Il talento delle donne nel cantiere 4.0 è una tavola rotonda animata da donne a capo di istituzioni, enti, associazioni datoriali, ordini e collegi professionali, enti preposti al controllo e alla vigilanza, ma anche “donne” che in cantiere operano quotidianamente con ruoli e mansioni diverse.
Ognuna chiamata a condividere la propria esperienza all’interno di un settore notoriamente maschile, evidenziando il valore aggiunto della propria presenza all’interno per dar vita a un tavolo di confronto tra gli operatori del settore. Sarà quindi l’occasione per aprire un dialogo sul delicato tema del lavoro femminile in edilizia traguardando aspetti futuri d’innovazione (edilizia 4.0) senza trascurare l’aspetto pragmatico tipico del cantiere.
L’evento è inserito nel palinsesto de “I talenti delle donne” promosso dell’assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dedicato all’universo delle donne per promuovere l’uguaglianza di genere, sulla base del principio che tutti i cittadini/le cittadine possano trarre beneficio da una società maggiormente egualitaria, che sa riconoscere e valorizzare le differenze.
Nel corso della mattinata vi sarà la premiazione dei vincitori del concorso di Idee “4W – What Women Wear at Work” indetto da ITI Carlo Bazzi ed ESEM CPT, con il patrocinio di Assimpredil ANCE, Feneal UIL, Filca CISL, Fillea CGIL, ASLE-RLST e Cassa Edile delle Provincie di Milano, Lodi, Monza e Brianza, al fine di valorizzare soluzioni su cosa indossano le donne al lavoro con specifico riferimento al cantiere edile.
Iscriviti alla tavola rotonda -> https://bit.ly/3dQRXBM
Segue nel pomeriggio il webinar Il talento delle donne in cantiere, con il cor gentil…comunicare la sicurezza in azienda e in cantiere, dalle ore 14 alle 18, evento in streaming gratuito valido ai fini dell’aggiornamento della formazione alla sicurezza per varie figure.
Creato e dedicato alla donne dell’edilizia. Per chi il cantiere lo consce, lo pratica, lo migliora ogni giorno col proprio lavoro. Ricco il parterre composto da donne che porteranno la loro testimonianza in un alternarsi di racconti allo specchio.
Un modo per raccontarsi e far conoscere durezza e bellezza di spetti del lavoro edile al femminile. Tutto magistralmente diretto da chi di edilizia scrive e si occupa da tempo: Livia Randaccio, direttore editoriale Imprese Edili. 
Iscriviti al Webinar https://bit.ly/31WKuvn
Chiude la giornata CETEC Dentro/Fuori San Vittore mettendo in scena, nello spazio suggestivo di un Laboratorio Cantiere ESEM-CPT, IL DECAMERON DELLE DONNE, dalle ore 18.30 alle 19.45.
Il Decameron delle donne lo scorso novembre festeggiava al Piccolo Teatro Grassi i trent’anni di attività della regista e drammaturga Donatella Massimilla.
La sua prima regia teatrale veniva ripresa dopo trenta anni di lavoro teatrale nei luoghi altri, in particolare con l’associazione del CETEC Centro Europeo Teatro e Carcere dentro e fuori San Vittore.
Abbiamo visto lo spettacolo al Piccolo e un estratto sul tema del lavoro al premio Sartori. La sua drammaturgia, divisa in giornate come nel Decameron del Boccaccio, un gruppo di donne sovietiche isolate in un reparto maternità per un’infezione della pelle, si raccontano su temi come l’amore e il lavoro in modo universale e contemporaneo.
Siamo rimaste colpiti dalla carica e dalla professionalità della compagnia. Poi la pandemia, un vero isolamento per tutti noi, ha interrotto le loro repliche nei teatri e anche nel carcere milanese.
Ma non si sono arrese.. e hanno continuato a lavorare e a fare teatro con mail, videochiamate… resilienti e resistenti! Per questo le abbiamo chiamate e volute: un estratto dello spettacolo con sei attrici della compagnia sul tema del Lavoro… una di loro esce dal carcere ogni mattina per lavorare con il CETEC e vi rientra la sera, altre sono libere da anni ma continuano a lavorare con il CETEC.
Donatella Massimilla, l’attrice Gilberta Crispino, il fisarmonicista Gianpietro Marazza, sono i loro maestri in scena insieme a loro per questa speciale performance creata apposta per imprese e lavoratori. Grazie al CETEC, a chi Lavora con il Teatro d’Arte Sociale nell’unico carcere, San Vittore, dove il teatro non c’è ma l’immaginazione si sa è contro l’emarginazione. 
Spettacolo in streaming gratuito ISCRIVITI al link -> https://bit.ly/39ZluaZ
