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Daikin Europe presenta “Fusion 25”, strategia di crescita per i prossimi cinque anni

Daikin Europe ha presentato “Fusion 25” il piano di gestione strategica che mira, nei prossimi cinque anni, ad affrontare le attuali sfide sociali accelerando al contempo la crescita dell’azienda. Gli investimenti per 840 milioni di euro prevedono la crescita dei centri di ricerca e sviluppo europei, l’espansione della capacità di produzione, vendita e assistenza e lo sviluppo della digitalizzazione del proprio modello di business. Per realizzare i propri piani, Daikin intende assumere 4.000 dipendenti entro il 2025, portando così la sua forza lavoro nella regione a circa 16.000 persone.

Il piano di gestione strategica “Fusion 25” di Daikin parte da un contesto sociale in cui l’umanità si trova ad affrontare questioni urgenti, come il riscaldamento globale, la carenza di fonti di energia e la necessità di aria sana negli ambienti interni.

Questi temi coincidono con la digitalizzazione della società, che ha cambiato e continua a cambiare radicalmente il modo in cui viviamo e operiamo. Il piano identifica 3 aree strategiche di crescita per le quali sono previsti ingenti investimenti:

  • Carbon neutrality per Daikin entro il 2050
  • Essere un fornitore di soluzioni complete
  • Creare un’aria indoor più sana.

L’azienda prende sul serio il proprio ruolo e considera sua responsabilità contribuire a risolvere queste sfide sociali, in particolare quella relativa alla gestione delle emissioni di anidride carbonica.

In tale contesto, nel 2018, Daikin Industries Ltd ha lanciato la sua Environmental Vision 2050. Nell’ambito di questo programma, Daikin mira a raggiungere la carbon neutrality in ogni aspetto della sua attività, inclusa la fase di utilizzo e di smaltimento dei prodotti installati. Il primo obiettivo intermedio è quello di raggiungere una riduzione del 30% delle emissioni di Co2 entro il 2025.

Per i prossimi cinque anni, l’obiettivo di Daikin Europe N.V. sarà, quindi, quello di contribuire al piano globale con l’espansione del proprio business per le pompe di calore, sviluppando apparecchiature di climatizzazione e refrigerazione a risparmio energetico con un più basso potenziale di riscaldamento globale (Gwp) e/o refrigeranti naturali, oltre a stabilire un modello di business circolare per i refrigeranti.

Per innovare la tecnologia delle pompe di calore e della refrigerazione, Daikin ha deciso di stabilire il suo centro di Ricerca e Sviluppo globale a Ghent in Belgio e di espandere notevolmente le proprie capacità.

Tecnologia delle pompe di calore

Le pompe di calore in Europa contribuiscono alla strategia di decarbonizzazione del Green Deal dell’Ue per il settore del riscaldamento. Per ogni kWh di calore richiesto, l’impatto di anidride carbonica di una pompa di calore è metà di quello di una caldaia a gas ad alta efficienza. E quando funziona con elettricità rinnovabile, il carbon footprint di una pompa di calore diminuisce ancora di più, a differenza del riscaldamento a combustione.

In questo senso Daikin promuoverà a livello globale l’adozione della tecnologia delle pompe di calore per ridurre le emissioni di anidride carbonica e intende più che raddoppiare il business del riscaldamento entro il 2025.

Iniziative sui refrigeranti

La transizione verso modelli di business circolare è un altro punto di forza del Green Deal dell’Ue. Daikin Europe ha già stabilito un programma per l’uso circolare dei refrigeranti utilizzati nelle grandi apparecchiature commerciali per la climatizzazione, noto come LP by Daikin. Il piano è di estenderlo a più tipologie di prodotti e refrigeranti.

Nell’ottica di sviluppare una linea di business sostenibile che copra l’intera catena del freddo, l’azienda espanderà ulteriormente la sua linea di prodotti applied e di refrigerazione che combina il risparmio energetico con refrigeranti naturali e a basso Gwp.

