Produzione | Ceramica

Gres porcellanato Emilgroup per atmosfere che valorizzano lo spazio

Le collezioni Emilgroup hanno offerto al progetto d’interni del ristorante giapponese Niwa di Como un materiale versatile e performante capace di offrire un alto livello estetico sia sotto il profilo cromatico sia di disegno, restituendo allo sguardo tridimensionalità e matericità, e d’indurre l’osservatore a una percezione fisica e di pregio del materiale, contribuendo in modo importante alla valorizzazione dello spazio.

Dario Alessi | Designer, Studio NaòS Design

«Da sempre le superfici e i materiali sono al centro dello sviluppo progettuale architettonico e d’interni. Grazie all’impegno costante del suo laboratorio interno di ricerca e sviluppo, centro di eccellenza internazionale, il gres porcellanato Emilgroup offre ai progettisti innumerevoli soluzioni che possono valorizzare con efficacia ogni spazio attraverso una connotazione materica che induce l’osservatore a una percezione fisica e di pregio, il tutto mantenendo ottime performance tecniche, nella posa e nell’utilizzo, e un’eccezionale capacità di ottimizzare costi e tempi».

La cucina a vista, focus fondamentale dello spazio, è stata interamente rivestita con i Regoli color petrolio del brand Provenza.

La luce protagonista dell’interior design: Naòs Design racconta il ruolo delle superfici Emilgroup nella creazione di un’esperienza di accoglienza unica negli spazi del ristorante giapponese Niwa di Como.

Il segreto è l’atmosfera. Con questa consapevolezza lo studio Naòs Design di Milano ha disegnato l’interior di Niwa, nuovo ristorante giapponese situato all’interno del complesso commerciale eco-green CIP Garden di Como.

Pavimentazione | Lastre 120*240 nella versione grey concrete della collezione BE Square nata per celebrare l’aspetto più essenziale e puro del cemento, protagonista dell’interior in modo discreto, rigoroso ed elegante.

Comunicare l’eccellenza nella ristorazione

L’obiettivo del progetto era creare un’esperienza dello spazio che regalasse agli ospiti la percezione esatta dell’eccellenza della cultura del ricevere del Sol Levante, in equilibrio armonioso con la qualità assoluta del food. In questo contesto, la scelta del gres porcellanato Emilgroup è stata vincente perché perfettamente rispondente a un’esigenza precisa: modellare la luce, guidare il modo con cui entra in relazione con spazio e materia.

«L’idea progettuale è partita dalla volontà di legare il nostro stile architettonico a quello espresso dalla cultura asiatica, creando un connubio che racchiudesse anche il concetto di niwa, giardino in giapponese. La scelta delle finiture ha risposto alla necessità di inserire elementi di grande matericità, in grado di trasmettere agli ospiti l’anima del concept di arredo». A parlare è Dario Alessi, designer dello studio Naòs design fondato nel 1993 dall’architetto Alessio Alessi.

Luci, riflessi, ombre modulano l’ambiente

Le collezioni Emilgroup, costantemente innovate nell’estetica e nelle prestazioni attraverso l’attività incessante e efficace del laboratorio di Ricerca & Sviluppo, fiore all’occhiello dell’azienda, diventano il perno di un equilibrio di luci, ombre e riflessi che modula gli ambienti dando movimento alla struttura di base open space.

Chi progetta spazi come ‘Niwa’ ha a disposizione un materiale versatile e performante capace di offrire un alto livello estetico sia sotto il profilo cromatico sia di disegno, restituendo allo sguardo tridimensionalità e matericità, e di indurre l’osservatore a una percezione fisica e di pregio del materiale, contribuendo in modo importante alla valorizzazione dello spazio.

La luce e il modo con cui interagisce con le superfici sono la strada per modellare l’atmosfera e l’esperienza dello spazio. Nel caso di Niwa, l’interior ha valorizzato le note più calde dei riflessi di luce, creando un effetto avvolgente ideale per un ambiente dedicato all’accoglienza come un ristorante.

Le scelte di Naòs Design per Niwa

Per dare vita a quest’esperienza, Naòs Design ha scelto per la pavimentazione del ristorante le lastre 120*240 nella versione grey concrete della collezione BE Square di Emilceramica, nata per celebrare l’aspetto più essenziale e puro del cemento, materiale dalla grande personalità che riesce ad essere protagonista dell’interior in modo discreto, rigoroso ed elegante, lavorando sui contrasti.

La cucina a vista, focus fondamentale dello spazio, è stata interamente rivestita con i Regoli color petrolio del brand

Provenza, perfetti per connotare un ambiente di lavoro grazie all’effetto brick, punteggiatura cromatica ideale in un ambiente che articola la sua palette fra grigio, petrolio e verde.

I Regoli sono l’innovativa intuizione che introduce la ceramica liscia e colorata nel contesto di una collezione che, seguendo l’anima del brand Provenza, interpreta il tema della rinascita attraverso la sapiente arte del recupero.

Grazie a questo sapiente mix di passato e avanguardia, Karman di Provenza è capace di portare nella più sofisticata architettura contemporanea il fascino del passato, accostando pavimenti e rivestimenti a dettagli inusuali e inaspettati che aggiungono dinamicità all’estetica.

L’innovazione costante ha trasformato il gres porcellanato da materiale esclusivamente tecnico e funzionale a elemento in grado di svolgere una funzione estetica fondamentale nel connotare gli spazi, attraverso una sempre più ampia proposta di finiture e di effetti di tridimensionalità delle superfici.

Dario Alessi descrive così l’evoluzione dell’interior design contemporaneo. Il gres porcellanato, nelle molteplici varianti proposte dai brand Emilgroup, risolve contemporaneamente più esigenze progettuali perché abbina la funzione estetica ai vantaggi legati alle performance tecniche del materiale.

La planarità di ogni singolo modulo consente un’eccezionale velocità e semplicità di posa con un abbattimento sensibile dei costi. La facilità di manutenzione e la resistenza alle macchie consentono ottime performance e rappresentano un importante supporto a livello igienico, tanto più significativo nell’ambito della ristorazione.

La molteplicità dei formati e degli effetti di luce, dall’opaco al riflettente, copre un’ampia gamma di obiettivi stilistici e consente ai progettisti di trasformare in ambiente le richieste della committenza.

Quando l’obiettivo è creare il contesto perfetto per accogliere gli ospiti, nulla può essere lasciato al caso. Nel giardino ideale di Niwa il verde è l’elemento di continuità che lega le diverse aree di cui si compone il ristorante nei suoi 235 metri quadrati di estensione.

Le luci e le ombre, giocando con i contrasti di lucidi e opachi delle superfici e dei rivestimenti, si alternano con ritmo sapiente creando un’atmosfera intima e elegantemente informale.

L’incontro fra due culture, quella giapponese e quella italiana, si concretizza nel richiamo agli elementi iconografici classici dell’Oriente, come gli aironi raffigurati sulla raffinata carta da parati dei separé che delimitano gli spazi più riservati, e nell’abbinamento con i velluti e le superfici specchiate dei tavoli, cifra dell’interior design contemporaneo.

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