Agenzia del Demanio | Udine

Presentato il progetto di riqualificazione della Ex Caserma Cavarzerani

L’ex struttura militare sarà riconvertita per ospitare un centro polifunzionale per la Polizia di Stato, un polo archivistico per la pa, uffici pubblici innovativi e un ampio parco a disposizione della collettività. Previsti importanti risparmi per lo Stato sugli affitti passivi.

La Ex Caserma Cavarzerani di Udine è al centro di un progetto di riqualificazione urbana che coinvolge l’intera periferia est della città. L’operazione, che ha l’obiettivo di integrare nel tessuto cittadino l’area ormai dismessa della ex struttura militare, è stata presentata alla presenza del Prefetto Massimo Marchesiello, del Questore Alfredo D’Agostino, del Sindaco Felice De Toni, e del direttore regionale Friuli Venezia Giulia dell’Agenzia del Demanio Alessio Casci.

Il progetto di recupero e rigenerazione della Cavarzerani negli anni si è sviluppato perseguendo gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, della qualità architettonica e dell’integrazione dell’importante compendio con la città.

Demanio | Ex Caserma Cavarzerani di Udine

Il masterplan urbanistico dell’area, acquisito dall’Agenzia del Demanio e recepito nello strumento urbanistico comunale, individua diversi ambiti di intervento e prevede la realizzazione di nuovi spazi funzionali per la comunità e le amministrazioni pubbliche e, in particolare: un centro polifunzionale per la Polizia di Stato, un polo archivistico, un ampio parco urbano e un polo destinato ad uffici pubblici. L’area sarà servita da un nuovo sistema di viabilità veicolare, ciclo-pedonale e ferroviario.

Scaduti termini per partecipare al bando di gara europeo pubblicato dall’Agenzia del Demanio per la progettazione definitiva ed esecutiva del nuovo centro polifunzionale della Polizia di Stato. L’importo complessivo dell’appalto è di 3.993.710 euro e comprende la quota per la progettazione e il Coordinamento per la Sicurezza in fase di progettazione, pari a 2.115.776 euro, e altri servizi opzionali tra cui la Direzione Lavori e il Coordinamento della Sicurezza in fase di esecuzione. L’intervento, oltre a dotare l’amministrazione di uffici innovativi, efficienti ed ecosostenibili, consentirà un importante risparmio di spesa per locazioni passive.

La progettazione dovrà essere eseguita in modalità Bim (Building Information Modeling) e mediante la rigorosa applicazione dei Criteri Ambientali Minimi di cui al D.M. 23 giugno 2022, attraverso l’uso di materiali e tecniche a ridotto impatto ambientale e secondo i più elevati standard energetici. Inoltre, l’intervento dovrà rispettare i requisiti finalizzati all’ottenimento dei crediti per la certificazione nel protocollo “Leed – Leadership in Energy and Environmental Design – Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni”, che certifica le costruzioni ecocompatibili. Infine, in linea con le politiche di sostenibilità dell’Agenzia del Demanio, sarà effettuata la rendicontazione dei criteri Esg.

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