Edilizia | Risorse

Risorse aggiuntive per i piccoli cantieri in Puglia

Ai comuni pugliesi 21 milioni di euro per efficientamento energetico e messa in sicurezza di strade e scuole. Nicola Bonerba (Ance Puglia): «i comuni pugliesi siano rapidi ed efficaci affinché non si perdano queste preziose risorse per lo sviluppo e la qualità dei territori».

Nicola Bonerba | Presidente Ance Puglia

Nicola Bonerba | Presidente Ance Puglia.

«Il piano piccoli cantieri è una misura che ha ottenuto risultati positivi e su cui il Governo ha deciso di scommettere. Per questo auspichiamo che il meccanismo in futuro venga ulteriormente incrementato e potenziato così da poter intervenire in maniera più incisiva nella messa in sicurezza dei nostri territori e favorire la ripresa del comparto delle costruzioni. I Comuni pugliesi siano rapidi ed efficaci affinché i cantieri partano al più presto per non perdere preziose risorse per ammodernare i territori. Peraltro, i Comuni potrebbero prendere in considerazione lo strumento del partenariato pubblico privato per ottenere un effetto leva e incidere maggiormente sul patrimonio edilizio. “L’Ance è sempre disponibile a fornire ai Comuni tutto il supporto necessario per usufruire delle risorse assegnate e dare risposte immediate alle esigenze del territorio e del settore».

La misura in dettaglio

Nuova tranche di risorse per la Puglia per il piano piccoli cantieri dei Comuni. Quest’anno le sei province pugliesi avranno a disposizione un contributo statale pari a 21,13 milioni di euro, da ripartire tra tutti i 257 Comuni, per interventi aggiuntivi rispetto alla programmazione triennale. Il termine ultimo fissato per avviare i cantieri, pena la revoca delle risorse, il prossimo 15 settembre.

Il Piano, avviato lo scorso anno e rifinanziato con la Legge di bilancio per il 2020, prevede l’assegnazione a favore dei Comuni italiani di 500 milioni di euro all’anno fino al 2024 per realizzare opere pubbliche, appaltabili con procedure veloci.

In particolare, potranno essere finanziati interventi volti all’efficientamento energetico degli edifici pubblici o di edilizia residenziale pubblica, allo sviluppo sostenibile dei territori (mobilità inclusa), alla messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale, oltre che all’abbattimento delle barriere architettoniche.

La misura, fortemente voluta dall’Ance, si è rivelata un valido strumento per accelerare gli investimenti: nel corso dello scorso anno, la spesa dei Comuni per interventi utili ai cittadini è aumentata del 16%.

Nel dettaglio, i contributi assegnati sono pari a 6,68 milioni euro per la provincia di Lecce (96 i Comuni destinatari), 4,57 milioni di euro per i 41 Comuni della provincia di Bari, 4,21 per i 61 Comuni del Foggiano, 2,55 per i 29 Comuni del Tarantino, 1,9 per i 20 della provincia di Brindisi e 1,22 milioni per la Bat (10 Comuni).

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