Formazione | Digitalizzazione

Filippo Maria Rigoli (Esem-Cpt): useremo la digitalizzazione per formare le maestranze distribuendo le tecnologie dal basso

L'evento sulla digitalizzazione per la formazione delle maestranze in edilizia organizzato da Esem- Cpt ha tenuto incollati al webinar 250 operatori. Segno che le novità tecnologiche introdotte dall'ente bilaterale milanese sono di estremo interesse nel settore. A regime, Esem sarà pronta a utilizzare i simulatori per gli addestramenti delle maestranze, i serious game negli aggiornamenti dei lavoratori e roleplay, oltre a offrire corsi in modalità Fad.

Il 26 maggio l’evento organizzato da Esem.Cpt, e inserito nel palinsesto della Milano Digital Week, ha registrato 250 persone collegate online tra titolari di imprese edili, operai, professionisti/tecnici del settore.

Il webinar dal titolo Formazione   e Sicurezza 4.0: la reale evoluzione virtuale nasce dall’idea congiunta di Esem-Cpt e Umberto Andolfato, Preside dell’Istituto Tecnico Tecnologico C.A.T. Carlo Bazzi, ha richiamato la partecipazione di molte aziende operanti nel settore delle tecnologie avanzate che, sulla scorta dei prodotti e tecnologie innovative, hanno portato la propria testimonianza all’interno del progetto.

L’obiettivo era quello di fornire delle risposte esaustive a tre principali interrogativi:

  • quale sia l’impatto delle tecnologie digitali nel settore delle costruzioni;
  • come queste tecnologie possano e debbano inserirsi nel processo formativo e di prevenzione degli infortuni sul lavoro;
  • quali ricadute sostanziali possano scaturire dall’utilizzo della digitalizzazione sull’organizzazione, gestione e messa in opera dei percorsi di formazione (professionalizzanti e alla sicurezza) nel settore delle costruzioni affinché si possa giungere a un nuovo approccio metodologico per la formazione di tutto il personale che opera in un cantiere edile (tecnici, operatori, professionisti).

Filippo Maria Rigoli|  Presidente Esem-Cpt

«Una civiltà può evolversi, cambiare solo se spinta a utilizzare nuovi strumenti, cambiare le tecniche… oggi le nuove tecnologie sono la leva per un reale cambiamento virtuale anche nelle costruzioni e il nostro ente dev’essere il volano di questo epocale e necessario cambiamento. Come dicveva Stewart Brand, il nostro obiettivo da oggi sarà quello di promuovere la cultura della prevenzione e protezione attraverso ogni mezzo, anche con strumenti innovativi, che integrino e non sostituiscano schemi tradizionali della formazione a vantaggio di tutti gli operatori”. Solo attraverso l’implementazione di percorsi di formazione, addestramento e monitoraggio comportamentale, sarà possibile sfruttare le potenzialità fornite dall’inarrestabile sviluppo tecnologico».

Sono interventuti al webinar anche Battista Magna, Direttore UOC Prevenzione e Sicurezza sul lavoro di ATS Milano, e Claudio ZANIN, Inail Direzione Regionale Lombardia, che hanno riconosciuto il virtuoso e proficuo lavoro svolto insieme a Katia Barbirato, Direttore di Esem-Cpt, e auspicato di tornare in tempi brevi a mettere in campo altre azioni condivise con la bilateralità edile del territorio, come il monitoraggio comportamentale delle maestranze e la formazione on the job, due attività fiore all’occhiello della collaborazione tra Inail e Esem-Cpt.

Le nuove tecnologie a supporto della formazione digitale

La sessione tecnologica è stata aperta dal Prof. Alberto Pavan, del Politecnico di Milano, che ha illustrato l’impatto delle tecnologie digitali nel settore edile nei processi produttivi d’impresa e sottolineato l’importanza di un progetto cui il Politecnico sta lavorando da tempo: la piattaforma Digi_Place, concepita a livello europeo  come un “connettore” che, tramite appositi standard, renda l’intero settore delle costruzioni europeo maggiormente competitivo sui mercati globali, garantendo maggiore visibilità ai prodotti europei e costruisca le basi per un futuro digitale per l’industria europea delle costruzioni.

Reality Capture è stato il tema dell’intervento di Valerio Brunelli di Leica Geosystems, in cui ha illustrato le nuove tecnologie di rilievo nell’ambito delle costruzioni. Sono emersi spunti interessanti anche  da  Marco  Settimio di Hilti: «L’innovazione digitale ci permette di massimizzare il profitto attraverso l’efficienza operativa. Hilti Italia offre strumenti per ottimizzare il lavoro e le attività connesse e le APP ci permettono di effettuare inventari in automatico, ricevere input attivi di ricerca, tracciare scorte e scadenze dei dispositivi di sicurezza, sono dei veri e propri facilitatori».

Giorgio Nepa, Ceo di Icona, ha parlato di realtà aumentata, smart glasses e assistenza remota come le parole chiave della nuova frontiera del supporto remoto nell’edilizia. Enrico Salcuni, di Antycip Simulation, ha evidenziato i vantaggi dell’addestramento in realtà virtuale per l’edilizia. I simulatori, già peraltro utilizzati in Esem-Cpt con l’inaugurazione del nuovo reparto 1.0 dove si pratica l’addestramento dei formatori dell’ente in realtà aumentata, è dimostrato che facilitano l’apprendimento, riducono i rischi di infortuni, riducono l’usura degli strumenti per l’addestramento.

Roberto Vardisio, Ceo di Entropy KN, ha esaltato l’efficacia dell’aspetto ludico nella diffusione della cultura della sicurezza attraverso l’utilizzo dei serious game. Il gioco in effetti funziona sempre, a ogni età, è uno strumento di efficacia trasversale.

L’ultimo relatore è stato Raul Cianciulli, responsabile della Formazione e dei Servizi al Lavoro dell’ente illustrando le prospettive presenti e future dell’offerta formativa di Esem-Cpt: «a seguito dell’introduzione delle innovazioni digitali, siamo pronti a utilizzare i simulatori per gli addestramenti delle maestranze, i serious game negli aggiornamenti dei lavoratori e roleplay, oltre a offrire corsi in modalità Fad (Formazione a Distanza sincrona). Dopo una fase di sperimentazione andremo a regime con l’utilizzo di questi strumenti che, di fatto, rappresentano attualmente oltre che una necessità contingente, un’opportunità per il futuro dell’attività dell’ente e di tutti gli utenti che nelle costruzioni operano».

In chiusura, il Presidente Filippo Rigoli chiosato: «l‘obiettivo per noi sarà rendere la tecnologia distribuita dal basso in modo semplice e utile, fare un passo in avanti nel modo di fare prevenzione sia nel formare gli operatori che nel modo di addestrarli».

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