Produzione | Panasonic

Per l’energia domestica è rivoluzione connessa

La divisione fotovoltaico di Panasonic ha presentato un pacchetto di soluzioni per la trasformazione dei sistemi energetici domestici e delle tecnologie di rete che ottimizzano il risparmio energetico e aumentano comfort e sicurezza nell'edificio.
Panasonic | Solar Hit+

Panasonic ha presentato un pacchetto di soluzioni per la rivoluzione energetica domestica: moduli in grado di alimentare anche le pompe di calore aria-acqua, abbinati a un sistema di gestione dell’energia per la tecnologia networked building.

Nuovo sistema di gestione dell’energia per il risparmio energetico

Il sistema Home Energy Management System (Hems) di Panasonic si occupa di analizzare i flussi di energia del sistema fotovoltaico, del sistema di accumulo e della pompa di calore, assicurandosi che l’energia sia utilizzata in modo efficiente. L’utente finale potrà quindi avere una visione completa dei sistemi coinvolti, ottimizzando il risparmio energetico e aumentando il comfort e la sicurezza nell’edificio.

Moduli con tecnologia di eterogiunzione Hit e Hit+ per una maggiore efficienza

Sistema Home Energy Management System (Hems, versione giapponese), per il risparmio energetico e l’aumento del comfort e della sicurezza negli edifici.

Negli ultimi mesi, Panasonic non ha solo aumentato le prestazioni di tre varianti dei moduli Hit ad alta efficienza, portandole al 20% o più, ma ha anche introdotto un nuovo sistema di classificazione dei prodotti: infatti, i moduli con tecnologia a eterogiunzione che presentano un’efficienza di almeno il 20% e le celle solari prodotte in Giappone, fanno parte della serie di prodotti Hit+.

Con una potenza di 340 Watt, il nuovo pannello N340 possiede un’efficienza del 20,4%. Ci sono anche i moduli N335 e la variante Kuro N335K all black, ciascuno con una potenza di 335 Watt, che raggiungono il 20% di efficienza.

Panasonic sottolinea come i moduli Hit N330, N300 e N250 continuino a offrire flessibilità di installazione, grazie alle dimensioni ridotte, adattandosi così a ogni tipologia di superficie.

Per i propri pannelli, l’azienda continua a utilizzare con successo la tecnologia a eterogiunzione, che combina tecnologia cristallina e film sottile: nelle celle solari Hit, un wafer di silicio monocristallino sottilissimo è rivestito con uno strato di silicio amorfo ultrasottile (= film sottile).

Panasonic, combinando i vantaggi di entrambe le tecnologie fotovoltaiche, permette alle celle cristalline di convertire più luce solare diretta in elettricità rispetto alle celle a film sottile. Queste hanno un comportamento migliore in condizioni di scarsa illuminazione e generano più elettricità con luce diffusa.

Grazie alla tecnologia di eterogiunzione originale, i moduli Hit e Hit+ di Panasonic raggiungono un grado di efficienza superiore rispetto ai convenzionali moduli di energia solare monocristallini, e, con un coefficiente di temperatura di solo -0,258%/°C, queste celle solari perdono anche meno energia rispetto alle celle cristalline all’aumentare della temperatura.

Riscaldamento a energia solare combinato con pompe di calore aria-acqua. Per aumentare l’autosufficienza con l’energia solare, la combinazione di un sistema fotovoltaico con una pompa di calore è la soluzione ideale. Panasonic, che ha celebrato il 100° anniversario nel 2018, ha tra i suoi prodotti di punta una gamma di pompe di calore aria-acqua per applicazioni commerciali e per il settore residenziale.

Con modelli da 3 a 16 kW di capacità, la gamma di pompe di calore Aquarea è la più completa sul mercato. Queste soluzioni altamente efficienti per il riscaldamento, il raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria possono essere installate in ogni tipologia di edificio.

Celle solari al silicio amorfo di Amorton

L’autosufficienza attraverso l’energia solare inizia su piccola scala. È per questo motivo che Panasonic ha presentato celle solari in silicio amorfo Amorton. Le celle solari offrono un modo semplice di fornire energia a varie applicazioni come orologi da polso, sensori autosufficienti, display e calcolatrici tascabili.

Grazie alle basse temperature di processo, nelle celle solari Amorton è possibile utilizzare una gamma di substrati diversi come vetro, plastica e acciaio inossidabile. In questo modo è possibile produrre celle solari flessibili, sottili e resistenti in forme complesse per soddisfare le esigenze specifiche del cliente.

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