«Rieccolo!», il titolo di un articolo di fondo che Indro Montanelli dedicò ad Amintore Fanfani in occasione di un nuovo incarico governativo assunto dal senatore si presta benissimo, oggi, per Luca Cordero di Montezemolo, poiché sarà costui il presidente del comitato promotore per la candidatura di Roma a sede dei Giochi del 2024. Suo vice sarà il presidente del Comitato paraolimpico Luca Pancaldi.
L’annuncio è stato dato dal presidente del Coni Giovanni Malagò al termine di un incontro di giunta nazionale Coni. Bolognese, 67 anni, Montezemolo ha un’esperienza imprenditoriale lunga quarant’anni che, oltre alla presidenza della Ferrari, conclusasi dopo 23 anni con un significativo divorzio (e strascichi di convenienza), l’ha visto ai vertici del comitato organizzativo dei Campionati mondiali di calcio di Italia ’90.
Il presidente del Coni Malagò ha asserito che in Italia «non esiste nessuno con la sua popolarità all’estero».
Da parte sua Montezemolo ha espresso la volontà di mettersi «a disposizione con entusiasmo per portare in Italia il più importante avvenimento sportivo del mondo, incredibile opportunità di promozione di un’Italia bella e onesta. Il progetto dovrà mettere al centro il miglioramento della qualità della vita dei cittadini con opere e attività mirate a questo obiettivo. Le linee portanti dovranno basarsi su tecnologie di avanguardia, trasparenza, controllo costi, innovazione, miglioramento dell’ambiente e creatività».
