Anfit | Elezione consiglio direttivo

La tutela della finestra made in Italy al centro del mandato di Laura Michelini

La neo-presidente sostituisce Paola Tonini, non più rieleggibile a termini di statuto in quanto già eletta per due mandati al vertice dell’associazione dei serramentisti. Tra i prossimi impegni l’attività normativa in sede Uni, il label sulla posa in opera, l’attività in ambito internazionale con il settimo requisito del Cpr 305/2011 sulla sostenibilità.
Laura Michelini | Neo-presidente Anfit
Laura Michelini | Neo-presidente Anfit

I numeri delle adesioni all’Anfit >>, l’associazione per la tutela della finestra made in Italy, specificano che è raddoppiato il numero di associati: i soci serramentisti sono cresciuti da 20 a 41. Soprattutto Anfit si è fatta conoscere per le tante originali iniziative messe in campo a difesa della qualità del serramento sul mercato, come il label energetico, il marchio Quality Anfit e l’azione di contrasto contro iniziative diffamatorie verso il serramento in Pvc. Anfit è presente in Finco, Green Building Council e, a livello internazionale, è membro di Eurowindoor, la federazione europea dei produttori di infissi.
Con questo bilancio si è presentata all’assemblea generale 2015 la governance uscente capeggiata da Paola Tonini e dal direttivo. Nuovo presidente è ora un’altra donna, Laura Michelini, che ha ribadito il proprio impegno a sostegno della missione di Anfit: la tutela della finestra made in Italy.

Laura Michelini | Neo-presidente Anfit
«Grazie all’azione di promozione del prodotto nazionale, alle campagne di informazione sull’etichetta energetica per le finestre e alle iniziative di contrasto contro il prodotto di bassa qualità messe in campo da Anfit, il consumatore sta cambiando atteggiamento. Oggi abbiamo la possibilità di evidenziare ancor più che in passato i vantaggi del prodotto made in Italy, le caratteristiche che lo differenziano, i servizi che i produttori italiani mettono a disposizione e che giustificano un prezzo leggermente superiore. Da qui la necessità per Anfit di credere fortemente nella sua missione e di crescere: se vogliamo tutelare il nostro lavoro e il nostro domani, dobbiamo aggrapparci concretamente alle nostre radici».

Il consiglio è composto da… L’assemblea generale 2015 ha provveduto a rinnovare il consiglio direttivo che affiancherà per i prossimi due anni il presidente e il direttore tecnico Piero Mariotto. Sono risultati eletti consiglieri:

  • Germano Agostini
  • Emiliano Bonini
  • Giovanni Dalfino
  • Valerio Giovagnini
  • Giuseppe Miccolis
  • Guido Puccinelli
  • Marco Rossi
  • Franco Zuffi.

È spettato al direttore tecnico Piero Mariotto il compito di tracciare un bilancio analitico di quanto fatto nell’anno appena trascorso e di delineare i prossimi programmi dell’associazione. Anzitutto il bilancio dell’iniziativa «Etichetta energetica», che ha fatto conoscere l’associazione ben al di fuori del tradizionale perimetro del mondo del serramento: oltre 10mila etichette energetiche applicate su finestre prodotte negli ultimi mesi dai soci Anfit è l’azione che anticipa le disposizioni dell’Unione Europea. Un label semplice, pragmatico, facile da implementare e da promuovere, un label non solo tecnico in quanto attesta la provenienza del prodotto.

I prossimi impegni saranno:

  • l’attività di presidio legislativo grazie a Finco
  • l’attività normativa in sede Uni (due nuove norme in arrivo prossimamente: la Uni 10818 e la Uni 11173)
  • il label sulla posa in opera
  • l’attività in sede internazionale (in arrivo il settimo requisito del Cpr 305/2011 sulla sostenibilità), presidiata grazie a Eurowindoor.

Label di posa e riqualificazione edilizia. Del label di posa ha riferito Stefano Mora, direttore del Consorzio Legnolegno, che ha collocato il tema della posa all’interno del quadro di mercato che sarà soprattutto di riqualificazione edilizia. Nel progetto del label di posa sono previsti diversi step: formazione preliminare, rilevazioni in cantiere, analisi agli elementi finiti dei nodi di posa fino all’adozione di un sistema di rating del label di posa «relativo al contributo del sistema di posa alle prestazioni del prodotto».

Mutazioni in edilizia. «L’edilizia che cambia ed innova» è stato il tema affrontato da Nadia Boschi, vice presidente di Gbc – Green Building Council Italia, l’organizzazione che promuove il marchio energetico-ambientale Leed allo scopo di accrescere la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del mondo delle costruzioni, che è responsabile del 40% delle emissioni di gas serra, del 12% dei consumi di acqua e del consumo di un terzo delle risorse mondiali. Il protocollo Leed oggi sta investendo i grandi progetti, soprattutto per la pressione degli investitori internazionali che l’hanno adottato come standard di riferimento.
Quanto ai serramenti, particolare attenzione dovrà essere data alla prestazione energetica ma anche al contenuto di riciclato, alla regionalità del prodotto e alla Dichiarazione ambientale di prodotto.

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