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Finanziamenti alle imprese: garanzia di trasparenza con il nuovo software di credit intelligence

Per aiutare le imprese in questo momento di difficoltà ed evitare loro la negazione di finanziamenti da parte delle banche, Zucchetti ha sviluppato Digital Cfo, il software di credit intelligence e check up d’impresa. Una soluzione indispensabile per la gestione automatica dei parametri necessari alla creazione di un rapporto di fiducia e trasparenza con la banca.

Gestire l’emergenza sanitaria attualmente in corso, come constatato, significa anche essere in grado di tutelare le aziende del paese mettendole nelle condizioni di reggere nel migliore dei modi al colpo inferto da Covid-19.

Esattamente in questa direzione vanno il decreto Cura Italia, provvedimento entrato in vigore il 17 marzo 2020 il cui obiettivo è quello di garantire il potenziamento, oltre che del servizio sanitario nazionale, anche delle misure di sostegno economico a famiglie, lavoratori e imprese; nonché il decreto Liquidità del 9 aprile 2020, il cui scopo è facilitare alle imprese l’accesso al credito e la gestione degli adempimenti fiscali.

I due decreti hanno quindi agito per estendere e semplificare l’accesso delle piccole e medie imprese italiane alla garanzia pubblica dello Stato; ciò significa che ora è più semplice per queste ottenere prestiti da parte delle banche e quindi salvaguardare lo stato di salute della propria attività.

Nello specifico il Dl Cura Italia ha avuto come effetto quello di ampliare la dotazione del fondo di garanzia semplificandone le modalità di intervento e permettendo quindi alle Pmi di accedere da subito al credito, mentre il Dl Liquidità ha esteso la garanzia pubblica, ovvero la copertura che lo Stato assicura alle banche in caso di mancato rimborso del prestito.

Questo non significa però che tutte le aziende in difficoltà potranno, indifferentemente, accedere a finanziamenti da parte delle banche. A quanto pare infatti, i requisiti per ottenere la garanzia non sono sufficienti a escludere eventuali responsabilità della banca nell’erogazione troppo indulgente dei finanziamenti. Inoltre, queste garanzie di rimborso da parte dello Stato non sono sempre totali, ne consegue che le banche, non di rado, si trovano costrette a negare i prestiti.

Le aziende però, dopo mesi di lockdown e un’economia che fatica a ripartire, necessitano dei finanziamenti e devono quindi mettersi nelle condizioni di assicurarsi la fiducia da parte degli istituti finanziari.

Per questo motivo Zucchetti ha sviluppato Digital Cfo, il software di credit intelligence e di check up d’impresa che svolge il ruolo di assist, fondamentale per evitare che aziende meritevoli si vedano negata la richiesta di finanziamento.

La soluzione dispone di una moltitudine di funzionalità, prima fra tutte Digital Mcc, lo strumento che permette a imprese e commercialisti di verificare in anteprima l’accesso dell’azienda alla garanzia del Medio Credito Centrale, sia in condizioni standard che alla luce dei vari decreti emanati per il rilancio del Paese, consentendo quindi, in caso di anomalie, di sanarle in tempi utili per predisporre l’effettiva richiesta di finanziamento solo quando si è sicuri di poterlo ottenere.

In ottica di trasparenza, Digital Cfo permette anche al soggetto richiedente di presentare agli istituti di credito dati storici e prospettici sui rapporti con il sistema bancario, performance aziendali, assenza di segnali di crisi, flussi di cassa futuri e merito creditizio, aiutando così le banche a stabilire con facilità verso chi indirizzare i propri finanziamenti.

Tutto questo in uno scenario in cui i rapporti con le banche diverranno sempre più severi, anche in conseguenza dell’entrata in vigore, dal 2021, della normativa europea Loan Origination & Monitoring e della nuova definizione di default Abi.

La prima imporrà alle banche un costante monitoraggio della salute dei clienti e la seconda alzerà notevolmente gli standard che le aziende dovranno avere per essere ritenute finanziabili; per tale motivo gli strumenti di credit intelligence saranno indispensabili per la gestione automatica e istantanea dei parametri necessari alla creazione di un rapporto di fiducia e trasparenza con la banca. (vb)

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