Produzione | Gualini

Involucri edilizi ad elevate prestazioni e ad alta complessità: le performance di Gualini

Nel quartier generale di Costa di Mezzate, la società bergamasca è oggi tra le principali aziende italiane del settore. Lì si progettano e producono facciate continue e ventilate, coperture e serramenti metallici per l’Italia e per l’estero. Crescono fatturato e occupati, anche grazie all’ingresso dell’holding industriale Costim. Aperti uffici a Parigi e New York.

A pochi chilometri da Bergamo, in una delle realtà più dinamiche del Nord Italia, ha il suo quartier generale la Gualini spa.

Negli uffici e nello stabilimento di Costa di Mezzate si progettano e producono sistemi e componenti complessi dell’involucro edilizio: facciate continue, facciate ventilate, coperture e serramenti metallici, con soluzioni personalizzate che vengono messe in opera dal personale dell’azienda bergamasca.

Gualini spa | Stabilimento Costa di Mezzate, Bergamo.

Da alcuni decenni, dal 1970 per la precisione, la società – nata più di 150 anni fa come impresa artigianale di lavorazione del ferro a conduzione familiare – è specializza nella serramentistica in metallo, mentre da una ventina di anni ha fatto il suo ingresso nel settore degli involucri edilizi ad elevate prestazioni e ad alta complessità progettuale. Oggi, grazie a una lunga serie di referenze italiane ed estere, è uno dei più importanti operatori del settore.

Il campus Bocconi a Milano.

L’ingresso di Costim

In questi oltre vent’anni, l’azienda è cresciuta: la fase espansiva ha coinciso con l’ingresso, avvenuto nel 2018, del gruppo Costim, una holding industriale controllata da Polifin della famiglia Bosatelli e partecipata dalla Unifin di Francesco Percassi.

La presenza del gruppo ha favorito il decollo della società, che nel 2021 ha visto crescere il proprio fatturato del 68% rispetto all’anno prima. Un andamento positivo che consentirà alla Gualini di chiudere l’anno in corso con oltre 60 milioni di euro di fatturato (erano 34 nel 2020).

Il mall di Cascina Merlata a Milano.

Il grattacielo di New York

A questi dati si aggiunge l’annuncio del ritorno dell’azienda sul mercato statunitense del post Covid, con il progetto 262 Fifth Avenue: un grattacielo a uso residenziale di 60 piani nel cuore di Manhattan, che verrà realizzato dalla americana Gualini Inc.

La nuova commessa prevede di rivestire l’edificio, alto 260 metri, con facciate strutturali e due differenti rivestimenti architettonici. Il rivestimento avrà infatti due anime: una in mattoni in alluminio estruso, luminoso e di fattura particolare; l’altra, più tecnologica, in alluminio composito e vetro fotovoltaico.

Il nuovo ospedale Galeazzi nell’area di Mind a Milano-Rho.

In questi ultimi anni anche l’organico è cresciuto, da 70 dipendenti del 2018 a 177 di quest’anno: una crescita che ha spinto l’azienda ad avviare la progettazione dell’ampliamento dello stabilimento di Mezzate di altri 7.500 metri quadrati, che si vanno ad aggiungere ai 20mila attuali. Su questo fronte è previsione un secondo ampliamento, di 30mila metri quadrati, sostenuto da un investimento di 10 milioni di euro con 30 nuove assunzioni.

Ruggero Gaulini | Presidente Gualini

Ruggero Gualini | Presidente Gualini spa

«Il personale alle nostre dipendenze è cresciuto e oggi, sul fronte tecnico, assumiamo soprattutto ingegneri e architetti. Con il Politecnico di Milano abbiamo aperto da tempo una collaborazione che ci vede impegnati a trasferire le nostre competenze in un corso di laurea dedicato all’involucro edilizio. Siamo anche presenti negli istituti tecnici professionali. Per quanto riguarda il personale operaio la provenienza è soprattutto locale».

Il nuovo Palazzo di Fuoco in piazzale Loreto a Milano.

I prossimi cantieri in Italia e all’estero

Per quanto riguarda le realizzazioni, Gualini fa sapere che sono sul nastro di partenza alcuni importanti cantieri in Italia e all’estero.

A Milano, dopo la consegna nel settembre scorso del nuovo ospedale Galeazzi nell’area di Mind, l’impresa, sempre a Milano, prosegue i lavori al cantiere di Merlata Bloom, mentre nei pressi di Napoli sta per iniziare la posa delle coperture del Pompei Maximall. A Montecarlo sono in procinto di partire i cantieri di Mareterra, mentre a Lille, in Francia, sta per iniziare la realizzazione della Nouvelle Cité Administrative.

Il grattacielo 262 Fifth Avenue a New York nel Queens.

Sempre sul fronte internazionale, vanno ricordate le due nuove filiali: la prima a Parigi, l’altra a New York. Risultati, quelli fatti registrare in questi ultimi anni da Gualini spa, frutto di un’acquisita credibilità resa possibile da una serie di importanti realizzazioni quali l’aeroporto di Orio al Serio, il Bocconi Urban Campus a Milano, il quartier generale Chiesi Farmaceutici a Parma, il Palazzo Italia per Expo2015 e l’Hilton Molino Stucky a Venezia.

