Scenari Immobiliari | European Outlook 2018

Mercati immobiliari positivi in Europa: aumentano prezzi e scambi

L’andamento positivo dell’economia, la ripresa della domanda in tutti i settori e un po’ di inflazione stanno riattivando i mercati immobiliari europei. Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, illustrando i dati dell’European Outlook 2018 ha commentato: «anche in Italia la crisi è finita, ma la ripresa appare più delicata, a causa delle debolezze strutturali del nostro Paese».

I dati che emergono dall’European Outlook 2018, presentato a Milano da Scenari Immobiliari in occasione della presentazione del 25° Forum Scenari (che si terrà a S.Margherita Ligure il 15 e 16 settembre) rivelano che dopo dieci anni di crisi, anche profonda, i mercati immobiliari europei hanno ritrovato la strada della ripresa. In tutti i comparti aumentano gli scambi e anche le quotazioni salgono più dell’inflazione.
Anche in Italia la crisi è finita, ma la ripresa sembra essere più delicata, a causa delle debolezze strutturali del nostro Paese: il fatturato dei mercati nel 2017 crescerà del 6% (a livello delle cinque principali nazioni europee) per arrivare quasi al 9% il prossimo anno.

Boom in Francia e Spagna

Più forte la crescita in Eu28 con il 12,9%, nettamente superiore all’8% degli Usa.
Spagna e Francia nel 2018 si troveranno in vero boom con fatturati in crescita superiore al 10%. Anche l’Inghilterra dovrebbe recuperare dopo un cattivo biennio. La Germania crescerà in linea con l’Italia, poco più del 6%.
L’andamento positivo dell’economia, la ripresa della domanda in tutti i settori e un po’ di inflazione stanno riattivando i mercati immobiliari europei. Le limitate realizzazioni di nuovo nel periodo di crisi hanno diminuito il prodotto disponibile (soprattutto di qualità) in tutti i Paesi: questo riduce la vacancy e aumenta canoni e prezzi di vendita.

Prezzi in aumento fino al 4%

Dall’European Outlook 2018 di Scenari Immobiliari emerge che i prezzi sono in ripresa in quasi tutti i settori, tranne in quello l’industriale, con punte superiori al 4% in Germania e Spagna. Anche in Italia il dato medio nazionale è di un incremento dello 0,3% nel residenziale a fine anno e un più netto 1,1 % di previsione per il 2018.

Mario Breglia | Presidente Scenari Immobiliari.

Mario Breglia, presidente Scenari Immobiliari, ha sottolineato che «è una media tra dati ancora molto diversi da città a città. Mentre a Milano, Venezia e in altre città le quotazioni sono in netto rialzo, nella maggior parte dei capoluoghi i prezzi sono ancora fermi o in lieve calo».

Vincitori e vinti

L’European Outlook contiene anche un’analisi sui vincitori e vinti della crisi:  solo la Germania ha superato indenne la crisi immobiliari, invece negli altri Paesi le conseguenze sono state molto negative.
Il fatturato europeo è sceso (in termini monetari) del 7,3%, ma di oltre il dieci per cento in quattro Paesi. I prezzi medi delle case sono scesi di quasi il 9% in Eu5, ma del 35,6% in Spagna e del 15,6% in Italia.
Milano e Roma hanno resistito alla crisi e ora si trovano con quotazioni medie leggermente superiori a dieci anni fa. Solo le città del nord Europa hanno registrato incrementi elevati.

Mercato immobiliare italiano

Tra il 2000 e oggi il mercato immobiliari italiano è aumentato di quasi il 50%, crescendo più della media europea (quasi il 30%).
La ripresa imboccata si consoliderà nel corso del prossimo anno, con un più 6,5% nel residenziale (attese 630mila compravendite) e in settori in pieno boom come l’alberghiero. Gli spazi di crescita del mercato italiano sono notevoli nella locazione residenziale, nel terziario innovativo (come il co-working) e nell’ampia area dei servizi. Sono necessari investimenti per la messa in sicurezza delle case.
Ha concluso Breglia che «quasi un milione di case in corso di costruzione restano bloccate dai fallimenti o dai concordati delle imprese edili. La tassazione allontana investitori istituzionali e privati. Ci troviamo così marginali in un contesto dove l’immobiliare è uno strumento di cambiamento urbano e di allocazione di grandi risorse».

Osservatorio al 25° Forum Scenari

Dopo la presentazione dell’Outlook è stato annunciato il primo osservatorio «Il costruito per gli uomini del domani; osservatorio sulla sostenibilità ambientale: focus sull’efficienza energetica e sulla sicurezza», realizzato da Scenari Immobiliari e Johnson Controls, che verrà presentato nel corso del 25° Forum Scenari.
Francesco Giaccio, presidente e amministratore delegato di Johnson Controls in Italia ha voluto ringraziare Scenari Immobiliari «con cui abbiamo collaborato per il nostro primo osservatorio nell’intento di far dialogare il mondo dell’industria e quello del real estate, che rappresenta per noi un mercato orizzontale strategico. Ci siamo resi conto tra i primi che un eventuale dialogo tra industria e mondo del costruito premetterebbe a monte di realizzare opere che abbiano il meglio della performance tecnologica. Abbiamo intenzione di dare continuità a questo osservatorio, proponendo ogni volta un tema diverso: quest’anno parliamo della sostenibilità ambientale con focus sull’efficienza energetica e sicurezza, anche quest’ultimo un tema molto caldo, visti gli ultimi fatti di cronaca».
Intervenuto anche Emanuele Caniggia, amministratore delegato di Idea Fimit che riceverà nel corso del Forum il premio «Eccellenza nel real estate 2017».

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