Ministero dell’Ambiente | Finanziamenti a tasso agevolato

Efficienza energetica nelle scuole: domande fino al 23 settembre

Per ottenere i finanziamenti a tasso agevolato è necessario provvedere alla diagnosi energetica dell’immobile e redigere la relativa certificazione. La durata massima del finanziamento e l’importo massimo finanziabile per edificio variano a seconda della tipologia di intervento.

Fino al 23 settembre è possibile presentare le domande per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato a favore delle scuole pubbliche che effettuano interventi di efficientamento energetico degli edifici scolastici. A disposizione vi sono 350 milioni di euro.classe_scolastica

Per ottenere i finanziamenti a tasso agevolato è necessario eseguire la diagnosi energetica dell’immobile e redigere la relativa certificazione energetica. Per accedere al finanziamento poi bisogna inviare la domanda di ammissione con allegata la modulistica richiesta. La domanda e la relativa documentazione, firmate digitalmente, devono essere inoltrate tramite pec a questi indirizzi di posta elettronica: fondokyoto@pec.minambiente.it e ecdpspa@pec.cassaddpp.it. I tempi per l’invio delle domande sono stati fissati dal Ministero dell’Ambiente con il comunicato n. 145 del 25 giugno scorso.
La durata massima del finanziamento agevolato e l’importo massimo finanziabile per edificio variano a seconda della tipologia di intervento, che può andare dalla diagnosi energetica fino alla riqualificazione energetica complessiva dell’immobile. L’ammissione al finanziamento agevolato avverrà fino al raggiungimento del limite massimo delle risorse, pari a 350 milioni di euro.

Possono beneficiare dei finanziamenti i soggetti pubblici proprietari di immobili destinati all’istruzione scolastica, inclusi gli asili nido, e all’istruzione universitaria, oltre che di edifici pubblici per l’alta formazione artistica e musicale.
Allo scopo di accedere al finanziamento, i progetti relativi a interventi di incremento dell’efficienza energetica e degli usi finali dell’energia devono conseguire un miglioramento del parametro dell’efficienza energetica dell’edificio oggetto di intervento di almeno due classi in un periodo massimo di tre anni dalla data di inizio dei lavori di riqualificazione energetica e i progetti d’intervento dovranno prevedere l’adeguamento alle norme sulla sicurezza dei luoghi e degli impianti, oltre che alle norme in materia di prevenzione antisismica. I progetti d’intervento devono assicurare la bonifica o la messa in sicurezza delle parti di immobile o sue pertinenze contaminate da amianto. Queste opere possono essere finanziate nel limite dell’importo massimo finanziabile previsto per singolo edificio.
Per gli interventi di efficientamento energetico riguardanti analisi, monitoraggio e diagnosi, la durata massima del finanziamento è di dieci anni e l’importo massimo non può superare i 30mila euro per singolo edificio.

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