Esperienze professionali | Arch. Luca Zigrino

Zigrino: «la mia attenzione è rivolta al riordino del lessico architettonico diffuso»

Ridefinire il carattere dei luoghi, recuperare il genius loci, identificare e individuare identità e disordine, analizzare le componenti degli spazi urbani individuandone le criticità e gli elementi di disturbo, definire le forme, i materiali e i colori identificativi: questo è al centro dell'operato dell'arch. Luca Zigrino impegnato nel recupero di manufatti e spazi urbani.

L’esperienza professionale dell’ arch. Luca Zigrino, elaborata e sedimentata in questi ultimi vent’anni, a più livelli per privati e pubbliche amministrazioni, in modo singolo o in equipe professionali multi-disciplinari, a metà tra archeologia e progettazione del nuovo, si è definita in un’ottica umanistica e coniugata a un continuo aggiornamento tecnico-strumentale e di presenza continua sui cantieri di conservazione e ristrutturazione di immobili di notevole importanza storica.

arch. Luca Zigrino.

Spiega a impresedilinews.it:
… tutto ciò mi consente oggi di avere un particolare taglio operativo e di fornire un servizio integrato anche ad altre professionalità, in consulenze sempre personalizzate e attente ai fattori di comunicazione che determinano oggi come ieri il buon andamento dei cantieri e la qualità finale. Per quanto riguarda l’urbanistica dei centri storici la mia attività è oggi improntata ad affinare gli strumenti per l’individuazione, il controllo e la proposizione di soluzioni tecniche e culturali rivolte alla tutela dei centri storici e dei nuclei di antica formazione, individuandone i valori e le criticità in relazione alle mutevoli esigenze di riutilizzo ed ammodernamento”.

La sua attenzione è rivolta, nello specifico, all’individuazione degli elementi in contraddizione e delle criticità, da ricondurre a risultati accettabili sotto il profilo culturale, estetico e percettivo.
Tale sforzo si concreta in strumenti di lettura sempre aggiornati e adattati al caso specifico in esame, in modo da fornire alle amministrazioni committenti strumenti utili e di facile utilizzo per il controllo delle trasformazioni edilizie e degli spazi urbani nell’ambito della definizione dei Pgt di ultima generazione.

In particolare sono attento alle possibilità e modalità d’inserimento non mimetico di nuove strutture in ambiente storico delicato, attenzione quindi alle tipologie volumetriche, ai materiali e ai colori, livelli chiave della realtà architettonica per la tutela dello spazio costruito storicamente consolidato. Conservazione filologica dinamica dunque, modulare, flessibile, momento di sensibilizzazione e sperimentazione progettuale, tesa alla fusione in un unico modus operandi dei fattori innovativi e degli interventi conservativi più filologici.
Opero a stretto contatto con operatori del settore della conservazione dei BB. AA. inserendo queste maestranze anche in contesti di cantiere non propriamente conservativi, e rendendo compatibili atteggiamenti operativi spesso ritenuti contraddittori. Si ottiene così la conservazione di importanti elementi architettonici di valore tipologico e testimoniale anche in cantieri di ristrutturazione. Un esempio è stato l’intervento sulla Cascina Polaresco. Credo sia questa l’abilità più utile che oggi sono in grado di mettere in campo, caratteristica che va oltre il classico ruolo dell’architetto da tempo inteso come un tecnico dalle molteplici e spesso non ben definite caratteristiche
”.

Nella sua attività l’arch. Zigrino affronta le diverse fasi di approccio alle problematiche

  • analisi della problematica cui rispondere, con documentazione dell’esistente
  • documentazione dei risultati dell’analisi
  • soluzioni meta-progettuali e di programma e soluzioni progettuali definitive
  • rapporti con le Soprintendenze
  • progetti esecutivi corredati da elementi specifici legati alle tecniche d’intervento di dettaglio
  • direzione lavori con sorveglianza operativa giornaliera
  • rapporti scritti di direzione lavori
  • documentazione fotografica delle fasi di avanzamento del cantiere,
  • documentazione finale dei processi.

(foto e video a cura di Giovanna Ferraresi)

Un esempio del lavoro svolto dall’arch. Zigrino ci viene dall’intervento effettuato in Almè (in provincia di Bergamo) su casa Odoni – Mismetti (già Blondel – Magnati). Leggi l’articolo >>

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