Negli ultimi anni l’Intelligenza Artificiale (AI) ha visto una rapida ascesa. Ne è una prova il fatto che sia stata nominata parola dell’anno 2023 dal Collins Dictionary, l’autorevole dizionario inglese. Questa scelta riflette il forte impatto che l’AI sta generando nel nostro sistema socio-economico. Lo sa bene BauWatch, specializzato nel settore dei sistemi di sorveglianza temporanea e semipermanente in Europa, che ha saputo cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, introducendo nelle proprie soluzioni il rilevamento basato su intelligenza artificiale.
In particolare, lo sforzo dell’azienda si è concentrato sull’applicazione del deep learning o apprendimento profondo, uno dei sottoinsiemi dell’AI, alle analisi video per riuscire ad avere un monitoraggio completo ed efficiente dei cantieri, oggi più che mai nel mirino di circuiti criminali. I furti e gli atti di vandalismo rappresentano infatti due delle minacce principali che caratterizzano il settore edile. A confermarlo sono i dati resi disponibili e dalle associazioni di categoria nazionali, secondo cui circa il 40% delle imprese nel Nord-Est subisce almeno un furto o un atto vandalico all’anno. Anche se nel resto dell’Italia l’incidenza è inferiore, la situazione generale rimane grave, contando che i costi per le perdite subite sia a livello di materiale sia di attrezzature possono variare dai 300 milioni a un miliardo di euro.
Laura Casparrini | Managing Director BauWatch Italia
«In un contesto di questo tipo, per far fronte all’impennata di furti e atti vandalici che si è registrata su larga scala nei siti in costruzione, i sistemi di videosorveglianza sono diventati fondamentali specialmente negli spazi molto ampi, dove una guardia o una telecamera non sono sufficienti per garantire un monitoraggio completo ed efficace. A questo proposito, una delle caratteristiche chiave che ha contribuito a rendere le nostre soluzioni particolarmente adatte per la sicurezza dei cantieri è il fatto di funzionare con un algoritmo di deep learning, sinonimo di rilevamento molto accurato degli oggetti. Si parla di una precisione crescente che può arrivare al 99,9%».
Il sistema di deep learning ha, in effetti, la capacità di affinarsi col tempo, poichè analizza e classifica continuamente gli oggetti che penetrano nel campo visivo delle telecamere posizionate nel cantiere. Questo ha il vantaggio di ridurre in modo significativo i falsi allarmi e rilevare il più rapidamente possibile le vere intrusioni.
Basate su un algoritmo di rilevamento degli oggetti sviluppato internamente, le soluzioni BauWatch rappresentano un esempio di successo di come le tecniche dell’Intelligenza artificiale possano contribuire a rendere più performanti anche i processi dell’edilizia, uno dei settori trainanti dell’economia mondiale, ma che ancora fatica a cogliere i benefici della digital transformation.