Iniziative sui servizi

Nei prossimi anni Daikin intende espandere i servizi a valore aggiunto basati sulla connettività delle apparecchiature, come il monitoraggio dei livelli di Co2 al chiuso, il consumo energetico e la manutenzione predittiva.

Nel nuovo ecosistema di professionisti, installatori e utenti finali connessi digitalmente, l’obiettivo dell’azienda è quello di offrire convenienza a tutti, facilitando l’acquisto, l’installazione, l’uso e la manutenzione dei propri sistemi. Parte dell’investimento di 840 milioni di euro andrà allo sviluppo di una piattaforma di customer engagement.

Per raggiungere i suoi utenti finali residenziali e favorire la comprensione delle sue soluzioni a bassa emissione di anidride carbonica e a risparmio energetico, il gruppo aprirà showroom interattivi nelle principali città europee. Inoltre, potenzierà notevolmente le proprie capacità di vendita e di assistenza attraverso assunzioni, partnership e crescita esterna.

Aspetti salienti del segmento commerciale e industriale

  • Fornire soluzioni di manutenzione, riparazione, retrofit e sostituzione, che possono includere la progettazione di sistemi e servizi di ingegneria per i propri prodotti, o combinati con apparecchiature e controlli esterni.
  • Fornire servizi di consulenza per la progettazione e l’ingegneria di sistemi ottimali a sostegno delle più esigenti norme di bioedilizia, acustica e design.
  • Supply chain refrigerata: focalizzarsi in particolare sulla catena del freddo alimentare dal luogo di produzione al consumo (“Farm to Fork”). Contribuire a ridurre gli sprechi di cibo e a garantire la sicurezza alimentare utilizzando dati e monitoraggio. Inoltre, ampliare l’offerta di soluzioni specifiche per la catena del freddo in campo medicale.

Creare un ambiente indoor sano

Il Gruppo dispone a livello globale di una linea completa di apparecchiature di ventilazione e purificazione dell’aria. All’inizio di quest’anno i purificatori d’aria Daikin sono stati testati dal rinomato Institut Pasteur di Lille che ha confermato la loro elevata efficienza nell’eliminazione di virus respiratori come l’influenza stagionale. Daikin Europe mira a diventare l’attore principale della regione nel mercato della ventilazione e della purificazione dell’aria.

Patrick Crombez | General Manager Heating Business Daikin.

Patrick Crombez | General Manager Heating Business Daikin

«Il modo in cui riscaldiamo i nostri edifici in Europa è una grande fonte di emissioni di anidride carbonica e non abbiamo più tempo per decarbonizzare in questo settore. Questo decennio è cruciale per agire e l’UE è all’avanguardia con i suoi obiettivi di Green Deal per ridurre le emissioni di anidride carbonica di almeno il 55% entro il 2030. Il nostro piano strategico lo supporta pienamente e include importanti investimenti nella ricerca e sviluppo delle pompe di calore e nell’aumento della capacità produttiva in Europa. Miriamo a guidare una crescita veramente sostenibile nel settore del riscaldamento».

Toshitaka Tsubouchi | Presidente Daikin Europe.

Toshitaka Tsubouchi | Presidente Daikin Europe

«Il nostro obiettivo è quello di essere un’organizzazione in cui persone diverse provenienti da tutto il mondo possano svolgere un ruolo attivo e creare nuovo valore per le imprese, i clienti locali e per la società in Europa, Medio Oriente e Africa. Siamo in una nuova era e ci stiamo reinventando per offrire innovazioni e soluzioni su misura in tutti i prodotti Daikin e i segmenti di business. Sono certo che, insieme ai nostri partner fedeli e alla piena collaborazione con organizzazioni che condividono le nostre ambizioni per la società, realizzeremo i nostri obiettivi per la nostra Fusion 25». (vb)

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