Cassa depositi e prestiti | Sisma 2016

Cdp: un nuovo plafond a sostegno dei territori del centro Italia

Il plafond è di 560 milioni di euro e serve per finanziamenti agevolati a titolari di reddito d’impresa, di lavoro autonomo, di attività agricola, per la dilatazione non onerosa in 5 anni del pagamento dei tributi sospesi causa eventi sismici sia per quelli dovuti fino al 31 dicembre 2018.

Cassa depositi e prestiti (Cdp) ha comunicato che il Consiglio di amministrazione ha deliberato la costituzione di un nuovo plafond da 560 milioni di euro a favore dei territori del centro Italia colpiti dagli eventi sismici a partire dall’agosto 2016.

Si tratta di uno strumento finalizzato alla concessione di finanziamenti agevolati ai titolari di reddito d’impresa, di lavoro autonomo e di attività agricola, per la dilazione non onerosa in cinque anni del pagamento sia dei tributi sospesi per effetto degli eventi sismici sia di quelli dovuti fino al 31 dicembre 2018.

La misura si affianca al «Plafond sisma centro Italia» (varato a fine dello scorso anno) con il quale sono messe a disposizione di famiglie e imprese le risorse necessarie alla ricostruzione delle abitazioni e delle attività produttive danneggiate, ad oggi quantificabili in circa 4 miliardi di euro.

20 miliardi dal 2009

Facendo leva sulla consolidata esperienza nel supporto dei territori colpiti da eventi sismici, Cdp è in grado di assicurare un rapido afflusso di risorse ai soggetti interessati. Dal 2009 Cdp ha infatti stanziato circa 20 miliardi a beneficio delle comunità colpite da eventi calamitosi:

  • 2 miliardi per ricostruire le abitazioni danneggiate o distrutte dal sisma in Abruzzo nel 2009;
  • 12 miliardi per la ricostruzione e la ripresa delle attivitĂ  economiche in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto a seguito del sisma 2012;
  • 90 milioni di euro per la concessione di finanziamenti agevolati a favore dei comuni della Sardegna colpiti dall’alluvione del 2013;
  • 1,5 miliardi per numerosi contesti emergenziali verificatisi a partire dal 2013 su tutto il territorio nazionale;
  • 4 miliardi per la ricostruzione privata nei territori del centro Italia colpiti dagli eventi sismici dall’agosto 2016.

Le linee guida e le modalità applicative del plafond saranno definite entro la fine di aprile, ossia al momento della conversione in legge del decreto legge n. 8/2017, mediante una convenzione tra Cdp e l’Associazione bancaria italiana: come di consueto, infatti, la provvista di Cdp sarà erogata attraverso gli istituti di credito.

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