Isolmant. Riqualificazione di una palazzina residenziale

(foto Isolmant)

L’intervento di riqualificazione di un edificio residenziale in provincia di Como prevedeva la posa di un riscaldamento radiante a pavimento e il risultato avrebbe dovuto ottenere un valore di isolamento da rumore da calpestio secondo la normativa vigente (≤ 63 dB).

Le opere hanno comportato la rimozione di pavimentazione e massetto sottostante fino ad arrivare al solaio nudo su cui è stata posata la nuova stratificazione. Le soluzioni maggiormente utilizzate per isolare i rumori da impatto sono i massetti galleggianti e i controsoffitti fonoisolanti. I primi richiedono spessori di 5÷8 cm, i secondi determinano un abbassamento dell’altezza del locale dello stesso ordine di grandezza e in alcuni casi devono essere accoppiati a sistemi di rivestimento delle pareti laterali. In assenza di spazi necessari per installare queste soluzioni o quando si devono realizzare interventi meno invasivi o che non comportino un eccessivo carico statico sul solaio portante, occorre prendere in considerazione altre tecnologie.

(foto Isolmant)

La sfida più grande lanciata all’isolamento acustico è quella dei nuovi massetti autolivellanti, per i quali si parla non più di centimetri, ma di millimetri. A questo livello lo sviluppo tecnologico nell’elaborazione dei prodotti ha un ruolo determinante per garantire, oltre alla prestazione acustica, anche la stabilità del sistema e la sua durata nel tempo. Le strutture a bassissimo spessore sono molto delicate rispetto alle strutture tradizionali: è evidente che la mancanza di centimetri impatta in maniera negativa sulla performance acustica dell’intero sistema. L’equilibrio sta nel trovare la soluzione customizzata per questo tipo di struttura che permetta di ottenere l’efficienza complessiva del sistema.

Stratigrafia del nuovo solaio: gres porcellanato (1 cm) autolivellante Knauf 425 (1 cm sopra tubo)
Uponor Minitec (1,2 cm) Isolmant IsolTile Classic (0.2 cm) massetto alleggerito (10 cm) solaio in laterocemento (16+4 cm) controsoffitto isolato (10 cm) (foto Isolmant)

Per la palazzina in provincia di Como è stata scelta, come soluzione, IsolTile Classic di Isolmant che ha prodotto significativi risultati. Infatti, data una curva di riferimento pari a 79 dB, che rappresenta la misurazione della struttura prima della realizzazione del pacchetto a basso spessore (quindi con il solo massetto alleggerito), la curva a 57 dB rappresenta il valore rilevato a struttura ultimata.

Il nuovo pacchetto di solaio ha garantito, cioè, un ∆Lw di 22 dB e ha permesso alla struttura di raggiungere un livello di abbattimento acustico ai rumori di calpestio a norma.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here