppo Xella

Xella Italia sempre più sostenibile: impianto fotovoltaico per lo stabilimento di Atella

Il Gruppo Xella continua a investire in sviluppo e innovazione. Ha ora ultimato la realizzazione dell’impianto fotovoltaico sul polo produttivo di Atella (Pz), il primo del Gruppo Xella ad essere dotato di questa tecnologia. Il fotovoltaico sarà portato anche a Pontenure, dove si trova il primo stabilimento di Xella Italia, che tra l’altro quest’anno festeggia il 10° anniversario.

Il Gruppo Xella è presente in Italia con una sede commerciale e amministrativa a Grassobbio (Bg) e due poli produttivi per il calcestruzzo aerato autoclavato: uno a Pontenure (Pc), annoverato fra i siti produttivi più all’avanguardia nel panorama europeo, e uno ad Atella (Pz), entrato nel circuito Xella a luglio 2019 in seguito alla fusione per incorporazione di Doc Airconcrete in Xella Italia.

Gruppo Xella | Stabilimento di Atella.
Il percorso green di Xella Italia ha portato alla realizzazione presso lo stabilimento di Altella di un impianto fotovoltaico, i cui lavori sono stati conclusi ad aprile 2021.

Xella Italia sta continuando a investire al sud, portando avanti, sin dall’avvenuta fusione, costanti investimenti sull’impianto di Atella con l’obiettivo di ottimizzare sistemi e tecnologie di produzione per adeguarsi agli elevati standard qualitativi del Gruppo Xella e, allo stesso tempo, diventare sempre più sostenibili.

Gli investimenti fatti nello scorso anno hanno già permesso di concretizzare un significativo potenziamento degli impianti e un miglioramento del sistema di recupero dell’energia, portando all’abbattimento del 35% delle emissioni di CO2 e al recupero delle acque di scarico.

Il percorso green di Xella Italia ha portato alla realizzazione presso questo stabilimento di un impianto fotovoltaico, i cui lavori sono stati conclusi ad aprile 2021. Quello di Atella è il primo impianto del Gruppo Xella ad essere dotato di questa tecnologia, confermando così il ruolo di primo piano dell’Italia nel percorso verso una produzione sostenibile.

L’impianto, con potenza di picco di 500 kWp, permetterà di raggiungere un sensibile risparmio energetico e di CO2 (stimato in 865.760 kg/anno) e arriverà a coprire il 60-65% del fabbisogno energetico dell’impianto produttivo.

L’impianto è stato installato su un’area di 5.000 mq sulla copertura dello stabilimento, nell’ottica di minimizzare l’uso del suolo.

Andreas Van Briel | Cto Market Area & Head of Group Plant Engineering & Technology

«Oltre allo sviluppo di prodotti ad alta efficienza energetica, in produzione siamo sempre alla ricerca di miglioramenti energetici, che di conseguenza portino a un minore impatto sull’ambiente e sull’uso delle risorse naturali. L’investimento nell’impianto fotovoltaico di Atella è stato fatto in quest’ottica. È il primo all’interno del Gruppo Xella e siamo sicuri che questo sarà l’inizio di ulteriori progetti fotovoltaici. Altri Paesi stanno già sviluppando progetti simili. Infine, questo aumenta il contributo sostenibile di Xella per un ambiente migliore e per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati entro il 2030, illustrati nel Sustainability Report di Gruppo».

Maurizio Menozzi | Plant Manager Xella Italia

«Abbiamo iniziato a lavorare sul progetto di un sistema fotovoltaico già nell’anno in cui lo stabilimento di Atella è entrato a far parte della nostra azienda. Io e Andreas Van Briel abbiamo spinto molto in questa direzione e ci abbiamo sempre fortemente creduto, sia per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo Xella, sia per il contributo che la nostra azienda può dare in termini di diminuzione dell’impatto ambientale. A supporto di questo, stiamo lavorando per utilizzare materie prime sempre più locali, per ridurre l’impatto dei trasporti e la conseguente emissione di CO2. Un altro obiettivo che ci siamo dati è quello di portare il fotovoltaico anche a Pontenure, dove si trova il primo stabilimento di Xella Italia, che tra l’altro quest’anno festeggia il 10° anniversario».

