Bandi regionali | Qualità del territorio

Fondi regionali per la «sostenibilità»

Sono in scadenza alcuni bandi pubblicati dalle Regioni in materia di sostenibilità locale, studi di fattibilità e incremento dell’attività paesaggistica.

Regione Lombardia 
L’obiettivo dello stanziamento di 200mila euro predisposto dalla Regione Lombardia è l’incremento della qualità dell’attività paesaggistica svolta dagli enti locali. Termine ultimo per la richiesta del contributo è il 30 agosto 2013, contributo che sarà ripartito in base al numero di provvedimenti rilasciati nel corso del 2012.

Liguria: osservatori informatici
In base all’accordo quadro regionale sottoscritto tra la direzione regionale dell’Agenzia dell’Entrate della Liguria e l’Associazione nazionale tributaristi Lapet riguardante la semplificazione dei rapporti con i contribuenti e la facilitazione all’accesso di canali di comunicazione telematica, è stato costituito l’Osservatorio regionale che ha tra le finalità la valutazione e il monitoraggio delle problematiche insorgenti e la produzione d’interventi correttivi sui servizi di assistenza e informazione tramite canali telematici.

Veneto: riorganizzazione sovracomunale
È in scadenza il prossimo 2 agosto il termine concesso agli enti locali per richiedere contributi (lo stanziamento per l’anno in corso e di 100mila euro) per l’elaborazione di studi di fattibilità per la riorganizzazione sovracomunale delle funzioni e delle strutture tese alla costituzione di un’unione di comuni.

Emilia Romagna: sostenibilità locale
In Emilia Romagna è stato aperto il bando regionale che finanzia (500mila euro) azioni integrate per la promozione e la valorizzazione della sostenibilità locale: i comuni possono presentare progetti integrati di promozione , applicazione e buone pratiche a supporto della sostenibilità locale. Si possono ottenere finanziamento del 100% delle spese ammissibili fino a 25mila euro.

Campania: 4 milioni per sviluppare l’imboschimento
I bandi del Piano di sviluppo rurale 2007-2013 che attuano la misura n. 221 denominata “imboschimento di terreni agricoli” e la misura 223 “imboschimento di superfici non agricole” sono aperti fino al 1 luglio e prevedono lo stanziamento di 4 milioni di euro per lo sviluppo di boschi su tutto il territorio regionale campano.
Possono richiedere il contributo di queste due misure anche gli enti pubblici proprietari di terreni da imboschire. Il contributo per gli enti locali copre fino al 100% della spesa ammissibile.
La misura finanzia un aiuto diretto a coloro che provvedono all’imboschimento delle superfici agricole e non agricole, allo scopo di favorire la protezione dell’ambiente e la tutela della biodiversità anche attraverso la crescita di corridoi ecologici.
Tra i progetti ammissibili vi sono quelli riguardati la costituzione di boschi naturali formi, l’imboschimento con specie arboree a ciclo lungo, l’imboschimento con specie a rapido accrescimento a ciclo breve.
Rientra anche l’imboschimento con specie a rapido accrescimento per produzione di biomassa a fini energetici e tra gli scopi finanziabili vi sono anche gli interventi per il miglioramento del paesaggio attraverso la tutela e l’ampliamento delle superfici ad alto valore naturale per prevenire la marginalizzazione dei terreni agricoli.

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