Assobim | Report 2020

Il mercato del Bim è in crescita per numeri e competenze

Assobim ha presentato i risultati dell’indagine annuale sul mercato del Building Information Modeling in Italia, il Bim Report 2020. Studi di progettazione, enti pubblici e centri di ricerca hanno contribuito a delineare una mappa aggiornata della diffusione del Bim in Italia, della percezione dei suoi punti di forza, criticità e prospettive, allo scopo di contribuire ad un ulteriore sviluppo di questa metodologia.
Assobim | Bim Report 2020.

Assobim ha presentato la seconda edizione del Bim Report, l’indagine annuale sul mercato del Building Information Modeling in Italia.

I risultati mostrano un panorama Bim in costante crescita non solo sotto il profilo dei numeri ma anche delle competenze.

Il panel dei partecipanti, composto da diverse centinaia di operatori professionali della filiera fra cui studi di progettazione, società di engineering, imprese di costruzioni e manutenzioni, società di servizi IT, committenza pubblica e privata, produttori di materiali e componenti, enti della pubblica amministrazione, Università e Centri di ricerca, ha permesso di delineare una mappa aggiornata della diffusione del Bim in Italia, della percezione dei suoi punti di forza, criticità e prospettive, allo scopo di contribuire all’ulteriore sviluppo di questa metodologia e proseguire il percorso evolutivo inaugurato con l’introduzione del dm 560/2017.

Adriano Castagnone | Presidente Assobim

Adriano Castagnone | Presidente Assobim.

«Il Bim Report, indagine conoscitiva condotta a livello nazionale su un significativo panel di operatori, giunge quest’anno alla sua seconda edizione targata Assobim e si conferma come efficace strumento di analisi dell’evoluzione del Building Information Modeling, della sua diffusione fra i professionisti delle costruzioni e delle sue prospettive di sviluppo. La rappresentatività del campione di partecipanti, composto principalmente da studi di progettazione e società di engineering, imprese di costruzioni e enti della pubblica amministrazione, ha consentito anche in questa occasione di tracciare un dettagliato quadro conoscitivo dei principali indicatori di tendenza sull’evoluzione del mercato nazionale del Bim e, più in generale, dello sviluppo della digitalizzazione delle costruzioni nel nostro Paese. Con questa seconda edizione. Il Bim Report entra stabilmente nel novero delle iniziative istituzionali promosse da Assobim insieme a un fitto programma di azioni rivolte non solo agli associati ma a tutti i professionisti della filiera, finalizzate ad accrescere il grado di conoscenza e la diffusione sul mercato della metodologia Bim».

Assobim | Report 2020. Percentuale di adozione Bim nelle aziende.

Grado di conoscenza e utilizzo del Bim

Anche questa edizione 2020 del Bim Report ha avuto inizio con l’analisi del grado di conoscenza e utilizzo del Building Information Modeling e delle sue potenzialità fra gli operatori del settore, i cui esiti hanno confermato il trend positivo già emerso con chiarezza lo scorso anno.

Il campione intervistato – costituito in larga parte da studi di progettazione (oltre il 52% del campione) e società di  engineering (17,1%), con un numero di collaboratori al di sotto delle dieci unità in quasi il 68% dei casi (erano il 76% nel 2019) e un fatturato al di sotto del milione di euro nel 70% dei casi (contro il 75% della scorsa edizione) – rispecchia nelle caratteristiche essenziali la scala delle realtà professionali italiane, rendendo perciò particolarmente fedele il quadro emergente dalle risposte al questionario:

  • oltre la metà del campione conosce e utilizza la metodologia Bim,
  • un ulteriore 40% circa la conosce ma non la utilizza o ne fa un uso parziale
  • un numero marginale di operatori (di poco superiore al 10%) non ne è a conoscenza, risultati, questi, sostanzialmente in linea con quelli dell’ultima edizione dell’indagine.
Assobim | Report 2020. Previsioni dell’utilizzo futuro del Bim.

Livello di competenze

Allo scopo di valutare anche dal punto di vista qualitativo il grado di diffusione del Bim un secondo blocco di domande si è focalizzato sulla quantificazione del livello di competenze Bim dichiarato dagli operatori e i canali informativi utilizzati da questi ultimi per consolidarle e integrarle.

  • Il 13% circa del campione (in lieve salita rispetto al 10% della scorsa edizione dell’indagine) si dichiara molto sicuro delle proprie conoscenze e competenze,
  • oltre il 50% – dato anch’esso in crescita di due punti percentuali – lo è in misura buona o sufficiente;
  • il restante 37% evidenzia carenze in merito più o meno accentuate (anche questo dato segna un miglioramento, cinque punti percentuali rispetto al 2019).

A distanza di un anno, quindi, pur rimanendo ancora elevata la quota di professionisti non ancora dotati di competenze consolidate in ambito Bim, i numeri parlano di una progressiva crescita quantitativa e qualitativa delle stesse, delineando una curva tendenziale sostanzialmente positiva.

Assobim | Report 2020 | Valutazione impatto.

Fonti di informazione

Interessante anche il panorama delle fonti di informazione e formazione in ambito Bim cui gli operatori dichiarano di attingere:

  • crescono fino a raggiungere la prima posizione i siti internet e i media di settore, utilizzati dal 25% del campione,
  • in seconda posizione dal sempre efficace confronto con consulenti Bim e altri professionisti e colleghi, che valgono circa il 18% del totale.

Significativo il risultato di Assobim, che con quasi l’11% – in confronto al 7% della scorsa edizione – vede crescere il proprio ruolo di punto di riferimento formativo.

Assobim | Report 2020 | Figure certificate Bim.

Consapevolezza dei vantaggi

Alla crescita di conoscenze, competenze e utilizzo hanno fatto riscontro i dati circa il grado di consapevolezza dei vantaggi derivanti dall’adozione della metodologia Bim nella pratica professionale. Oltre l’80% del campione – il 10% in più rispetto al 2019 – si dichiara convinto che l’adozione del Bim sia in grado di contribuire fortemente (fino a un terzo in meno) alla riduzione del costo iniziale di costruzione e dei costi relativi all’intero ciclo di vita dell’edificio, nonché alla riduzione (fino al 50% in meno) del tempo complessivo di realizzazione dell’opera, dall’avvio al completamento dei lavori.

Assobim | Report 2020 | Anno d’implementazione del Bim in azienda.

Criticità e difficoltà espresse

A fronte di questi ed altri elementi di forte positività e consapevolezza del ruolo strategico che il Bim è sempre più destinato a giocare, alcune risposte hanno evidenziato anche le inevitabili criticità e difficoltà che l’utilizzo di questa metodologia comporta per gli operatori e nelle relazioni con il mercato.

Rimangono ad esempio perplessità, espresse da quasi il 70% del campione, circa il fatto che i clienti non siano ancora in grado di comprendere i vantaggi offerti dal Building Information Modeling, cosa che di conseguenza richiede l’adozione di azioni mirate a diffondere tale consapevolezza anche fra i destinatari/utilizzatori finali dell’opera.

Un dato, questo, parzialmente riequilibrato dalla convinzione, espressa da circa la metà del campione, che la domanda di adozione del Bim da parte di committenti e clienti sarà destinata in qualche misura ad aumentare nel prossimo futuro, anche grazie agli stimoli normativi del dm 560/2017.

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