Anac | Obblighi anticorruzione

Entro dicembre gli Ordini professionali all’insegna della chiarezza

Nei siti istituzionali dovranno essere pubblicati i documenti, le informazioni e i dati riguardanti l'organizzazione e le attività delle pubbliche amministrazioni e devono essere pubblicati per 5 anni a decorrere dal 1 gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo.

liberi-professionistiL’Anac entro breve provvederà alle istruzioni per i Consigli nazionali degli Ordini professionali riguardanti le linee guida anticorruzione.

In particolare il riferimento è al decreto legislativo n. 97/2016 che semplifica le disposizioni contenuti nel dlgs n. 33/2013 in tema di prevenzione della corruzione e trasparenza.

La normativa si rivolge agli Ordini professionali e alle pubbliche amministrazioni, soggetti che avranno 6 mesi di tempo per adeguarsi. Al partire dal 2017 quindi scatteranno i controlli da parte dell’Autorità per verificarne l’attuazione. Uno degli aspetti più importanti per i componenti degli ordini riguarda l’esclusione dell’obbligo di pubblicazione dei redditi professionali e dei patrimoni.

I Consigli nazionali degli Ordini locali sono tenuti a pubblicare sul proprio sito tutte le documentazioni, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico garantendone la fruizione gratuita.

Affinché vi sia piena accessibilità alle informazioni pubblicate nella home page dei siti istituzionali degli Ordini deve essere posta un’apposita sezione detta ‘amministrazione trasparente‘ al cui interno siano contenuti i documenti pubblicati, i dati e le informazioni così come devono essere posti in chiaro i dati riferiti ai pagamenti permettendone la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta nell’ambito temporale di riferimento e ai beneficiari.

I documenti contenenti atti oggetto di obbligatoria pubblicazione restano pubblicati per un periodo di 5 anni, periodo che decorre dal 1 gennaio dell’anno successivo a quello da cui decorre l’obbligo di pubblicazione. Nello specifico gli obblighi riguardano l’organico, il costo del personale a tempo determinato, il costo del personale a tempo indeterminato, i dati sulla contrattazione collettiva, i bandi di concorso.

Gli Ordini sono comunque tenuti alla pubblicazione del bilancio (preventivo e consuntivo) e del piano degli indicatori, dei risultati attesi di bilancio, dei dati riguardanti i controlli sull’organizzazione.

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