Il prodotto edilizio come ogni altro tipo di bene, ha un suo ciclo di vita. Siamo entrati in una fase in cui serve un nuovo tipo di manutenzione: non la manutenzione superficiale, leggera; ma una manutenzione straordinaria che analizzi, valuti e intervenga sulle parti strutturali degli edifici e delle infrastrutture. Quello che non può più essere rimandato è l’attuazione di una strategia globale che riguardi le città e i territori: quelle città e quei territori che sembrano essere oggi dimenticati dal dibattito politico ed economico, tranne quando si verificano episodi eclatanti dovuti troppo spesso all’incuria o a disastri naturali, ma con cui invece il Sistema Paese e i cittadini tutti devono confrontarsi.