I reparti di produzione a Costa di Mezzate.

I pareri del management

«Gualini è oggi uno dei player più importanti nel settore dell’involucro edilizio. La sua crescita è stata possibile grazie all’ingresso nel capitale del gruppo Costim – sostiene il presidente della società -. Con loro abbiamo condiviso la vision di managerializzazione e crescita dell’azienda, mentre le sinergie con le altre società della controllante e le importanti competenze del gruppo ci hanno consentito di consolidare e accelerare il percorso di sviluppo arrivando a conquistare importanti quote di mercato all’estero».

Jacopo Palermo | Amministratore delegato del Gruppo Costim

«I risultati raggiunti da Gualini testimoniano la bontà del modello di business del Gruppo Costim – sostiene Jacopo Palermo, amministratore delegato della holding -. Che è stato capace di integrare competenze diverse grazie alla creazione di sinergie tra aziende leader di settore. Economie di scala, competenze trasversali e know- how specifico consentono alle tre anime del Gruppo – Gualini, Impresa Percassi ed Elmet – di lavorare in modo sinergico, garantendo un’offerta completa, integrata e competitiva sul mercato».

Costim è un operatore industriale, che opera lungo tutta la filiera del real estate per la realizzazione chiavi in mano di grandi progetti di rigenerazione urbana in conto proprio e di terzi. Opera mediante le tre società controllate: l’Impresa Percassi spa, general contractor dell’edilizia civile, la Gualini spa e la Elmet, azienda di global service, energy service e servizi digitali integrati.

All’interno del consiglio di amministrazione di Gualini spa oggi siedono il presidente Ruggero Gualini e i consiglieri Francesco Percassi, Jacopo Palermo e Matteo Maconi in qualità di amministratore delegato.

Palazzo Italia a Expo2015.

Gli obiettivi di sostenibilità

A partire da quest’anno, su base volontaria, Gualini pubblica il suo primo bilancio di sostenibilità relativo all’attività dell’anno precedente.

Interessante sotto il profilo ambientale la partnership tra Gualini e Dynamo Energies, una pmi che si occupa della realizzazione di impianti fotovoltaici di nuova generazione e in particolare dell’integrazione di soluzioni fotovoltaiche 3D e involucri esterni.

La necessità di instaurare sistemi che siano capaci di ridurre l’impatto ambientale ha spinto Gualini a entrare nel capitale di Verde 21, pmi innovativa e società benefit italiana ideatrice delle macchine solari brevettati da Dynamo.

Dal 2019 Gualini poi ha affiancato Verde 21 in qualità di partner industriale per l’ingegnerizzazione e la realizzazione di prodotti di Dynamo, mettendo a disposizione le proprie competenze in ambito strutturale e di realizzazione di involucri coniugate con il know how tecnologico dell’azienda.

La collaborazione ha permesso a Gualini di incorporare soluzioni fotovoltaiche 3D innovative nei progetti di involucro edilizio. Le strutture tridimensionali permettono infatti di aumentare la densità di energia generata sfruttando la tridimensionalità e l’altezza della struttura. Una superficie solida composta da pannelli solari, infatti, cattura molta più energia rispetto ad una superficie piana, in quanto può assorbire, nell’arco della giornata, una maggior quantità di energia solare.

Nel suo quartier generale Gualini ha inoltre dato vita a Dynamo Lab, un laboratorio a cielo aperto disponibile per la visita di installatori, distributori e progettisti, nonché prezioso luogo dedicato alla ricerca e sviluppo

La storia di Gualini

Nella seconda metà del 1800, a Trescore Balneario, viene fondata Gualini, impresa artigianale di lavorazione del ferro.

Per settant’anni, dal 1900 al 1970, l’impresa si è specializza in costruzioni metalliche e si è affermata nel settore della carpenteria metallica per l’edilizia e per l’industria. Nel decennio Settanta-Novanta l’ulteriore specializzazione si è concentrata nella serramentistica in metallo.

È del 2000 il suo ingresso nel settore degli involucri edilizi ad elevate prestazioni e ad alta complessità progettuale. Dieci anni dopo, nel 2010, l’azienda bergamasca entra nel mercato francese, dove realizza sette commesse.

Nel 2012 è stata aperta la nuova sede di Costa di Mezzate.

L’anno successivo Gualini penetra anche nel mercato israeliano e nel 2015 realizza due progetti in Africa, in Nigeria e Costa d’Avorio.

L’ingresso nel mercato statunitense è dell’anno successivo, con l’acquisizione di un progetto per la realizzazione di due torri di 55 piani a New York nel Queens, il cui completamento è avvenuto nel 2019.

Contemporaneamente, nel periodo 2018-2019, avviene l’acquisizione da parte di Costim. Nel 2021 apre la sua prima filiale all’estero, a Parigi. Subito dopo la società approda negli Stati Uniti con Gualini Inc.

servizio a cura di Pietro Mezzi

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here