Cnr di Catania e Lecce hanno raggiunto un grande traguardo nel campo dei fotovoltaici ibridi a perovskite con l’introduzione della molecola di azoto presente in natura nelle celle fotovoltaiche. L’innovazione permette una facile applicabilità e a basso costo, è atossica e migliora le performances dei dispositivi, aumentando la vita media delle celle.