Regione Emilia Romagna - Unione europea | Prodotti a impatto Zero

Zero-Zherorisk: la nuova piattaforma tecnologica di Litokol

L’azienda di Rubiera ha raggiunto il massimo punteggio e ottenuto il finanziamento per il progetto di ricerca «Zero» che intende individuare piattaforme di composti di base e tecnologie per nuovi prodotti ecocompatibili per l’edilizia.

Doppio risultato per Litokol che si è aggiudicata con il massimo punteggio (100 punti) il finanziamento di Zero (Zero enviromental risks in our building), progetto di ricerca che, nell’ambito del bando «Asse 1, Ricerca e Innovazione» del Por Fesr 2014-2020, mira a individuare piattaforme di composti di base e tecnologie con l’obiettivo di creare una nuova generazione di prodotti per l’edilizia, con i requisiti di sicurezza, ecocompatibilità ed ecosostenibilità.

Litokol_laboratorioL’affermazione doppio risultato ha i suoi perché: Litokol infatti ha ottenuto la migliore valutazione e il primo posto sia nella graduatoria dell’ambito di specializzazione «Edilizia e costruzioni» sia a fianco di grandi aziende dell’Emilia-Romagna, nella graduatoria generale dei progetti ammessi a finanziamento dei progetti «di tipo B». La finalità dei progetti «di tipo B» è di realizzare attività di ricerca e sviluppo volte a introdurre sul mercato nuovi prodotti e tecnologie, con investimenti e ampliamenti produttivi in Emilia Romagna e un forte impatto su nuova occupazione nell’ambito della filiera di riferimento.

Nel finanziare il progetto (con un budget di oltre 1,6 milioni di euro e un contributo pari al 50% ) il comitato valutatore ha espresso un giudizio positivo soprattutto in relazione al know-how di Litokol, alle collaborazioni scientifiche attivate, all’avanzamento tecnologico della filiera e alle prospettive economiche e di mercato conseguenti alla commercializzazione dei nuovi prodotti.

I gruppi di ricerca. Lo scorso 22 giugno si è tenuto nel training center di Litokol il kick-off meeting, in cui sono stati coinvolti i vari attori che supportano Litokol e il suo Laboratorio ricerca e sviluppo nell’elaborazione del progetto Zero. Per quanto riguarda le collaborazioni con enti accademici e la Rete alta tecnologia della Regione Emilia Romagna, sono stati coinvolti diversi gruppi di ricerca:

  • il Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia
  • il Laboratorio Sup&Rman sotto il coordinamento del prof. Lorenzo Tassi,
  • il Ciri- Edilizia e costruzioni (Centro interdipartimentale per la ricerca industriale dell’Università di Bologna) con la supervisione del prof. Tomaso Trombetti,
  • il Laboratorio di ricerca Larcoicos del Consorzio Ri.Cos di Bologna
  • Democenter, centro per l’innovazione e il trasferimento tecnologico dell’università di Modena e Reggio Emilia.

Tecnologia chimica. Durante il kick off, i vari attori hanno lavorato attorno alle finalità delle attività da svolgere, le tempistiche, i ruoli e le modalità di collaborazione sull’attività di ricerca e sviluppo sperimentale. Il progetto di ricerca si concluderà entro aprile del 2018. La tecnologia Zherorisk costituisce la continuità di un percorso aziendale che Litokol ha costruito negli anni, in cui le attività di ricerca e di sviluppo e le collaborazioni scientifiche sono sempre state il punto di partenza per studiare prodotti innovativi per l’edilizia da esportare in tutto il mondo. Ora la mission di Litokol è quella di rivolgersi verso nuove frontiere di tecnologia chimica che assicurino sicurezza ed ecocompatibilità per porre le basi di una nuova generazione di prodotti ad impatto zero.

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