Produzione

L’impegno Wavin per l’accesso universale all’acqua potabile pulita e ai servizi igienico-sanitari sicuri

Wavin ha presentato il suo impegno per un'acqua sicura e protetta all’edizione 2023 della “Conferenza sull'acqua delle Nazioni Unite” che ha lo scopo di accelerare l'accesso universale all'acqua potabile pulita e ai servizi igienico-sanitari sicuri.

Wavin, parte del Gruppo Orbia nel segmento Edilizia e Infrastrutture, è un’azienda globale con sede nei Paesi Bassi incentrata nello sviluppo di tecnologie innovative per la gestione delle acque e la fornitura di acqua sicura, sana e protetta, nonché partecipante accreditato alla Conferenza sull’acqua delle Nazioni Unite (Onu).

Co-ospitata dai Paesi Bassi e dal Tagikistan, lo scopo della conferenza è quello di accelerare l’accesso universale all’acqua potabile pulita e ai servizi igienico-sanitari sicuri, oltre a favorire il raggiungimento degli obiettivi contenuti nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Wavin | See Water Differently.

In tal senso, Wavin, come parte dell’Agenda d’azione per l’acqua delle Nazioni Unite, si sta impegnando in merito ai temi relativi all’acqua con l’organizzazione di eventi per far conoscere e promuovere le innovazioni idriche. Wavin, inoltre, si impegna anche a portare le sue tecnologie in Nord America per aiutare a soddisfare il bisogno di acqua pulita e sicura.

Alla luce dell’impegno intrapreso da Orbia per lo sviluppo sostenibile globale e per la ricerca e l’offerta di soluzioni alle sfide più urgenti del mondo, Wavin supporta gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Sdg delle Nazioni Unite), tra cui l’Sdg 6: acqua pulita e servizi igienico-sanitari.

In linea con questo importante obiettivo, Wavin sta implementando la realizzazione di ben 25 progetti denominati Water, Sanitation, and Hygiene (Wash), garantendo l’accesso all’acqua a circa 50.000 persone in Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Messico e Perù. Questi progetti fanno parte del programma comunitario dell’azienda in America Latina, che fornisce una linea guida per creare comunità resilienti affrontando problemi idrici e igienico-sanitari.

Wavin ha infatti diversi impianti di produzione in America Latina, comprese le regioni in cui mancano impianti di acqua potabile, sistemi fognari e altre infrastrutture cruciali.

Courtney Fretz Obregon | Vicepresidente e Direttore Generale Wavin Nord America

Courtney Fretz Obregon | Vicepresidente e Direttore generale Wavin Nord America.

«Siamo onorati di partecipare alla più grande conferenza sull’acqua del mondo per collaborare con aziende, governi e delegazioni che condividono un obiettivo comune: acqua pulita e sicura. In Wavin, la nostra visione è quella di costruire sistemi idrici circolari e comunità idriche net zero che siano sicure, protette e a prova di futuro. La nostra partecipazione alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua ci porta più vicini a un futuro in cui la metà di tutti gli edifici sono ecosistemi fiorenti che riducono anche la domanda di energia e città resilienti ai cambiamenti climatici».

L’obiettivo di Wavin per il 2023 è di mantenere ineguagliato il suo supporto rispetto all’anno precedente. Nel 2022, infatti, gli ingegneri Wavin hanno fornito la loro assistenza tecnica nell’implementazione delle soluzioni Wavin donate, tra cui 402 serbatoi di stoccaggio di acqua pulita con una capacità totale di 221.210 litri, 54 stazioni per il lavaggio delle mani, 178 sistemi di acqua piovana e 14 biodigestori.

Wavin promuove relazioni di lunga data con organizzazioni partner (Ong) in molti paesi per pianificare e completare questi progetti.

Durante l’evento, Wavin ha ospitato il suo primo Wavin WaterTech Forum negli Stati Uniti, che ha visto la partecipazione di due importanti ospiti. Il primo, l’aquapreneur olandese Friso Klapwijk, è noto per aver aperto la strada a un sistema per trasformare i tetti piani urbani inutilizzati in una rete intelligente per la raccolta dell’acqua piovana e degli spazi verdi. La seconda, l’artista Allison Newsome che ha creato la scultura RainKeep, si è invece imposta nell’ultima edizione dei Fast Company’s World Changing Ideas Awards.

Entrambi gli ospiti hanno aperto la discussione su un tema di primaria importanza: le soluzioni basate sulla natura intese come una fonte di ispirazione per la progettazione circolare dell’acqua.

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