Le nuove finiture ceramiche di Fiandre Architectural Surfaces sono frutto di un complesso percorso di ricerca e sviluppo condotto da Iris Ceramica Group di cui Fiandre fa parte, e rappresentano un’evoluzione tattile, una sorta di human touch nel materiale ceramico che porta a un ampliamento dei sensi e della dimensione percettiva.
La superficie prelucidata assume un aspetto più opaco e naturale che trasforma gli ambienti in luoghi unici. La superficie lappata – ottenuta attraverso un trattamento simile alla levigatura – è liscia e morbida, ma priva dell’effetto a specchio proprio della levigatura tradizionale e propone un gradevole contrasto lucido-opaco, brillantezza ed eleganza. Quella glint è una finitura esclusiva che diffonde invece punti di luce e pigmenti luminosi in modo uniforme su tutta la superficie che risulta brillante e preziosa.
Questo speciale effetto rappresenta una novità nel settore e dà forma a superfici dinamiche, dalla bellezza intensa e audace, capaci di aggiungere esuberanza all’ambiente. La glint gioca sulla brillantezza e sul tratto emozionale per esprimere vibrazioni luminescenti dal sapore naturale.
Oltre alle performance e alle caratteristiche legate alla sostenibilità, l’innovazione nei materiali va di pari passo con l’estetica, la piacevolezza tattile e la multisensorialità. Le superfici per l’architettura e l’interior design proposte da Fiandre Architectural Surfaces sono in grado di caratterizzare gli ambienti mettendo in risalto tonalità cromatiche e sfumature che impreziosiscono il disegno e l’aspetto
Assieme al colore, la finitura tattile è uno degli elementi che contribuisce maggiormente a definire la resa estetica di un prodotto, modificando notevolmente l’impatto visivo e percettivo del materiale stesso. Le finiture enfatizzano la tridimensionalità della materia, donando luce, eleganza e intensità alle superfici
Graniti Maximum: colori e finiture
La nuova collezione Graniti Maximum di Fiandre Architectural Surfaces presenta quattro superfici le cui peculiarità estetiche derivano dalla combinazione di grani e cristalli sapientemente lavorati ed è prodotta rivisitando la Natura in chiave contemporanea attraverso tecnologie produttive all’avanguardia.
Il racconto mette al centro una pietra speciale, il granito, la cui origine da sempre appassiona gli studiosi di tutto il mondo. Una materia espressa attraverso il concetto della grande lastra che va al di là della ceramica tradizionale e consente ai progettisti ampia libertà creativa.
Tutte le texture di Graniti Maximum
Alaska White Maximum è, come un’opera di Jackson Pollock, puro dripping di colore bianco, marrone, rosso e grigio su “tela ceramica” immacolata. L’unicità sta nell’esplosione di colore ulteriormente ravvivata da due opzioni di finitura, lappata e prelucidata, che invogliano ad accarezzare la superficie.
Celeste Aran Maximum si caratterizza per la presenza di due colori che generano infinite sfumature: feldspati grigio-blu e ombreggiature bianche conferiscono ricchezza di dettagli e un aspetto mosso. Due le opzioni di finitura, lappata e prelucidata.
Labradorite Maximum è l’emblema del processo creativo ceramico più evoluto ispirato al valore simbolico che questa pietra ha in natura. Cadenze cromatiche, inserti opalescenti e la speciale finitura luminosa glint raccontano come la bellezza talvolta risieda nella complessità.
Deep Norway Maximum è ispirata al fascino della volta celeste, il blu e il nero più profondi si illuminano di inserti perlescenti e minuscoli frammenti luminosi, come fossero stelle. La nuova finitura glint enfatizza la brillantezza della superficie.
Formati e declinazioni
Progettata per valorizzare le idee di architetti e progettisti, la collezione Graniti Maximum propone il formato grande lastra 300×150 cm e i sotto-formati che permettono di rivestire facciate, pareti e pavimenti degli edifici garantendo prestazioni che solo il gres porcellanato riesce a dare come durevolezza, resistenza meccanica e all’attacco chimico, elevata resistenza all’assorbimento e facilità di pulizia.
Lo spessore di soli 6 mm permette di utilizzare le lastre Maximum come parte integrante di elementi di arredo rivestendo tavoli, quinte divisorie, mobili, porte, soffitti, pareti retroilluminate, sedute e complementi per il bagno.
Le nuove Texture
Tra le ultime novità, Fiandre Architectural Surfaces ha presentato tre texture che arricchiscono la collezione in grande lastra Marmi Maximum.
Patagonia Maximum è caratterizzata dal particolare e netto intreccio di geometrie, rafforzato dalla simmetria delle facce “book-matched”, che fa sì che questa superficie pregiata alterni parti piene color panna, con inclusioni marroni e nere, a parti più opalescenti. Le finiture prelucidata e lappata enfatizzano efficacemente il design.
Panda White Maximum si presenta con venature sinuose e morbide increspature che animano di colore il fondo candido. La tonalità piena del nero e delle sue innumerevoli gradazioni creano una trama ad onde, intervallata da tenui inserti di colore verde e amaranto. La nuova finitura glint esalta il contrasto cromatico aggiungendo alla superficie lucida preziosi giochi di luce.
La cromia Blue Tempest Maximum presenta un mix di sfumature di rara bellezza per una quarzite ceramica di straordinario impatto, dove il blu, dal più profondo al più tenue, è screziato da ampie venature bianche e da inserti marroni e arancio, dove le facce “book-matched” creano giochi di simmetrie.
Una materia sofisticata, un tono marrone caldo e profondo, illuminato da inclusioni ferrose descrive invece Jatoba Brown Maximum, la nuova superficie che – insieme a Quarzite Vals, Luna Limestone e Roccia di Lucca – completa la collezione Pietre Maximum, un range di superfici per l’architettura e l’interior design in gres porcellanato di elevato pregio estetico e performante.
Reminiscenze lignee e dettagli dai riflessi dorati, esaltati dalla finitura lappata, attribuiscono alla nuova cromia Jatoba Brown Maximum un aspetto raffinato e al contempo possente, oltre a un forte senso di calore che rendono questa superficie apprezzabile sia in qualità di unica protagonista, sia in abbinamento con altri materiali.
