Il ponte sullo Stretto di Messina continua a far discutere: in Camera dei deputati una mozione presentata da Area Popolare ha fatto sì che, con 289 voti favorevoli e 98 contrari (21 gli astenuti), la Camera abbia deliberato la «riconsiderazione del ponte sullo Stretto come infrastruttura ferroviaria», con l’impegno per il Governo di valutarne l’opportunità previa valutazione e analisi rigorosa del rapporto costi-benefici come possibile elemento di una strategia di riammagliatura del sistema infrastrutturale del Mezzogiorno.
Per gli ingegneri italiani il ponte sullo Stretto è da considerarsi «un’autentica sfida da vincere»: così si è espresso Armando Zambrano, presidente del Cni >>, spiegando che «i collegamenti ad alta velocità devono raggiungere anche la Sicilia, a patto di reperire le risorse necessarie, verificando il rapporto costi-benefici. Occorre intervenire in modo serio e puntuale, realizzando un progetto di elevata qualità. Credo sia estremamente importante dar seguito a questa opportunità, specie in questo particolare momento storico, in quanto costituisce un volano per rilanciare la competitività e lo sviluppo dell’Italia e soprattutto del sud».