Sostenibilità | Build Europe

Green Deal: 21 proposte del settore edile europeo per raggiungere gli obiettivi ambientali

Il rapporto pubblicato da Build Europe espone le nuove misure avanzate da imprenditori edili, costruttori e progettisti, volte a sostenere il raggiungimento degli obiettivi ambientali contenuti nel Patto Verde europeo, senza trascurare le esigenze abitative dei cittadini, tra cui l’ottenimento di alloggi di qualità a prezzo accessibile.

Build Europe, la principale associazione di imprenditori edili e costruttori in Europa, ha pubblicato un rapporto destinato ad aiutare i funzionari europei a raggiungere gli obiettivi ambientali dell’Ue rendendo al contempo gli alloggi e le residenze più accessibili finanziariamente, soprattutto a tutela dei cittadini europei colpiti dalle ripercussioni economiche della crisi dovuta al Covid-19.

Il rapporto di Build Europe comprende 21 proposte di imprenditori edili, costruttori e progettisti rappresentativi di oltre il 60% della capacità di costruzione di alloggi in Europa. Questa tabella di marcia definisce nuove misure per far sì che l’Europa diventi neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio ma senza trascurare le esigenze e le necessità abitative dei propri cittadini.

Build Europe esorta i legislatori delle istituzioni europee a includere nel Patto verde per l’Europa e nella strategia “Renovation Wave” misure cruciali come la ristrutturazione su larga scala del complesso immobiliare esistente, un maggior utilizzo delle nuove tecnologie digitali nel settore edile, la riduzione delle normative sulle nuove costruzioni e la creazione di importanti incentivi finanziari.

Marc Pigeon | Presidente Build Europe.

Marc Pigeon | Presidente Build Europe

«È importante che l’Unione Europea raggiunga gli obiettivi ambientali che si è posta, a patto che queste misure tengano in considerazione la necessità sempre più urgente di fornire alloggi di qualità e a prezzo accessibile a tutte le famiglie europee. Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi ambientali europei non sarà sufficiente, come è stato fatto in passato, sostenere dei lavori di ristrutturazione edilizia a livello individuale. Dobbiamo muoverci più velocemente e con più forza, e per farlo dobbiamo fornire agli imprenditori edili, costruttori e progettisti europei tutti gli strumenti necessari per ristrutturare più in profondità e su ampia scala. Gli imprenditori edili, i costruttori e i progettisti europei hanno il dovere di aiutare la Commissione Europea a sviluppare soluzioni eco-sostenibili che permettano ai cittadini europei di accedere ad abitazioni che corrispondano alle loro aspirazioni e ai loro nuovi bisogni, sia in termini di spazio che di comfort». (vb)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here