Report di Sostenibilità 2020 del Gruppo Xella

Il Gruppo Xella, presente in 25 Paesi con 95 stabilimenti produttivi e più di 7.000 dipendenti, nel 2020 ha ottenuto il migliore rating di sostenibilità tra tutte le 115 aziende del settore delle costruzioni valutate da Sustainalytic, e ha recentemente pubblicato il proprio Rapporto di Sostenibilità 2020, confermando la sua mission orientata al raggiungimento dei più elevati obiettivi su questo tema.

Tra gli obiettivi dichiarati nel report di sostenibilità del Gruppo, la riduzione del 30% delle emissioni di CO2 entro il 2030, che già nel 2020 sono state ridotte del 4% rispetto all’anno precedente. Inoltre, già oggi il 56% dell’acqua utilizzata per la produzione viene recuperata e restituita al ciclo produttivo.

Il rating di Sustainalytics pubblicato alla fine del 2020 aveva già messo in luce l’utilizzo efficiente delle materie prime all’interno dei processi produttivi: il Gruppo Xella, infatti, è una delle poche aziende produttrici di materiali da costruzione con un consolidato processo per la riduzione al minimo degli scarti di produzione, che vengono puntualmente recuperati e rimessi in circolo.

Tra gli impegni dichiarati nel Sustainability Report, l’aumento della percentuale di materiale riciclato nei prodotti, obiettivo che Xella Italia sta perseguendo in modo concreto portando avanti lo studio di nuove formulazioni per le malte, prodotte nello stablimento di Pontenure (Pc), con importanti percentuali di riciclato.

Ytong e Multipor: i prodotti per un’edilizia sostenibile, efficiente e sicura, per accedere al Superbonus 110%

Ytong e Multipor , unitamente all’ampia offerta di rasanti, malte e intonaci, costituiscono un sistema costruttivo completo, funzionale a tutte le applicazioni edilizie. La certificazione Epd, basata sull’intero ciclo di vita del prodotto, attesta con parametri oggettivi l’eccellenza del profilo ambientale dei sistemi, comprovandone la sostenibilità, la eco-compatibilità e l’impatto ambientale minimo per la sua produzione in relazione all’intero ciclo di vita del prodotto a fronte di prestazioni tecniche ottimali in termini di resistenza, leggerezza, salubrità, traspirabilità, capacità isolante e sicurezza antincendio e antisismica, per un’edilizia sempre più vicina e attenta al benessere dell’uomo e del costruire sostenibile.

I blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato Ytong e i pannelli isolanti minerali Multipor, prodotti da Xella, sono concepiti per soddisfare le più variegate esigenze costruttive e di ristrutturazione, in maniera efficiente, sostenibile e utilizzando materie prime di origine naturale.

I sistemi Ytong e Multipor rispettano i criteri ambientali minimi Cam, necessari per accedere agli incentivi fiscali del Superbonus 110%. In quest’ottica, i sistemi Ytong sono adatti per nuove costruzioni in caso di demolizione/ricostruzione, o per ampliamenti e sopraelevazioni in edifici esistenti e permettono di costruire edifici con pareti monostrato ad elevate prestazioni energetiche e di resistenza sismica (permettendo di accedere al Sismabonus).

I pannelli Multipor offrono prestazioni di assoluta eccellenza in ambito d’isolamento termico e rappresentano una soluzione esente da fibre nocive, traspirante, immune alle muffe e incombustibile, caratteristiche che, nel panorama degli isolanti tradizionali, non convivono spesso nello stesso prodotto.

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