Cni | 59° congresso nazionale

Zambrano: «passare dalla politica degli annunci a quella delle opere»

«Il Governo deve dar seguito ai buoni propositi illustrati e per ora rimasti sospesi sulla carta: a partire da alcuni contenuti del decreto Sblocca Italia». Così Armando Zambrano presentando i lavori del 59° congresso di categoria che si tiene da domani a sabato a Caserta.

Inizia domani a Caserta il 59° congresso nazionale degli ingegneri, che si concluderà il giorno 12. Evento che permette alla categoria professionale di passare in rassegna alcuni aspetti che riguardano la categoria stessa, partendo dal controllo delle opere e dalla progettazione. Senza tralasciare le considerazioni sull’azione e le proposte del Governo Renzi, in particolar modo le attese destate dal provvedimento Sblocca Italia.

Armando Zambrano | Presidente Cni
Armando Zambrano | Presidente Cni

Armando Zambrano | Presidente Consiglio nazionale degli ingegneri
«Il Governo era partito con annunci interessanti, ora lo aspettiamo alla prova dei fatti. Per il momento la potenzialità degli interventi previsti è largamente inferiore alle attese. Sulla via della semplificazione richiesta da noi ingegneri, il viaggio sembra partito ma il motore va ancora a rilento. Su task force sulla sicurezza degli edifici scolastici dichiarata ad inizio legislatura e dissesto idrogeologico avevamo avanzato delle proposte precise che prevedessero una partecipazione di noi professionisti più attiva, ma al momento è stata scelta un’altra strada, basata sull’affidamento della progettazione alla pubblica amministrazione. Questa è una variabile che verrà ribadita durante l’assise, ovvero la richiesta di una più ampia responsabilità di noi ingegneri e delle altre categorie tecniche nel controllo e sopratutto nella progettazione delle opere pubbliche, un passaggio necessario per aumentare la qualità e garantire più legalità, mettendo al centro il progetto. Se un’impresa può contare su un’adeguata progettazione, non avrà scampo e dovrà completare le opere assegnate nei tempi e costi previsti. Per far questo la progettazione deve però essere affidata a chi ne ha piena competenza come i professionisti. Certo è difficile pensare di farlo se in Italia arriviamo a stanziare cifre del 2% mentre in Francia si è al 16%. Insomma occorre passare dalla politica degli annunci a quella delle effettive realizzazioni».

Tre grandi aree. Per gli ingegneri sono ancora a livello di intenzioni anche le norme per lo sblocco edilizio e il regolamento unico edilizio comunale, inseriti nella bozza precedente dello Sblocca Italia e al momento, a quanto sembra, scomparsi. Temi caldi che verranno sviscerati al congresso, suddiviso in tre grandi aree:

  • il primo giorno con la presentazione della ricerca dedicata al ruolo degli ingegneri italiani nel contesto internazionale
  • il secondo giorno con tavole rotonde su Città intelligenti, ambiente e legalità, più alcuni incontri tecnici su aggiornamento professionale continuo, tirocinio e società tra professionisti
  • il terzo giorno con la presentazione dei progetti Borse di studio, Ingenio al femminile e Scintille, dedicati ai giovani, e dibattito finale.

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